Off Grid - prova
Un gioco basato sui principi dell'hacking, ma in cui non bisogna hackerare.
A metà degli anni '90, dopo ciò che gli avvocati hanno descritto, in modo abbastanza colorato, come "un attacco hacker di portata nazionale" che ha colpito gli Stati Uniti, un uomo chiamato Kevin Mitnick è stato arrestato. Su di lui pendevano 25 capi di accusa legati a crimini di natura informatica che, leggenda vuole, includevano aver hackerato il NORAD, il sistema di difesa aerospaziale del Nord America, un atto che avrebbe poi ispirato la pellicola degli anni '80 "War Games - Giochi di guerra". Che si voglia credere alla leggenda oppure no, Mitnick ha passato cinque anni in prigione, di cui otto mesi in isolamento e con limitato accesso alle chiamate telefoniche.
Mitnick era un "malato del telefono". Registrando i suoni riprodotti dal telefono di una cabina quando venivano inseriti i gettoni, li usava, poi, per fregare il telefono e poter chiamare chiunque volesse e, inoltre, usare internet, allora una risorsa meno diffusa, gratuitamente. Il problema, stando a quanto disse lo stesso Mitnick, è che il giudice, avendo saputo di questo suo talento, era preoccupato che, se fosse stato a lui concesso l'accesso libero al telefono, avrebbe potuto usarlo per far partire qualche missile nucleare. Un'altra versione della storia vuole che il giudice aveva visto War Games, dove un giovane Matthew Broderick accidentalmente hackera un equivalente del NORAD tramite un telefono, e ne è stato talmente influenzato da diventare paranoico, il che ha poi portato alla dura sentenza nei confronti di Mitnick.
Ciò su cui le persone concordano - o almeno concordano oggigiorno - è il fatto che, nonostante l'ampia copertura da parte della stampa, Kevin Mitnick non abbia mai hackerato il NORAD e non abbia mai avuto niente a che fare con l'ispirazione di War Games. In un'ironica e curiosa combinazione di sensazionalmente e indiscrezioni, sembra che Mitnick abbia, insomma, speso otto mesi in isolamento in prigione, senza accesso al telefono perché un giudice ha sentito delle acrobazie di hacker immaginari in un film, a sua volta ispirato senza riferimenti all'attualità.
La storia di Mitnick fa ora parte del folklore della moderna comunità di hacker. È una parabola ideale per evidenziare i modi in cui la percezione pubblica, drogata dalla crescente paranoia manipolata dal governo, esacerbata dalla stampa ed esaltata dall'industria dell'intrattenimento, possa avere un impatto reale e dannoso sugli esseri umani. Più nello specifico, sugli esseri umani che sono anche hacker. La storia è venuta fuori anche all'EGX quando, lo scorso anno, ho parlato con Rich Metson, che fa parte di un piccolo team dietro a un piccolo gioco chiamato Off Grid.
Off Grid è un gioco sull'hacking, con un approccio unico alla questione: nonostante sia un gioco sull'hacking, non dovete compiere alcuna operazione di hacking, nessuna. Interpretate un papà luddista e maldestro, che deve salvare sua figlia, il vero genio dell'informatica, da fantasmi senza volto. Gli scenari in cui agiamo, come farsi strada in una redazione per rubare alcuni importanti documenti oppure configurare una rete a maglie wireless, riflettono le azioni degli hacktivisti e dei loro alleati nel mondo reale, con l'aiuto dei compagni di avventura di vostra figlia. Al posto delle armi avete un paio di occhiali e qualche altro accessorio e al posto di usare colpi di karate per mettere al tappeto le guardie, dovete trovare un altro modo per non farvi notare oppure siete fregati.
Durante il tragitto imparate le basi più importanti: gli hacker migliori, o almeno i migliori hacktivisti, sono investigatori che seguono le tracce dei dati messi a disposizione da ciò che Metson descriverebbe come "posture digitali" e le usano per arrivare alle informazioni che davvero cercano. Per esempio, hackerare messaggi non crittografati che le guardie si sono scambiate per scoprire i loro interessi e sintonizzare la radio vicino a loro, offrendovi una possibilità di distrarli; trovare file che ancora devono essere cancellati dalla cronologia di una stampante collegata a internet per risalire alle password. La valuta di un hacker, imparerete presto, sono i dati e accedere ai dati è spesso più un lavoro di investigazione vera e propria che di picchiettare sulla tastiera mentre del testo verde appare sullo schermo.
Mentre, però, tale premessa è davvero intelligente, al punto che l'adesione alla realtà è quasi tagliente e satirica, il gioco mi è rimasto impresso nella mente per un'altra ragione. Off Grid esiste in un'intersezione culturale e particolare, dove la storia moderna, gli eventi contemporanei, la cultura pop e le ridicole e autodistruttive conversazioni che stiamo portando avanti sulla politica all'interno dei giochi collidono e si amalgamano insieme, e gran parte di tutto ciò è stato portato da Metson in persona quale suo bagaglio personale. Copre i principi dell'hacking in un modo totalmente differente dal senso del termine.
Quando parla di se stesso, Metson dice di essere "coinvolto nel settore hacker". Ha iniziato creando oggetti d'arte lavorando il metallo, ma gli è venuto a noia e allora da autodidatta ha studiato come sviluppare, si è laureato e si è poi spostato a lavorare come animatore per video e pubblicità. Dopo un po' anche questo lavoro ha iniziato a non andargli più a genio ("Volevo fare di più che realizzare pubblicità per dentifrici") e così, mentre si faceva strada all'interno di gruppi di protesta politici e ambientali come Occupy a Londra, un giorno si è ritrovato a una conferenza sulla sicurezza informatica negli Stati Uniti, dove i relatori hanno professato la loro abilità di offrire dispositivi "internet-in-a-box" per circa 90 dollari l'uno. Nello stesso periodo gli Stati Uniti stavano spendendo milioni di dollari per sganciare questi dispositivi in Medio Oriente, per mantenere viva la Primavera Araba.
Così, all'improvviso, tutti i pezzi si incastrano: "Pensavo che avrei iniziato a fare giochi sui problemi ambientali e poi ho pensato che non esiste attivismo senza internet, quindi ho ideato un gioco sulle reti a maglie, e questo nel 2010. Le cose poi sono andate sempre peggio."
Circa sette od otto anni dopo, Metson ora ha "amici e contatti che sono ex-Anon [membri della comunità hacker Anonymous], ex membri o attuali membri del LulzSex" ed è vicino a persone come Lauri Love, che al momento sta combattendo contro l'estradizione dal Regno Unito verso gli Stati Uniti per crimini informatici che potrebbe costargli 99 anni di prigione. Metson crede fermamente che queste pesantissime sentenze negli Stati Uniti, la resistenza sempre meno ferrera del Regno Unito e la vasta cultura di paura e paranoia siano direttamente causati dalla percezione pubblica sfalsata nei confronti delll'hacking e delle comunità di hacktivismo.
È lesto a fare esempi su ciò che non va nel mondo. "Parte del lavoro che loro [i membri di Lulzsec] hanno portato avanti attraverso i canali di Anonymous è stato davvero importante, come quando hanno scoperto un complesso industriale militare all'interno dei servizi di intelligence e hanno scoperto che alcuni clienti privati, sempre all'interno dei servizi d'intelligence, stavano lavorando direttamente con realtà come CitiBank per minare la credibilità di Wikileaks. Quindi hai aziende private che lavorano con istituzioni finanziarie per minare la libertà di parola all'interno del sistema americano."
Passiamo, poi, a Wikileaks e Antifa e i parallelismi che il gruppo condivide con Anonymous e i problemi di auto-identificarsi quando la protezione è scarsa; lui continua parlando di quando Computer Chaos Club ha trovato una falla nel sistema elettorale tedesco; di quando Lauri Love si è offerta di aiutare a rimettere in sesto il Sistema Sanitario Nazionale britannico (NHS) dopo il tremendo attacco hacker che ha sofferto lo scorso anno; di Phineas Fisher, l'hacker che ha esposto la vendita di FinFisher, uno spyware pericoloso tanto quanto le armi stesse, in regimi come Bahrain e Sudan, così come in altri Paesi del mondo, Regno Unito incluso.
Va avanti, ma un esempio continua a saltare fuori: Kevin Mitnick e il problema della percezione pubblica.
Dato il peso che Metson dà a storie come quella di Mitnick, mi chiedo cosa pensi lui di giochi basati sulla rappresentazione di hacker al giorno d'oggi. Cosa ne pensi, per dire, di Watch Dogs 2?
"Cercherò di non girarci troppo attorno. Sono stato davvero scontento di entrambi i Watch Dogs. Ubisoft ha provato a mettersi in contatto per fare un po' di ricerca. Penso che in vari modi abbiamo mancato il bersaglio."
"La mia principale critica (che si tratti di una pastiche interessante e ben realizzata oppure no) punta al fatto che in quel gioco gli hacker vengono dipinti come persone violente quando, per natura, non lo sono: anche quando sono criminali, gli hacker non sono violenti. Sono i criminali meno violenti che possiate mai trovare."
Metson è stato entusiasta durante tutta la conversazione, che spesso dava più l'impressione di essere un incontro con un vecchio amico di università in un pub che un'intervista con uno sviluppatore. Ma il suo tono è diventato serio arrivato a questo punto. "Gli hacker che si dedicano al mondo dell'hacktivismo, abbracciano un tipo di disobbedienza civile su internet che noi dobbiamo proteggere."
"La disobbedienza civile è permessa nel mondo della politica per ottime ragioni, quindi perché non viene permessa anche nel regno digitale? Perché è così coperta dal Computer Fraud and Abuse Act? Oppure il tipo di condanne che vengono promosse qui nel Regno Unito?"
La sua connessione fra il caso di Mitnick e qualcosa come Watch Dogs 2 è basata su "il modo in cui Watch Dogs 2 considera gli attivisti (hacker spinti da un'etica) come persone violente capaci di strangolare con una garrota persone innocenti oppure usare un lanciamissili stampato in 3D per far esplodere le nonnine nei negozi o di fare qualsiasi cosa serva per arrivare a colpire qualsiasi controparte di Facebook ci sia nel suo mondo fittizio."
"È incredibilmente negativo e dannoso considerato che c'è una cultura hacker concreta e genuina che contribuisce a comprendere problemi, come ad esempio la vulnerabilità delle macchine elettorali."
Le idee politiche (e gli ideali) di Metson sono inseparabili dal suo gioco e così, di punto in bianco, Off Grid ha un suo valore a prescindere dal tono satirico e quasi gioviale, dalle sue meccaniche o da qualsiasi suo contenuto. A prescindere dal fatto che sia divertente da giocare. È realizzato da una persona, che esiste nel mondo ed è quindi inseparabile dal suo contesto. È un'opera politica e di intrattenimento che risulta immediatamente interessante per il mondo in cui esiste e per il fatto che esiste all'interno di esso. È un perfetto esempio della scomposizione di Adomian: è valido non per la sua vena politica o per le vendite o l'intrattenimento che offre, bensì per tutti questi elementi insieme.