PlayStation 4: aggiornamento 5.50 - prova
Non solo Supersampling. Ecco tutte le novità che troveremo nel nuovo software di PS4.
In questi giorni abbiamo avuto modo di provare la versione beta del nuovo aggiornamento per PlayStation 4, classificato come 5.50 e dal nome in codice di KEIJI. Se vi siete iscritti e siete stati selezionati, avete già potuto dare un'occhiata alle nuove aggiunte al menù principale, alla libreria, alla migliorata protezione per minori e a tanti altri piccoli cambiamenti. Sono infatti numerosi e differenti gli elementi cambiati. Se invece non avete avuto la fortuna di essere stati selezionali, non temete: noi di Eurogamer.it siamo qui a spiegarvi tutte le novità!
Si parte dalla feature più interessante per quanto riguarda noi hardcore gamer, che pretendiamo la massima qualità da ogni gioco. Il supersampling entra a far parte delle opzioni presenti in "output video" se possedete una PS4 Pro. Ne abbiamo appena parlato nel Digital Foundry ma chi non volesse leggersi l'intero articolo, sappia che grazie ad esso chi non ha a disposizione una televisione 4K potrà sfruttare comunque le prestazioni avanzate della console "midgen" di Sony.
Grazie alla sua capacità di calcolo maggiore, essa riesce a produrre un segnale video ad altissima risoluzione per poi riadattarlo al Full HD proprio grazie al supersampling. Lo abbiamo provato su diversi giochi come Monster Hunter: World, Dissidia Final Fantasy NT, The Witcher 3 e Wolfenstein: The New Order, e i miglioramenti variano da gioco a gioco. Ad esempio in The Witcher 3 e Monster Hunter la pulizia generale ne beneficia sensibilmente, mentre non abbiamo notato particolari variazioni in Wolfenstein o in Dissidia Final Fantasy NT. In ogni caso si tratta di una feature decisamente gradita, visto che tanti di noi hanno una Pro ma stanno temporeggiando prima di passare ai 4K.
Continuiamo quindi con un miglioramento gradito, apportato al menù rapido che attiviamo quando teniamo premuto il tasto PlayStation sul gamepad. Ora potremo interagire coi comandi per la musica se ad esempio stiamo usando Spotify, il che è comodo quando non abbiamo il telecomando o il telefonino ma solo il pad a disposizione. Così come nel media player o nel riproduttore musicale via USB, con il triangolo possiamo mettere in pausa e con il quadrato modificare il volume rapidamente. Per quanto ci riguarda abbiamo usato questi comandi più spesso con la riproduzione video che con la musica, essendo abituati a modificare il volume direttamente dal telecomando. Ma è sempre meglio avere più scelte, no?
Restando in tema musicale, riportiamo per la cronaca che sarà possibile tenere in background la propria musica, anche quando si sta giocando in streaming. Non è possibile comunque farlo con tutti i titoli e alcuni non permetteranno di farlo.
Le opzioni minori, ma comunque utili e che completano alcune mancanze del sistema operativo di PS4, riguardano la sezione delle notifiche. Finalmente, oltre a eliminare la notifica segnalata dall'icona, possiamo eliminare definitivamente la voce nell'elenco, singolarmente o tutte insieme, per evitare di far confusione con gli ultimi download e avere una dashboard più ordinata.
Per avere un ordine maggiore è ora possibile nascondere le icone inutili nella sezione della Libreria, come le beta, le demo a tempo o quei software che semplicemente non vogliamo vedere in lista. Abbiamo usato questa funzione per togliere dall'elenco alcune app che non abbiamo mai usato e si tratta di una modifica che era stata richiesta in passato dagli utenti dei canali ufficiali Sony, che quindi ha dimostrato di saper ascoltare la propria community.
Una sezione che abbiamo trovato decisamente utile è stata quella dedicata al PlayStation Plus. Riunisce tutti i giochi che abbiamo scaricato gratuitamente dal PSN da abbonati Plus, e dopo tanti anni ci eravamo addirittura dimenticati di averne presi alcuni! Questa etichetta li raggruppa in un'unica sezione che, allo scadere dell'abbonamento, si chiude con un lucchetto per ricordarci a quali giochi avremo accesso ripristinandolo. Questa funzione sarà inclusa nella parte col proprio PSN ID, mentre in "Questa PS4" saranno visibili le applicazioni installate. "Acquistati" rimarrà nella parte personale, così da ricordarci cosa abbiamo comprato ma non installato nella memoria locale.
Arriviamo quindi alla lettura delle memorie USB. Ora PS4 riconosce la cartella "IMAGES" nella memoria e riesce a leggere le immagini in essa contenute. Potremo così impostare come sfondo della Play una nostra foto, un'immagine che abbiamo scaricato sul PC o altro ancora, per dare un tocco ancor più personale al tema impostato. Per farlo basta andare nelle impostazioni del tema, e sceglierne uno in Selezione Tema. Il passo successivo sarà accedere al dispositivo USB che contiene l'immagine.
La nuova dashboard introduce anche delle migliorie alle impostazioni di protezione per evitare che i più piccoli restino troppo tempo di fronte alla console. Per coloro che si distraggono dai compiti per giocare, tramite il Family Manager è possibile impostare un tempo massimo di gioco. PlayStation 4 in tal caso notifica il tempo rimanente, per darci la possibilità di salvare prima di essere buttati fuori dal gioco allo scadere del timer. Sony afferma anche che si può anche impostare un logout diretto alla fine del tempo impostato, o aumentare e/o ridurre i minuti restanti attraverso l'accesso da web.
Il 5.50 è allora un aggiornamento che raggiunge tanti obiettivi. Migliora il controllo dei genitori, la qualità della grafica per chi vuole sfruttare la potenza di PS4 Pro, l'usabilità dell'interfaccia utente e aggiunge anche qualche comando rapido per comodità. Arrivati a questo punto il sistema ormai si può definire maturo e possiamo dire che le lacune rimaste sono minimali. Ci piacerebbe ad esempio avere ancora più controllo sull'interfaccia principale, così da poter scegliere quali software visualizzare in home, o avere delle anteprime video più immediate nella sezione "novità". Nel complesso, però, siamo consapevoli che non si tratta di mancanze tali da poter criticare una dashboard veloce e reattiva.
Avete già avuto occasione di provare queste novità nel programma della beta? Quali cambiamenti vorreste vedere nei prossimi aggiornamenti? Diteci la vostra!