Otomedius Gorgeous!

Come detto poc'anzi, Otomedius G si ispira a Gradius e gli rende omaggio in molti modi. Alcuni dei nemici sono spudoratamente assimilabili a quelli visti nella storica serie Konami e negli ultimi livelli i rimandi ai vari capitoli saranno chiaramente manifesti.

Nonostante ciò, Otomedius gode comunque di una buona dose di personalità. Oltre ai davanzali ben torniti delle eroine, i livelli saranno infatti colmi di strampalati (ma simpaticissimi) pinguini. Potrete ammirarli a bordo di navicelle spaziali e alla guida di piccoli camioncini di gelato, o persino intenti a costruire piramidi in scenari desertici... Insomma, la stravaganza con cui vengono impegnate tali mascotte e il non-sense degli scenari è chiaramente folle, così come la creatività giapponese quando viene applicata a questo genere di prodotti.

Nei livelli più avanzati i pinguini saranno presenti in numeri sempre maggiori fino al punto da confondere seriamente il giocatore, il quale si ritroverà a non distinguere più i nemici dagli elementi dello scenario. L'unica soluzione sarebbe quindi di riuscire ad astrarre mentalmente gli sfondi e focalizzarsi solo sugli elementi da colpire, roba più facile a dirsi che a farsi...

Le animazioni sono splendide, così come il design dei personaggi e le routines di movimento dei nemici. Certo, in più di un'occasione si potrà avere quel voyeristico piacere riscontrato in titoli quali Dead or Alive Beach Volley, ma qui avremo sicuramente molta più sostanza con cui intrattenerci. Stiamo parlando in termini di giocabilità, ragazzi, non fraintendete...