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PlayStation Move Heroes

Il cross-over Sony è servito!

Specialmente nelle sfide a tempo che richiedono spostamenti più veloci il sistema d'inquadrature di PlayStation Move Heroes funziona a singhiozzo e nella maggior parte dei casi è necessario premere costantemente il pulsante L2 del pad (o il dorsale dell'accessorio di navigazione del Move) per centrare la visuale sull'obiettivo o il nemico più vicino. A proposito del sistema di controllo, è consigliatissima l'accoppiata Move + Controller perché l'utilizzo del Dual Shock 3 come sistema di navigazione è decisamente scomodo.

Ma torniamo alle sfide vere e proprie. Ognuna di esse permette di visualizzare obiettivi e consigli prima dello Start e consente di vincere medaglie di bronzo, argento e oro a seconda del risultato ottenuto. Il primo "mondo" è piuttosto semplice e aggiudicarsi il metallo più prezioso non è un grosso problema. Man mano che si completano le sfide, altre se ne aprono, con varianti più complesse dei giochi di base.

C'è poi da fare il discorso bonus nascosti, che nella maggior parte dei casi sono rappresentati dagli oggetti simbolo di ogni saga: Bolt d'oro per Ratchet, Uova Precursor per Jak e Monete preziose per Sly. Trovarle non è cosa semplice, ma riuscendoci si possono sbloccare simpatici bonus come costumi aggiuntivi per i sei protagonisti. Questi non aggiungono nulla alle loro abilità, ma sono comunque un buon incentivo per giocare più di una volta ogni sfida.

L'attacco speciale di Dark Jak permette di spazzare via tutti i nemici in un colpo solo, ma dura pochissimo.

Completato il primo macro-livello si sblocca il mondo di J&D e le cose iniziano a complicarsi, poiché il tempo a disposizione per ogni sfida è nettamente inferiore e gli obiettivi sono meno immediati. Non vi dico quanto peggiorano le cose dal terzo in poi. In totale sono disponibili oltre 50 varianti dei giochi di base, che comprendono anche le sfide Diamante, nettamente più difficili di tutte le altre. Per conquistare l'oro in queste ultime, credetemi, dovrete sudare ben più delle fatidiche sette camicie.

Fortunatamente il sistema di controllo non influisce negativamente sullo svolgimento dei giochi, anche se inizialmente dovrete prenderci un po' la mano a causa di una spiccata sensibilità dei movimenti. In qualsiasi momento potrete calibrarlo e il mio consiglio è di giocare ad almeno un paio di metri di distanza dalla telecamera PlayStation Eye.

Il multiplayer cooperativo permette ad un secondo giocatore di affrontare le stesse sfide impersonando il compagno d'avventura del protagonista scelto dal Player 1. Se quest'ultimo sceglie Jak, ad esempio, il secondo prenderà Daxter e così via. In multi le sfide risultano un po' più facili perché a fronte di un maggior numero di nemici o ostacoli, sono comunque raddoppiate le possibilità di attacco e interazione.

Inizialmente sarei stato propenso a pensare che PlayStation Move Heroes fosse un titolo orientato solo e unicamente verso il multiplayer. Dopo averci giocato, invece, ho cambiato parzialmente idea, anche a causa della mancanza di un'opzione per il multiplayer online. Anche in singolo PMH risulta divertente e discretamente longevo e il Move viene una volta tanto utilizzato senza esagerazioni.

Se siete alla ricerca di un titolo senza troppe pretese dal punto di vista stilistico e narrativo, ma dotato di un gameplay tanto semplice quanto divertente per giocatori di varie fasce d'età, PlayStation Move Heroes potrebbe sorprendervi. Ora però da parte di Sony vogliamo anche un nuovo e "vero" Jak and Daxter... visto che i nuovi Sly e Ratchet sono già stati annunciati.

7 / 10