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PlatinumGames tra Giappone e Occidente

"Ci concentriamo sui mercati occidentali".

Atsushi Inaba, producer del TPS sviluppato da Platinum Games, Vanquish, ha detto la sua sulle differenze che intercorrono tra i giocatori giapponesi e quelli occidentali.

In un'intervista rilasciata a Edge Online, Inaba ha parlato di quello che definisce "un trend negativo" in Giappone.

"I giocatori giapponesi in passato non sentivano la necessità di importare i giochi. Invece, gli occidentali lo facevano spesso."

"Da parecchio tempo, giocatori e svilupaptori d'oltreoceano hanno una visione più ampia e completa dei videogiochi. In Giappone agli sparatutto viene data poca importanza".

Inaba ha inoltre sottolineato che Yoge, traduzione di gioco straniero, è diventato nel tempo sinonimo di sparatutto in Giappone.

"Allo stesso tempo, Yoge significa difficile, da cui l'equazione sparatutto uguale giochi troppo difficili. E ad essere sinceri, poche persone in Giappone conoscono Gears of War o Mass Effect o Call of Duty."

Inaba afferma che per lo sviluppo dell'esclusiva Wii MadWorld, la compagnia s'è "dimenticata" del mercato nipponico. Non è questo il caso di Vanquish, anche se dalle parole di Inaba emerge chiaramente una strategia volta alla conquista dell'utenza occidentale.

"Se si dà troppa importanza al pubblico giapponese si rischia di perdere il mercato occidentale. La scelta è quindi chiara: ci concentriamo sui mercati d'oltreoceano per ovvie ragioni ma non ci dimentichiamo del Giappone."

Vanquish arriverà il 22 ottobre su PlayStation 3 e Xbox 360.