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Panzer General: Allied Assault

Carte e strategia nella Seconda Guerra Mondiale.

Agli elementi strategici si aggiungono pertanto effetti collaterali totalmente casuali, che renderanno ogni nostra sessione di gioco differente da quelle precedenti.

Nel corso del gioco potremo ovviamente acquisire nuove carte che ci porteranno ad ampliare il nostro esercito o il set di abilità particolari da evocare al momento opportuno. Dopo le prime ore avremo già padroneggiato le meccaniche di base, molto semplici e intuitive, e potremo già cominciare a sbizzarrirci in termini squisitamente strategici, prendendo confidenza con la conformazione del terreno e valutando di volta in volta tutti gli imprevisti del caso.

Ben implementata la modalità multiplayer, che consente di sfidare un altro giocatore online secondo i normali canoni del "player versus player" e la modalità Schermaglia (dove sarà possibile scegliere se impersonare gli Alleati o i Tedeschi, e decidere da quale lato della griglia cominciare). Va da sé che nulla viene stravolto in sede di gameplay, ma rimane sicuramente piacevole la possibilità di sfruttare le carte speciali acquisite in precedenza e sfoggiarle attraverso attacchi devastanti senza lasciare scampo all'avversario.

L'impostazione del gioco è davvero vecchio stampo, ma per gli appassionati sarà un piacevole tuffo nel passato.

Passando ad esaminare il versante tecnico, possiamo certamente evidenziare un certo minimalismo nell'estetica generale, che rimane nonostante tutto gradevole, colorata e, cosa ben più importante, estremamente funzionale alle particolari dinamiche del titolo.

Si potranno effettuare interessanti zoom nelle zone di guerra e assistere alle graziose animazioni dei nostri soldati, magari manovrando a piacere l'angolo di visuale gestibile tramite la levetta analogica destra. Nulla di particolarmente esaltante, sia chiaro, ma riteniamo che tutto sommato sia stato saggio snellire il comparto grafico a favore di una maggiore chiarezza nella dislocazione di unità, caselle ed elementi ambientali. Peccato che la consultazione del deck si renda via via meno agile, anche se sarà comunque possibile suddividerle in base alle categorie di appartenenza.

Possiamo quindi dire che Panzer General: Allied Assault sia un prodotto riuscito, accessibile e profondo al tempo stesso. Il genere di riferimento è senza dubbio di nicchia, e chi non ha mai avuto alcuna intenzione di entrare in battaglia smanettando con carte digitali, non troverà particolari incentivi per cominciare con il titolo Ubisoft, senza contare la mancata localizzazione in Italiano. Tutti gli altri possono invece procedere tranquillamente all'acquisto: se amate i boardgame e non vi dispiace l'ennesima riproposizione del Secondo Conflitto Mondiale, saranno 800 Punti Microsoft ben spesi.

8 / 10