Pillole di TGS 2010
Passiamo in rassegna il Tokyo Game Show.
Il gioco qui al TGS ci ha permesso un giro attorno al Colosseo e al Circo Massimo, sino ad arrivare all'Altare della Patria: bellissimo, oltre che realistico.
Sempre per noi Italiani è stato indubbiamente piacevole notare come venisse sottolineata la presenza di tutte le macchine della casa di Sant'Agata, dalla Lamborghini Miura (forse non nota ai giovanissimi) sino ai modelli più recenti. Insomma, un trionfo del made in Italy che non ci saremmo aspettati dall'altra parte del mondo in una fiera di settore.
Sony non ha comunque puntato tutto esclusivamente su titoli core ma ha anche mostrato una serie di giochilli in stile Wii Party. Tra questi siamo stati particolarmente colpiti da una simulazione del biliardo ma, più in generale, l'abbinata 3D più Move aprirà a PlayStation la strada dei salotti di molte nuove famiglie.
Lo stand di Capcom ha dato particolare spazio alla presentazione del prossimo beat 'em up Marvel vs. Capcom 3, ultimo capitolo di una serie iniziata nel lontano 1998 su Dreamcast.
Ricco il roster, che vanta personaggi del calibro di Hulk, Dr. Destino, Thor, Capitan America, Uomo Ragno, Wolverine, Iron Man e, neanche a dirlo, i più importanti eroi "made in Capcom", dagli arcinoti Ryu dalla saga di Street Fighter sino al cane protagonista di Okami, Amaterasu.
Da evidenziare poi altri titoli quali Monster Hunter 3 per PSP, in uno stand chiaramente ispirato alla città di Osaka in festa, Dead Rising 2, presentato ancora a porte chiuse nonostante l'imminente uscita sugli scaffali, e il nuovo Megaman.
Konami ha esibito uno stand enorme, che inglobava anche il reparto arcade assente all'ultimo Jamma. L'azienda di Metal Gear ha ripresentato il prossimo Rising, del quale di veramente nuovo c'è da annotare solo il supporto al Kinect, come annunciato nientemeno che da Hideo Kojima in persona durante la conferenza stampa Microsoft.
Molti dei titoli annunciati per questa periferica si sono dimostrati finora alquanto limitati a livello di gameplay, per cui è non senza una certa curiosità che aspettiamo di vedere come il padre di Snake interpreterà le possibilità creative offerte dal Kinect.
Già che eravamo in Konami, non abbiamo potuto esimerci dal giocare l'imminente Winning Eleven 11, ossia l'edizione giapponese di PES 2011, che porta con sé le novità già descritte nei nostri ultimi hands-on.
Nulla di speciale da segnalare, se non la conferma che, come già si sta sentendo in giro tra coloro che ne hanno scaricato la demo appena uscita, il nuovo sistema di passaggi ha creato in fiera non pochi problemi ad alcuni sventurati che, pensando di andare a vincere facile un'amichevole, si sono ritrovati a subire un 4 a 0. Attendetevi a breve una recensione sulle nostre pagine...