Payday 2 - Reloaded
Diciotto mesi di rapine senza farsi beccare.
Chi non adora rapinare banche? Non mi riferisco alla realtà dove nel caso qualcosa vada storto (ed è molto probabile che accada) ci si deve rassegnare a trascorrere qualche decina d'anni in un ambiente fresco e ventilato quanto piuttosto nella finzione, soprattutto cinematografica.
I videogiochi non fanno eccezione e se la saga di GTA s'è concentrata in modo forte sull'argomento con l'ultimo capitolo, altri titoli come Payday hanno fatto dei colpi in banca il loro maggiore punto di forza. Quest'oggi ci occupiamo a posteriori di Payday 2, lo sparatutto multiplayer cooperativo fino a quattro giocatori pubblicato ad agosto del 2013 e capace di riscuotere un ottimo successo di pubblico per come ha migliorato il gameplay di Payday: The Heist, un gioco originale e divertente ma sicuramente lontano dalla perfezione.
Le risorse raccolte nel 2011 hanno permesso agli sviluppatori di realizzare un seguito complesso e piuttosto vario, considerati gli scenari a disposizione e la possibilità di far crescere le caratteristiche dei propri personaggi e il loro equipaggiamento.
Payday 2 è composto da diverse missioni di difficoltà crescente che possono essere affrontate in diverso ordine: la trama è solo accennata ma si può capire qualcosa di più dei vari protagonisti delle rapine, grazie a una divertente webserie pubblicata su Youtube da cui ci si può fare un'idea abbastanza precisa di quello che ci aspetta.
Il gioco è stato pubblicato su PC e sulle due console della vecchia generazione raccogliendo buoni consensi di critica e pubblico e anche noi abbiamo apprezzato questo simulatore di rapina e le sfumature tra il portare a termine i colpi senza sparare un proiettile o con attacchi in stile militare con fucili d'assalto, giubbetti antiproiettile ed esplosivi.
Il lancio non è stato privo di problemi, non tanto per le meccaniche tutto sommato abbastanza rodate, quanto per l'infrastruttura della rete Crime.net che assegna dinamicamente le missioni. In più di un'occasione utenti hanno rilevato problemi di accesso alle istanze, disconnessioni dalle lobby o dalle partite in corso per tutte le piattaforme, in particolar modo per quella PC.
Un mese e una valanga di aggiornamenti dopo la situazione è migliorata, anche grazie all'aggiunta di server supplementari che si sono fatti carico dell'infrastruttura delle lobby migliorando i tempi d'accesso e aiutando i giocatori a trovare più efficacemente compagni di rapina all'altezza del loro livello di abilità.
Non sono mancati problemi relativamente a grafica, audio, comportamento degli NPC o della polizia, quando una rapina si protraeva più a lungo del previsto senza riuscire a impedire che venisse dato l'allarme. Anche in questo caso, sono occorse alcune patch per migliorare la situazione su tutte le piattaforme e oggi il gioco si può considerare molto più stabile rispetto alle origini, soprattutto su PC, la piattaforma di maggiore successo che però inizialmente ha dato i maggiori problemi.
Il merito è stato sicuramente del supporto degli Overkill Software, che hanno saputo reinvestire oculatamente i proventi dei loro sforzi assumendo nuovo personale per tenere il supporto vivo e sopratutto produrre nuovi contenuti. Dall'agosto 2013 per i creatori di Payday 2 è stato infatti un crescendo di soddisfazioni: tempo un mese e le copie vendute erano arrivate oltre il milione e mezzo, una cifra destinata a salire grazie al prezzo ridotto cui il gioco era stato venduto fin dalle prime battute.
Con questo post dello scorso novembre sul forum di Steam, uno dei membri del team di sviluppo ha annunciato nove milioni di copie vendute per l'intero franchise di Payday (dunque il primo e il secondo capitolo messi insieme), ma sopratutto due milioni di utenti registrati sui forum di Steam, confermando la natura PC centrica di questo gioco.
Dati confermati anche dal publisher che in un comunicato stampa relativo ai risultati fiscali del 2014 ha confermato queste cifre, aggiungendo che altri otto milioni di DLC sono stati piazzati per il franchise.
Non sappiamo quindi quante copie abbia venduto esattamente Payday 2 ma è chiaro che il suo successo è stato eccellente per un titolo di seconda fascia nel mercato videoludico attuale. Un successo che ha giovato ai bilanci di Starbreeze e che ha spinto sviluppatori e publisher a prolungare il supporto del gioco fino a fine 2016.
La cifra eccezionale relativa ai DLC non è un caso, visto che nel corso di diciotto mesi proprio il comparto dei contenuti extra è stato l'aspetto sui cui gli Overkill si sono concentrati con la pubblicazione di una vera e propria vagonata di pacchetti aggiuntivi. Nella fattispecie sono stati pubblicati sei Gage Pack contenenti armi, mod per armi e maschere inedite, due personaggi inediti (Dragan e Clover), un Mask Pack, e la colonna sonora.
I veri contenuti aggiuntivi sotto forma di nuove missioni sono stati quattro, ovvero Armored Transport, The Big Bank Heist, Hotline Miami e The Bomb Heists. Oltre alla nuova rapina (due nel caso di Armored Transport e The Bomb) ognuno di questi pacchetti contiene un ammontare variabile di armi, maschere, achievement e non è difficile immaginare che siano stati i pacchetti più venduti.
Non tutto è stato però proposto a pagamento: i frequenti aggiornamenti hanno spesso incluso nuovi contenuti gratuiti sotto forma di armi, maschere, personaggi e anche missioni inedite. Le rapine gratis incluse con le varie patch, e quindi disponibili già ora per chi acquista il gioco completo, sono cinque, ovvero Diamond Store, Charlie Santa, Shadow Raid, Election Day e Hoxton Breakout.
Degni di nota sono anche l'Infamy e Death Wish Update: il primo permette di andare oltre il centesimo livello e acquisire nuove abilità, mentre il secondo introduce un livello di difficoltà folle e due nuovi tipi di nemici supercorazzati da tenere a bada con armi pesanti di ogni genere. Tutte novità più che sufficienti a rimpinguare i contenuti dell'originale e farvi rapinare banche per mesi senza investire soldi extra.
Consigliare l'acquisto a posteriori di Payday 2 per chi adori i titoli cooperativi e le rapine più in generale, è quindi una mera formalità, complice un supporto garantito di altri due anni e un prezzo molto allettante di 24 euro su Steam, che può diventare anche meno nel caso riusciate a mettere insieme altri tre amici e ne investiate 83 acquistando quattro licenze.
Il numero di copie vendute e l'importanza della community consigliano di scegliere la versione PC per le garanzie che offre in termini di lobby popolate ancora per parecchi mesi a venire, ma anche su PS3 e Xbox 360 si riescono a trovare compagni di scorribande a ogni ora del giorno e della notte.
Se siete già possessori di una Xbox One o di una PS4 (o se lo diventerete presto) meglio tenere l'AR-15 sotto chiave ancora qualche mese: il prossimo 15 aprile arriveranno le versioni next-gen denominate Crimewave Edition, che promettono lo stesso livello grafico dell'edizione PC affiancato a una serie di contenuti inediti per i malviventi da console.