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Penny Arcade Adventures: Episode 2

Lo schifo e la furia.

Una delle cose belle dei giochi "seriali" è che, da un capitolo all'altro, ti puoi aspettare con una certa sicurezza miglioramenti e aggiustamenti vari. Ringraziando il Cielo, si tratta di un'aspettativa che Hothead Games ha deciso di non deludere con questa seconda uscita dedicata a Gabe and Tycho, i due protagonisti del web-comic Penny Arcade.

Il pimo episodio pubblicato, infatti, aveva moltissimo da fars perdonare, non ultimo il costo impegnativo che (1600 MS Point per il download) che lo rendeva il titolo più caro disponibile su Live Arcade. Inoltre, la qualità del titolo non giustificava in nessuna maniera il prezzo di vendita anche se si poteva intuire un certo potenziale nascosto nelle pieghe di di un gameplay diviso tra il combattimento di un gioco di ruolo e la classica avventura punta e clicca.

Se il problema del prezzo è stato sistemato grazie a un riposizionamento che ora lo vede più in linea con il resto dell'offerta presente su Live Arcade (1200 MP), questa non è fortunatamente l'unica buona notizia. E' chiaro che i ragazzi di Hothead hanno ascoltato con attenzione le critiche e dei loro fan e hanno reagito di conseguenza; intelligentemente non hanno stravolto il titolo e la sua meccanica di gioco ma hanno inserito quella serie di piccoli cambiamenti che ci saremmo aspettati di vedere dopo l'uscita del primo titolo.

Il combattimento, per esempio, rappresentava un problema di una certa entità dato gran parte del gioco si basava (e si basa tutt'ora) proprio sullo sontro con nemici bizzarri. Nello specifico, i guai derivavano dal sistema con il quale si dovevano parare gli attacchi dei nemici affidandosi alla barra della salute che lampeggiava prima di ogni assalto e che costringeva il giocatore a memorizzare lo schema d'attacco di ogni avversario. La meccanica i gioco rimane inalterata e dovrete sempre tenere d'occhio la barra della salute ma ora, per lo meno, potrete contare su un inequivocabile avviso "BLOCK!" che vi dirà quando dovete premere il pulsante relativo. Anche se il sitema può sembrare ancora un po' scomodo e vi farà perdere 200 punti danno anche se parate, va detto che risulta decisamente meno fastidioso che in passato.

Ci sono anche nuovi attacchi speciali con minigame decisamente più soddisfacenti che ne aumentano l'efficacia e persino un nuovo trio di personaggi di supporto che possono intervenire in vostro aiuto durante le battaglie. Purtroppo non tutti i difetti sono stati corretti adeguatamente e l'inventario, oltre a risultare decisamente incasinato, è realmente efficace soltanto nei casi in cui occorre recuperare rapidamente i punti salute. Tutti gli altri oggetti che potete acquisire rompendo le canoniche casse sparpagliate per i livelli e che possono tornare utili durante un combattimento, a causa dell'inventario intricato diventano estremamente difficili da usare, tanto che sembra quasi che sia il gioco stesso a cercare di dissuadere l'utente a farlo.

I robottini amanti della frutta ritornano e ancora una volta vi forniranno i pezzi necessari per upgradare le vostre armi.

Chi dovesse incontrare ancora grosse difficoltà può contare sull'aggiunta di un livello di difficoltà flessibile, selezionabile dal menù della Detective Agency in qualsiasi momento, mentre alcuni nuovi power up vi consentiranno di diventare più forti e potenti molto più in fretta rispetto al passato. Un buon esempio di come stanno le cose può essere dato dai tre nuovi costumi che increementano le statistiche di attacco o difesa, oppure dal fatto che potrete aumentare i vostri punti ferita bloccando costentemente gli attacchi degli avversari, senza dimenticare che potrete anche importare il vostro personaggio da Episode One, fatto che dovrebbe ghià costituire un buon punto di partenza.

Infatti Penny Arcade Adventures: Episode 2 parte dal presupposto che abbiate già giocato il primo capitolo, pena l'impossibilità di capire qualcosa della trama. PAA è una serie pianificata che non permette al giocatore di approcciarla "in corsa", dato che i suoi elementi narrativi si snodano lungo i capitoli passati, presenti e futuri in modo molto concreto, tanto che alcuni oggetti particolari che raccoglierete verranno utilizzati solo in Episode 3.

Proprio la storia rappresenta uno dei punti forti del titolo, risultando decisamente più soddisfacente di quella forse troppo leggera che ha dato origine alla serie. Vi troverete anche a visitare un numero maggiore di location e a fronteggiare un più vasto panorama di puzzle e quest secondarie anche se, come spesso accade nei giochi d'avventura, una volta che avete capito qual è il prossimo oggetto che vi occorre per procedere nella trama, si tratta solo di seguire la corretta sequenza.

Il personaggio A ha bisogno dell'oggetto B, ma puoi ottenere l'oggetto B soltanto facendo un favore al personaggio C e per raggiungere il peronaggio C devi obbligatoriamente esplorare la location D. Più o meno uno schema di questo tipo. In massima parte si tratta di uno schema piuttosto standard, ma la libertà creativa offerta al giocatore da Penny Arcade aiuta a mascherare la costruzione talvolta prevedibile. D'altra parte si tratta di una scandalosa storia che coinvolge robot-scimmie, snobismo da upper class, ragni giganti e testicoli d'animale farciti. .

Gli snob: ecco altri nemici che si pareranno sul vostro cammino.

Come in passato, la seneggiatura risulta ben scritta e la maggior parte delle indagini potrà produrre descrizioni gradevoli e sfiziose che, per quanto possano talvolta apparire forzate, come durante i dialoghi, sono nella maggior parte dei casi estremamente gradevoli da leggere.

Nel complesso il secondo episodio di Penny Arcade rappresenta un marcato miglioramento rispetto al primo, ma non è ancora in grao di far venire l'acquolina in bocca. Malgrado tutti i cambiamenti e le migliorie, il combattimento non è ancora perfettamente bilanciato e una volta che si è capita la tempistica per la parata relativa ai vari nemici, smette di essere stimolante. Gli elementi d'avventura seguono la stessa declinazione, con pochissimi puzzle che vi rallenteranno e (quando capiterà) sarà principalmente perchè la soluzione non è per niente logica.

Si tratta comunque di un gioco divertente, migliore del predecessore e posiamo assicurare che esistono modi molto peggiori per investire quattro o cinque ore. Episode 2 sposta il livello della serie da OK a DAVVERO BEN FATTO, speriamo che il prossimo capitolo mantenga il trend.

7 / 10