Pace fatta tra Blizzard e il modder di SCII
Ma il nome del mod va cambiato.
Dopo aver ricevuto una proposta di lavoro da parte di Riot Games, il creatore del mod World of StarCraft è stato invitato da Blizzard per una visita negli uffici della compagnia. Il titolo del mod, però, dovrà essere modificato, poiché come riporta lo stesso modder sul proprio forum, World of StarCraft è un marchio registrato di Blizzard.
Il modder sarebbe stato contattato da Blizzard e avrebbe spiegato agli autori di World of Warcraft che il suo mod è stato progettato per rimanere allìinterno di StarCraft II, contrariamente a quanto temeva Blizzard. "Rispetto le proprietà intellettuali di Blizzard, hanno i diritti sul marchio World of StarCraft e non avrebbero potuto agire altrimenti nei miei confronti".
"Non abbiamo mai avuto intenzione di bloccare il mod né di inibire la creatività degli utenti che utilizzano i nostri editor", ha dichiarato Blizzard in un comunicato stampa" Il nome era troppo simile a World of Warcraft per cui abbiamo contattato lo sviluppatore come facciamo solitamente mandandogli degli avvisi su YouTube in attesa di discuterne con lui".
"Inoltre eravamo curiosi e volevamo capire meglio le caratteristiche del progetto".