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Philips Momentum 329M1RV Recensione: Un monitor da gaming per chi non accetta compromessi

...e non bada a spese.

Con l'avvento di PS5 e Xbox Series S|X, il gaming su console ha cominciato a esplorare nuove avanguardie tecnologiche che per anni erano state ad esclusivo appannaggio del gioco su PC, come un refresh rate che anche sulle piattaforme di Sony e Microsoft sfonda finalmente la soglia dei 60 frame al secondo per sfiorare quella dei 120 FPS.

Se i possessori di un personal computer affrontano da diverso tempo la necessità di dotarsi di pannelli adeguati a sfruttare le potenzialità delle loro macchine, i giocatori console si affacciano quindi sul mercato dei monitor ad alte prestazioni per la prima volta, alla ricerca di una soluzione che possa giustificare l'early adoption di una console next-gen. Non sorprende allora che diversi produttori si stiano muovendo molto velocemente per cercare di coprire questa nuova domanda, proponendo alcune linee di monitor nate con l'obiettivo di raggiungere una piena compatibilità con Xbox Series S|X e PS5.

La nuova linea Momentum di Philips ambisce proprio a rivolgersi a questa fascia di nuovi clienti con una coppia di monitor sviluppati in partnership con Microsoft, con tutte le carte in regola per accontentare i palati più fini tra la platea dei giocatori console. Il Philips Momentum 329M1RV da 31.5 pollici (oltre al 279M1RV da 27) è un pannello LCD IPS piatto realizzato per valorizzare le specifiche di Xbox Series S|X, e da questo punto di vista non sorprende che il monitor sia dotato di tutti quei selling point ormai molto noti al segmento degli utenti console.

Risoluzione in 4K, 144 Hz, HDR e HDMI 2.1: il 329M1RV ha davvero tutte le carte in regola per sfruttare il potenziale delle nuove console.

Parliamo infatti di un pannello IPS con retroilluminazione W-LED che è in grado di abbinare a una risoluzione nativa in 4K una frequenza di aggiornamento a 144 Hz, con HDR 400, tre ingressi HDMI 2.1 e un tempo di risposta incollato al millisecondo. Dando uno sguardo a queste feature, il Philips Momentum 329M1RV si presenta come il sogno proibito dei possessori di una nuova console, ma andiamo oltre gli slogan commerciali e passiamo all'analisi dettagliata del monitor, per scoprire se il prodotto della casa olandese è davvero la soluzione più adatta a chi ha fame di esperienze di gioco next-gen.

Una volta estratto dalla confezione, il Momentum 329M1RV si presenta subito come un monitor dal design pulito e semplice, che abbandona fronzoli e orpelli per offrire una sensazione di incredibile solidità. Philips ha scommesso su un design semplice e non sofisticato, e la cosa si può intravedere anche nella semplicità con cui si inserisce il pannello all'interno del suo supporto, costituito da tre spesse barre di alluminio perpendicolari tra loro.

Completata l'operazione, è facile accorgersi di come il nuovo monitor di Philips, almeno in questa configurazione, non rappresenti forse una soluzione adatta a tutte le scrivanie. Le dimensioni dello schermo in 31.5 pollici sono davvero considerevoli, e anche se il pannello può essere leggermente ruotato sull'asse verticale e regolato ampiamente in altezza, abbiamo dovuto rivoluzionare il nostro setup per fare in modo che accogliesse i 71 centimetri di lunghezza del Momentum 329M1RV. Ovviamente chi procede a un acquisto di questo genere, ben consapevole delle specifiche e delle dimensioni, si può attrezzare in anticipo di conseguenza, quindi il problema è del tutto relativo.

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Spostandoci sul retro del monitor, si notano subito i 32 LED RGB della tecnologia Ambiglow di Philips, incastonati lungo i quattro lati della scocca posteriore dello schermo. Ambiglow promette di rendere ancora più ampio lo spettro delle immagini proiettate a schermo grazie a un'illuminazione dinamica che segue i colori di ciascuna scena, ma va da sé che questa feature può realmente farsi apprezzare solo se il prodotto è piazzato in prossimità di una superficie regolare come un muro, cosa che non è accaduta nel nostro caso.

Più in basso, si trovano in maniera ordinata tutti gli ingressi del Momentum 329M1RV, che comprendono oltre alle già citate tre porte HDMI 2.1, anche una DisplayPort 1.4, tutte in grado di garantire un'immagine in 4K a 144 Hz. Accanto a loro, troviamo una porta USB-C che può essere utilizzata anch'essa come DisplayPort senza rinunciare al 4K a 120 Hz, mentre ricarica ad alta velocità qualsiasi dispositivo connesso. Anche due delle quattro porte USB 3.2 hanno la feature della ricarica rapida, e possono essere utilizzate come un vero e proprio hub USB grazie all'ingresso USB-B in upstream.

Non c'è che dire, Philips ha fatto un lavoro notevole con la connettività del suo Momentum 329M1RV, offrendo pieno supporto non solo al formato HDMI 2.1 per il gaming, ma anche a tutte quelle necessità che un consumatore può avere utilizzando il monitor in ambito professionale, collegato a un PC.

Una volta fatti tutti i collegamenti, lo schermo si accende con la pressione del tasto centrale di un piccolo joystick utile a navigare i menù del 329M1RV, una scelta molto diffusa tra i pannelli di questa categoria, ma anche particolarmente scomoda soprattutto se consideriamo che è solo attraverso questo pulsante che si possono alternare le varie fonti d'ingresso del monitor.

Sul retro si possono notare i LED della tecnologia Ambiglow, anche se la distanza tra loro impedisce una fluidità adeguata durante i cambi di colore.

Consapevoli di non trovarci di fronte a un pannello OLED o QLED, eravamo pronti ad accettare qualche compromesso in termini di pure perfomance del monitor, ma collegandolo a un'Xbox Series X ci è stato possibile fin da subito apprezzare la nitidezza dell'immagine, anche a partire dai menù della console Microsoft. Alla prova dei fatti, alle prese con un software del livello di Forza Horizon 5, il Philips Momentum 329M1RV ha dato seguito alle impressioni iniziali e si è saputo dimostrare inaspettatamente performante, offrendo un'immagine dettagliatissima e dei colori fedeli e brillanti, nonostante il monitor equipaggi un pannello a 10-bit.

Proprio riguardo ai colori, il Momentum 329M1RV può contare su delle specifiche di tutto rispetto, arrivando a coprire il 124% dello spettro sRGB, con un rapporto di contrasto di 1000:1. Sul fronte dell'illuminazione, dobbiamo sottolineare come l'HDR 400 sia tuttora uno standard minimo per la categoria, e sebbene la situazione migliori grazie alla retroilluminazione del pannello, ciò comporta anche la comparsa di evidenti effetti di backlighting, specialmente quando sullo schermo passano dei loghi in bianco su sfondo nero.

I neri, forse più di ogni altro aspetto, sono il vero tallone di Achille del nuovo monitor Philips, anche se il difetto è quasi congenito dei pannelli IPS W-LED e per cercare qualcosa di meglio in tal senso si è per forza costretti a salire di prezzo puntando ai monitor OLED. Se il Momentum 329M1RV in questo ambito ha rivelato di avere qualche punto debole, nel nostro prossimo test ha al contrario dimostrato di poter ampiamente soddisfare le esigenze di un certo tipo di giocatori, quelli per cui la fluidità dell'immagine può fare la differenza, ad esempio nel gaming competitivo.

Impegnato a riprodurre uno shooter chirurgico come Halo Infinite, il monitor sfrutta tutte quelle caratteristiche tecniche come l'elevato refresh rate e l'input lag ridotto al minimo per offrire un'esperienza intensa e avvolgente, esattamente la stessa che ci si aspetta di provare dopo l'acquisto di una console che supporta i 120 frame al secondo. Il pannello, inoltre, supporta in pieno le tecnologie AMD FreeSync e NVIDIA G-Sync, ma non ci aspettavamo niente di meno da un prodotto appartenente a questa fascia di prezzo.

Da una prospettiva laterale, si può osservare come il design del 279M1RV non badi a fronzoli.

Per quel che riguarda l'audio, il Momentum 329M1RV offre com'è ovvio l'uscita da 3.5 mm utile a collegarlo a degli altoparlanti esterni, ma se non doveste averne a disposizione (cosa che invece vi consigliamo caldamente), Philips ha pensato di dotare il suo monitor di due altoparlanti integrati da 5 W, che purtroppo non sono in grado di regalare un ascolto paragonabile a quello garantito da altre soluzioni.

In ultimo, eccoci ad affrontare il discorso più importante di tutti, relativo al prezzo al quale vengono offerti i due nuovi monitor Philips della linea Momentum. Il 31.5 pollici, quello al centro della nostra prova, si aggira su diversi siti di elettronica intorno ai 1.110€, mentre il più piccolo 279M1RV da 27 attorno ai 1.000€. Sebbene queste fasce di prezzo siano notevolmente più basse di quelle dei prodotti OLED e si riferiscono a un pannello di altissima qualità che mette insieme tutte le caratteristiche più ricercate in un monitor da gaming, rimaniamo però dell'opinione che la nuova linea Momentum di Philips finisca col rivolgersi a una ridottissima percentuale di giocatori in un mercato, quello delle console, fondato sull'assioma della soluzione tecnologica dal costo contenuto.

Il Philips Momentum 329M1RV, al netto di qualche piccolo difetto, è senza alcun dubbio un monitor eccellente con delle specifiche di fascia alta per contendere ai pannelli OLED una clientela molto danarosa ed esigente. La stragrande maggioranza dei giocatori console rinuncerà ad alcune feature dotandosi di monitor molto più convenienti. La soluzione offerta da Philips è quindi una via di mezzo, pensata per i giocatori che non vogliono badare a spese per scatenare il potenziale della loro nuova console ma non hanno ancora il budget per un monitor OLED di dimensioni paragonabili. Se i neri sono un tema su cui non accettate compromessi allora, andate direttamente alla fascia altissima del mercato: in caso contrario questo Momentum 329M1RV potrebbe fare veramente al caso vostro.