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Pac-Man e le Avventure Mostruose 2: buona la seconda - review

Un titolo per tutta la famiglia.

Mette sempre un po' di malinconia recensire titoli come Pac-Man e le Avventure Mostruose 2 e non tanto per le decine di ricordi che, nonostante una grafica distante anni luce dal classico degli anni '80, riesce ad evocare, ma piuttosto per il fatto che ora anche l'ennesima generazione di console è sul viale del tramonto.

I cosiddetti "titoloni" si contano ormai sulle dita di una mano e molti sviluppatori ne approfittano per sparare le loro ultime cartucce consapevoli di avere un po' più di visibilità, come nel caso di Bandai Namco e Monkey Bar Games, che anche quest'anno ci ritentano lanciando l'ennesimo gioco avente come protagonista la gommosa pallina gialla.

Pac-Man e le Avventure Mostruose 2 è il sequel del platform tridimensionale uscito dodici mesi fa su Wii U, Xbox 360, PlayStation 3, PC e Nintendo 3DS (le stesse piattaforme scelte anche per questo capitolo) e vede come protagonista la mascotte Namco alle prese con un nuovo attacco da parte del malvagio Lord Betrayus, intento a distruggere Pac-World insieme ai suoi scagnozzi e ad una miriade di fantasmini.

Lo scopo è quello di farsi strada nei vari stage raccogliendo palline gialle disseminate un po' ovunque, mangiando nemici di varie forme e dimensioni, e trovare i tre frutti nascosti che permettono di ottenere una medaglia dal valore più elevato una volta arrivati alla fine del capitolo. Sparsi nei livelli troviamo anche torte che regalano vite extra, monete moltiplicatore utili quando ci troviamo in una zona piena di fantasmi da mangiare e alcuni NPC che di tanto in tanto ci aggiornano sull'andamento della storia.

La varietà non è di certo il punto forte di Pac-Man e le Avventure Mostruose 2, ma le sezioni sparatutto su rotaia sono comunque un buon diversivo da quelle platform.

Il gioco è composto da cinque mondi a loro volta suddivisi in una dozzina di livelli ciascuno, senza contare i mini tutorial che introducono a mano a mano i vari power-up (chiamati Super Bacche) che si possono raccogliere a Pac-World e che donano al nostro alter-ego poteri e abilità speciali.

C'è quello che permette di congelare fontane per creare scivoli che fanno raggiungere aree altrimenti inaccessibili, quello che trasforma Pac-Man in una pallina rimbalzante in grado di saltare più alto, il costume da camaleonte per aggrapparsi con la lingua su aste e far rivelare piattaforme nascoste e molte altre trasformazioni ognuna con le sue caratteristiche.

Parliamo del gameplay, aspetto che seppur migliorato dal primo episodio mostra ancora qualche incertezza specie quando si cerca di effettuare determinate azioni. Mentre si è trasformati in Pac-calamita per esempio, passare da una superficie metallica all'altra non è cosa semplice dato che spesso e volentieri non si ottiene il risultato sperato, con la conseguenza di precipitare e perdere svariate vite. A volte risulta un po' difficile capire anche la profondità di certi marchingegni che si muovono e atterrare senza cadere nel vuoto può essere un piccolo problema ovviabile solamente seguendo la propria ombra.

Quanto a varietà, Pac-Man e le Avventure Mostruose 2 raggiunge appena la sufficienza visto che per la maggior parte del tempo si è impegnati ad arrivare dal punto A al punto B a piedi o a bordo di veicoli volanti impersonando Cili o uno degli altri protagonisti. Questi livelli rappresentano l'unica vera alternativa alle sezioni platform e sono strutturati come il più classico degli sparatutto su binari nel quale l'unico scopo è quello di eliminare i nemici volanti, distruggere muri e barriere e raggiungere la meta possibilmente tutti interi.

Monkey Bar Games sono riusciti a migliorare il capitolo precedente sotto quasi tutti i punti di vista, lasciando però inalterato il target a cui è indirizzato questo gioco.

Ci sono poi delle strutture da visitare tramite l'hub principale ma sfortunatamente hanno da offrire ben poco se non qualche vita extra e informazioni varie da alcuni NPC. Nella piazza di Pacopoli è possibile accedere anche alle sfide Bacca di difficoltà variabile, che riescono a tenere impegnati per diverso tempo grazie anche all'elevata bastardaggine di alcune di esse.

Tecnicamente il titolo di Monkey Bar Games ha fatto un leggero salto in avanti rispetto al suo predecessore, con un pulizia grafica maggiore e con pochi cali di frame-rate che non pregiudicano la giocabilità. Anche i caricamenti sono sufficientemente veloci da non spezzare l'azione, peccato che nei passaggi tra l'hub e qualsiasi altro tipo di zona bisogna inspiegabilmente attendere qualche secondo prima di poter accedervi.

Il sonoro è tutto sommato accettabile nonostante alcuni brani tendano ad essere eccessivamente ripetitivi, ma alcuni remix del classico tema di Pac-Mac sono orecchiabili e si sposano bene con le atmosfere spensierate del gioco. Come nel precedente capitolo il doppiaggio è in Inglese e annovera il cast di voci originale della serie animata, mentre i sottotitoli (di discreta fattura) sono stati tradotti in italiano.

I cacciatori di trofei saranno invece felici di sapere che sono presenti diversi obiettivi in grado di regalare una bella somma di argenti e ori senza fare troppi sforzi, anche se per ottenere l'agognato platino bisogna, tra le altre cose, ottenere una medaglia d'oro in tutti i livelli.

Pac-Man super Saiyan? No, il power-up infuocato è solo una delle tante trasformazione che la famosa pallina gialla può effettuare durante il corso della sua nuova avventura.

Insomma, a conti fatti questo Pac-Man e le Avventure Mostruose 2 si è dimostrato un prodotto superiore al capitolo precedente sotto molti punti di vista senza però aver perso la sua natura semplice e immediata che lo rende un buon titolo adatto non solo ai più piccoli, ma anche ai genitori che vogliono spendere qualche ora in compagnia dei figli.

La longevità si assesta sulle 5/6 ore di gioco per il solo story mode, senza contare le varie sfide che a mano a mano si sbloccheranno proseguendo nell'avventura principale. Peccato solo per la ripetitività che alla lunga potrebbe stancare.

Il prezzo consigliato è di €39,99 per la versione retail, cinque in più rispetto a quella in digital download già disponibile nei rispettivi store digitali. Una cifra tutto sommato onesta per un prodotto senza infamia né lode.

7 / 10