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Play Day Xbox

Le novità di Microsoft da Colonia!

Dance Central

Dopo una corte insistente, sono riuscito a trascinare Stefano Silvestri sul palco di Dance Central, per esibirmi in una frizzante coreografia sulle note di Poker Face di Lady Gaga.

Dopo qualche difficoltà iniziale legata a un'incomprensione che ha fatto sì che ci muovessimo in due direzioni opposte, la situazione si è ripresa, portando a una prestazione incredibile premiata con cinque stelle (a livello facile, sulla canzone più semplice dell'intera track list, ndR).

Pur non offrendo nulla di nuovo, il gioco realizzato dai ragazzi di Harmonix si è dimostrato divertente, piacevole e, soprattutto, molto preciso nella registrazione dei movimenti.

Sia nelle fasi con i passi obbligati che in quelle di freestyle, la periferica ha sempre registrato i movimenti del duo Facchetti/Silvestri senza perdere nemmeno il più piccolo e insignificante spasmo involontario dovuto all'imbarazzo generale.

Anche se la nostra prova è andata via liscia come l'olio, durante le altre sessioni si è comunque presentato qualche problema. In alcune occasioni, infatti, il gioco si è messo automaticamente in pausa (pure più volte di seguito), senza una motivazione plausibile.

Anche in questo caso, comunque, il delirio della presentazione può essere preso come alibi per il povero Kinect, il cui giudizio è ancora in sospeso in attesa di una prova fatta con calma, in un luogo libero da folle urlanti e da luci stroboscopiche incontrollate.

Age of Empires Online

In un angolino, fra Halo: Reach e Fable III, era possibile toccare con mano Age of Empires Online, ultima incarnazione della storica serie strategica/gestionale. Questa volta l'esperienza si sposterà interamente su internet, con una versione completamente rivista dello storico marchio in salsa free to play. Alla domanda su cosa si dovrà pagare nel gioco, gli sviluppatori hanno risposto genericamente dicendo "i contenuti". Ovviamente, appena ne sapremo di più vi daremo maggiori ragguagli.

In questa nuova versione la strada intrapresa dai programmatori è decisamente diversa, e si basa su dinamiche molto lontane da quelle degli RTS tradizionali. Quest in quantità industriale in perfetto stile World of Warcraft e un rapporto costante con gli altri player, saranno alla base del successo in questa difficile sfida.

Lo stile visivo è molto pulito e caratterizzato, e rappresenta l'ennesimo elemento valido e ben realizzato di questo prodotto veramente interessante. Aspettiamo di poterlo provare in tutta calma fra le confortevoli mura redazionali, in modo da spolparlo a dovere e sviscerarne ogni singola caratteristica.

Ovviamente si tratta di un titolo PC, che difficilmente vedremo mai affacciarsi su console.

Kinectimals

Dopo averlo visto per la prima volta all'E3, è giunto infine il momento di provare dal vivo anche questo gioco. Ma che è? È un Ufo? È Superman? È un tamagotchi? In realtà, nulla di tutto questo: il gioco è assimilabile a un Nitendogs che invece di pennino e microfono richiede il Kinect. Lo sviluppatore Frontier Developments ci offre infatti un titolo dove avremo a disposizione 5 animali (leone, tigre del bengala, ghepardo, leopardo o giaguaro) coi quali dovremo interagire a video in vari modi. Durante la nostra demo è stato possibile accarezzarli e coccolarli in vari, modi muovendo le mani davanti alla telecamera, nonché insegnare loro a saltare, rotolarsi per terra, girare su loro stessi e stare in equilibrio con le zampine all'aria e magari alzare anche una gamba (facendoli però cadere rovinosamente a terra). È anche possibile impartire ordini a voce sfruttando il microfono incorporato nel Kinect.

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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