PayDay 2: The Armored Transport - review
Treni da assaltare e blindati da rapinare.
Payday è stato un fulmine a ciel sereno che, pur con qualche problemino, è riuscito a proporre una giocabilità fresca e divertente in un genere oggi inflazionato come quello degli FPS. Payday 2: The Heist, recensito qualche tempo fa in queste pagine, ha aggiustato il tiro e ha proposto un gameplay ancora più sfaccettato ma non eccessivamente dissimile dal suo predecessore. Fa quindi sempre piacere vedere che un titolo del genere ottenga supporto tanto dai fan quanto dagli sviluppatori, che hanno deciso d'impreziosirlo con un nuovo DLC, The Armored Transport, un pacchetto contenente una serie di contenuti mirati ad aggiungere un po' di pepe all'esperienza di gioco.
La prima e forse più divertente aggiunta è rappresentata da un quintetto di maschere che si aggiungeranno alle molte già disponibili. Grazie ad esse potremo quindi camuffarci con le fattezze di Obama, Bill Clinton, Bush Jr. e Richard Nixon prima d'iniziare le nostre sortite e, per chiunque fosse iscritto al portale online di Payday, sarà anche possibile sbloccare un'inquietante maschera da hockey.
I cinque costumi andranno quindi a braccetto con un trittico di nuove armi: una compatta semiautomatica di fabbricazione russa, una veloce ma imprecisa mitraglietta e un utilissimo SMG svedese. Le armi, ovviamente sbloccabili all'interno dell'apposito menù, sono poche ma ben realizzate. Il fucile d'assalto svedese in particolare s'è rivelato essere piuttosto versatile, essendo in grado di gestire appieno le situazioni più affollate e pericolose, come quelle proposte dalle nuove missioni del pacchetto.
I due nuovi "colpi" disponibili sono infatti il piatto forte di The Armored Transport e, com'è intuibile dal nome, getteranno il giocatore a capofitto in una complessa rapina in pieno giorno dove, dopo aver fermato dei furgoni blindati (o un treno a seconda della missione scelta), saremo chiamati ad aprirli, scassinarli e saccheggiarne il contenuto. Un compito non facile dato che, dopo pochi minuti, saremo accerchiati non solo dai poliziotti standard che già abbiamo imparato a conoscere, ma anche da agguerrite truppe corazzate in grado di sgominarci in pochi secondi.
"I due nuovi colpi ci getteranno in complesse rapine a dei furgoni blindati o a dei treni"
Sarà quindi necessario affrontare queste missioni in compagnia di almeno un paio di amici, in modo da riuscire a coordinare il proprio team senza disperdere l'attenzione della squadra su più obiettivi per volta. Peccato però che il gameplay di queste missioni non si discosti eccessivamente da quello dei livelli già noti, limitandosi a sostituire un blindato al classico negozio da rapinare.
Anche qui infatti non dovremo fare altro che raggiungere le porte del furgone, piazzare la solita trivella, freddare le prime guardie e prendere un paio d'ostaggi tra i passanti (da scambiare nell'eventualità che un nostro compagno venga acciuffato). Tutto è eccessivamente statico e le parti più emozionanti della missione, come l'approccio ai furgoni per intrappolarli e costringerli a fermarsi, sono liquidate da una brevissima narrazione, sovrapposta al caricamento iniziale.
Un po' meglio va la missione del treno blindato che, essendo più complessa, richiede un minimo di pianificazione in più. Dovremo infatti utilizzare un tipo diverso di trivella (simile a quello utilizzato nella rapina in banca) per forzare una particolare carrozza e derubarne il contenuto. Anche qui però, una volta elusa la sicurezza per piazzare la trivella, scatterà l'allarme e questa seconda missione diventerà molto simile alla prima.
"Le location portano un minimo di varietà alle due rapine"
Il risultato è quindi una coppia di missioni analoghe, divertenti sì, ma che non si discostano per nulla dai contenuti che già abbiamo potuto apprezzare nel gioco completo. Non c'è insomma nulla di particolare che spinga il giocatore a cimentarsi nelle missioni più e più volte, se non il desiderio di esplorare tutte le possibili location.
E sono appunto le location a portare un minimo di varietà alle due rapine. Gli attacchi ai blindati sono disponibili su cinque differenti mappe, che si discostano più per stile che per conformazione. Tutte quadrate, aperte e poco estese, possono concretizzarsi tanto in affollati parchi che in nebbiosi porti, sino ad arrivare a bui sottopassaggi dove i poliziotti tenteranno di intrappolarci con fumogeni e truppe aeree.
L'attacco al treno invece, discostandosi un po' dalla situazione di base, ci pone in una singola location leggermente più complessa e ci consente un approccio vagamente diverso anche se, a meno di essere maghi dello stealth, ci si ritrova parimenti a sparare all'impazzata dopo pochi minuti.
Graficamente parlando, però, le location sono ottimamente realizzate. La mancata varietà strutturale è infatti compensata da una cura leggermente superiore per i dettagli, con negozi più particolareggiati e spazi generalmente più realistici. Il risultato comunque è piuttosto altalenante. Si va dal porto che, grazie a magazzini e scale ci concede un minimo di estensione verticale, al centro città che appare forse un po' troppo statico.
Insomma, per quanto divertenti e ben fatte possano essere, queste mappe non catturano l'attenzione dei giocatori, come invece accadeva con la missione del mall (in cui dovevamo distruggere i negozi di un centro commerciale che non voleva pagare la protezione) o della difficilissima rapina in banca, che ancora ci necessita un paio di tentativi per essere portata a termine. Per tenere impegnati i giocatori, comunque, sono stati anche inseriti nuovi obiettivi che, almeno su Steam, ci consentiranno di ottenere delle nuove maschere e alcune piccole ricompense digitali di cui non vogliamo svelarvi troppo.
Tirando le somme The Armored Transport è un contenuto interessante, divertente ma molto meno riuscito rispetto al gioco completo. Le due missioni disponibili, nonostante la varietà delle ambientazioni, sono troppo simili e richiedono di portare a termine lo stesso, identico obiettivo: rapinare un treno o un furgone blindati.
Allo stesso tempo, esse rappresentano un apprezzabile sforzo di continuare a supportare una community che, ad alcuni mesi dall'uscita del gioco, è ancora in piena attività. Di sicuro vale la pena di darci un'occhiata, soprattutto in attesa di un futuro calo di prezzo.