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PDXCON - anteprima

Passiamo in rassegna tutte la novità annunciate da Paradox Interactive.

Paradox Interactive è una delle case videoludiche più importanti nel panorama degli strategici e dei gestionali, vantando un parco titoli che fa periodicamente gola a ogni appassionato. Nel corso degli anni il suo punto di forza è stato proporre periodi storici differenti, come le invasioni norrene in Inghilterra con Crusader Kings, le lotte per la supremazia in Europa Universalis e la guerra tra clan nell'era del proibizionismo americano in Empire of Sin.

Declinazioni differenti ma allo stesso tempo inedite, diversificate e originali, tutte incentrate sull'umanità e il progresso, ognuna di esse con un tratto distintivo riconoscibile. Con Stellaris abbiamo abbracciato il genere sci-fi, andando oltre l'infinito; ma prima che le nostre navi accarezzassero il cosmo, siamo stati degli abili governanti in Victoria, rafforzando il nostro impero coloniale.

Abbiamo presenziato alla recente conferenza Paradox con qualche giorno d'anticipo rispetto alle novità della kermesse del PDXCON, rimanendo colpiti per un annuncio finale davvero inaspettato. Ma andiamo per ordine.

Empire of Sin: Make it Count

Un'immagine esclusiva di Meyer Lansky. Immaginiamo che stia pensando a qualche losco affare...

Il titolo dei Romero Games è ambientato nella Chicago degli anni '20, nel pieno dell'era del proibizionismo americano. Make it Count sarà la prima espansione di Empire of Sin, che inserirà dei nuovi boss, delle personalizzazioni per ognuno di essi e la possibilità di mediare i conflitti con i gangster, che saranno curati ancora più minuziosamente sotto il profilo della caratterizzazione. Alcune missioni racconteranno le storie di Lansky e dei Fixers, includendo anche una funzionalità di gioco come il Loan Sharking.

Gli aggiornamenti futuri miglioreranno l'IA di gioco e i combattimenti, che saranno ancora più realistici grazie al supplemento di nuove skills. Ci saranno nuovi modi per gestire i nostri affari e la loro economia. Le aree verranno colorate per delineare i confini, semplificando in questo modo l'interfaccia di gioco, in pieno stile Crusader Kings ed Europa Universalis.

Per Brenda Romero, director dei Romero Studios, è importante ascoltare i pareri dei giocatori e le loro opinioni. Non per niente, il team con sede a Galway in Irlanda ha promesso l'inserimento del supporto alle mod in un prossimo aggiornamento denominato "The Precint", ascoltando così il prezioso parere della community. Tramite Paradox Mods o Steam Workshop i giocatori potranno divertirsi migliorando il gameplay di gioco, rifinendo alcune meccaniche di gameplay.

Inoltre verrà aggiunto il Deposito, in cui controlleremo il racket e i vari distretti sotto al nostro controllo. La polizia sarà più reattiva e spietata, decisa a fermare il nostro traffico illegale di alcolici e a metterci i bastoni tra le ruote. Make it Count verrà rilasciato durante l'anno, subito dopo l'aggiornamento "The Precint".

Crusader Kings III: The Royal Court

Il potere sarà nelle nostre mani. Chissà come lo eserciteremo...

The Royal Court sarà la prima espansione di Crusader Kings III, che implementerà preziose novità e l'aggiunta della corte, un luogo di scambi culturali, di amicizie e rivalità. Il re deciderà tutto quello che avrà tra le mani: rafforzerà la sua posizione per allontanare gli scontenti, in un vero e proprio gioco del trono che ci immergerà in un'esperienza realistica e di ruolo.

Prenderemo decisioni, allontaneremo i traditori e condanneremo a morte chi ci avrà tradito, rafforzando la nostra dinastia con l'aiuto dei vassalli e la lealtà dei cortigiani. Impareremo nuove lingue per accogliere nella nostra corte personaggi di culture differenti, che ci aiuteranno nelle relazioni più intricate e pericolose, o per far progredire il nostro reame. Non solo avremo tra le mani l'onere di scegliere le leggi, ma dovremo farle applicare in base alla situazione che ci troveremo di fronte, ascoltando chi sarà in difficoltà. Dipenderà da noi se essere spietati o misericordiosi, guardandoci con attenzione da chi sarà invidioso della nostra posizione.

Se la nostra società sarà belligerante ma spirituale come quella anglosassone, saremo in guerra con gli invasori norreni, che cercheranno di ibridare il nostro reame con la fede di Odino: sarà il giusto connubio tra strategia e amministrazione.

La sala del trono sarà il centro nevralgico delle nostre attività: decideremo il colore dei nostri vessilli, i loro simboli e varie decorazioni estetiche per incrementare il nostro prestigio. Un contenuto aggiuntivo che sorprenderà per la sua personalizzazione e il suo realismo, che verrà rilasciato assieme a un aggiornamento che includerà un'interfaccia dedicata alle culture, e molto di più.

Prison Architect: Second Chances

La terapia animale sarà importante per aiutare i nostri detenuti ad ottenere la libertà.

Sviluppato dal team britannico Introversion Games, Prison Architect è un divertente gestionale in ci prendiamo cura di una prigione americana, tenendo fede a ogni suo aspetto per rieducare i nostri detenuti. In passato, il titolo è stato supportato con "Physch Ward" e "Going Green", due DLC che hanno aggiunto dei contenuti molto apprezzati dai giocatori, come la gestione di un giardino botanico e delle strutture per i carcerati con disturbi mentali.

Second Chances aggiungerà nuove strutture in cui sarà possibile far lavorare i nostri detenuti, per esempio una panetteria e un ristorante, ambienti utili per rieducarli in vista di un loro ritorno nella complessa società americana.

Ogni programma in Second Chances offrirà un mezzo differente per riabilitare un detenuto e cambiarne il comportamento. Ciò permetterà di prendere lezioni sulla risoluzione pacifica dei conflitti, e tanto altro ancora. Se il detenuto migliorerà il suo comportamento, potrà persino avere una riduzione della pena.

Inoltre sarà aggiunta la terapia animale, che aiuterà i carcerati a ritrovare un briciolo di serenità, con cani e gattini pronti a dare loro un po' d'affetto in un'unica ed inclusiva seconda occasione. L'espansione Second Chances arriverà per PC, PS4 e Xbox One il 16 giugno 2021, e successivamente verrà rilasciata per Nintendo Switch il 29 dello stesso mese.

Victoria III

Inaspettato, vero?

Abbiamo esaminato i contenuti aggiuntivi e i futuri DLC, ci siamo rifatti gli occhi con Crusader Kings III ed Empire of Sin, intenerendoci con Prison Architect. È però il momento di parlarvi del titolo che ha certamente destato il nostro interesse, annunciato a sorpresa e in maniera inaspettata dai Paradox Interactive. Non è un miraggio: Victoria III è realtà.

Sarà ambientato nel 1836, nel periodo della seconda rivoluzione industriale, del socialismo e del capitalismo, delle espansioni territoriali e del colonialismo. Le istituzioni controlleranno l'educazione dell'alta borghesia, mentre l'esercito avrà un costo ingente per la nostra economia, che potremo gestire a nostro piacimento.

Il ruolo della diplomazia, che verrà reso ancora più realistico rispetto al passato, sarà rilevante per il rapporto con le altre nazioni. Stabiliremo dei contatti, avremo rapporti con i paesi alleati e dichiareremo guerre. L'influenza che avremo ci permetterà di avere maggiore potere decisionale e amministrativo.

Avremo tutto sotto il nostro controllo grazie a un'interfaccia di gioco semplificata e migliorata rispetto al passato, apparentemente più fluida. L'albero delle abilità sarà simile a quello presente in Crusader Kings III, con alcuni nodi cruciali per ottenere dei benefici per far accrescere il nostro potere.

Il futuro di Paradox sembra proprio promettente, considerati gli annunci e le novità di questa kermesse. Ora non resta che attendere fiduciosi di provare con mano i nuovi DLC di Crusader Kings III, Empire of Sin e Prison Architect, in attesa di mettere le mani su Victoria III, che aspettiamo con trepidazione.

Avatar di Nicholas Mercurio
Nicholas Mercurio: Classe '95, Nicholas ama i videogiochi difficili e gli RPG, non disdegna gli indie e fa incetta di titoli ogni volta che può, per riempire la sua preziosa collezione. Uno scapestrato, in tutto e per tutto.
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