PlayStation Vita TV - review
Sony lancia la sfida all'Apple TV.
Mentre i mercati occidentali stanno ricevendo proprio in questi giorni le prime ondate di Xbox One e PlayStation 4, i giapponesi dovranno aspettare almeno fino a febbraio per poter toccare con mano la tanto attesa next-gen. Dal canto suo, però, Sony ha avuto anche il tempo di lanciare una nuova versione della sua console portatile proprio sul territorio nipponico, la PlayStation Vita TV.
Dispositivo alla mano, la prima cosa che sorprende sono le ridottissime dimensioni, paragonabili a quelle di un iPhone, mentre il peso non si discosta molto da un DualShock 3. Sul lato sinistro oltre all'alimentazione e al tasto d'accensione sono dislocate le porte per memory card, cavo USB, HDMI ed Ethernet, mentre sulla parte superiore troviamo lo slot per inserire i giochi. A sinistra infine, oltre al marchio Sony è posizionato un minuscolo led bianco che segnala l'accensione della console.
Nonostante sia un prodotto d'importazione, farlo funzionare nelle nostre case non è affatto un problema, basta sostituire il cavo d'alimentazione con quello incluso nella scatola della PlayStation Vita e il gioco è fatto; volendo, anche quello che accompagna il modello slim di PS3 andrà più che bene. Per giocare invece è necessario un DualShock 3, non incluso nella confezione standard, ma anche in questo caso quello della PS3 è pienamente compatibile. In futuro sarà anche possibile interfacciare il DualShock 4 grazie a un aggiornamento ma sfortunatamente non è ancora dato sapere quando Sony lo proporrà.
Una volta collegata la PlayStation Vita TV al televisore, configurare il sistema è un gioco da ragazzi: basta sincronizzare il joypad con un cavo micro-USB, impostare lingua, data, ora, fuso orario e il gioco è fatto, almeno fino a quando non ci viene chiesto di inserire i dati del nostro account SEN (Sony Entertainment Network, conosciuto in precedenza come PSN). Con un po' di stupore ci siamo accorti che al momento la PlayStation Vita TV funziona solo ed esclusivamente con account giapponesi e non c'è verso di fare altrimenti, visto che un messaggio ci avvertirà della totale incompatibilità del nostro account italiano.
"PlayStation Vita TV introduce anche una pagina feed che mostra notizie e link del mondo PlayStation come la sezione novità di PS3"
Finito il processo di configurazione, il menu che si presenta sullo schermo è uguale in tutto e per tutto a quello che già conosciamo su PS Vita, con grandi icone tondeggianti che fluttuano su sfondi personalizzabili e modificabili a nostro piacimento. Per muoversi tra le applicazioni è sufficiente muovere lo stick analogico sinistro e premere cerchio per aprirle, mentre per chiuderle è necessario tenere premuto il tasto croce per un paio di secondi. Se invece desideriamo spostare, avere informazioni o eliminare un'applicazione, premendo triangolo comparirà un comodo menu che ci permetterà di fare questo e altro ancora.
PlayStation Vita TV introduce anche una pagina feed che mostra notizie e link del mondo PlayStation in maniera simile alla sezione "novità" di PS3, mentre il tasto "accensione", a cui hanno affibbiato un nome sbagliato visto che è possibile spegnere e mettere in stand-by la console, si trova nel menu principale. Comprensibilmente è scomparsa del tutto l'applicazione Near, che nel modello portatile di Vita funziona come un'area per trovare giocatori nelle vicinanze e reperire oggetti di giochi messi a disposizione da altre persone.
Passando al lato ludico, seppur la PlayStation Vita TV accetti solo account giapponesi, i titoli europei ed americani su scheda in nostro possesso sono compatibili al 100%. O meglio, quasi, visto che la maggior parte non può essere riprodotta in quanto gli sviluppatori non hanno ancora rilasciato una patch che adatti i controlli al "nuovo" pad. Durante una prova sul campo, nessuno dei sette giochi in nostro possesso (tra i quali figurano le versioni giapponesi di Uncharted: Golden Abyss e Touch My Katamari) è sembrato funzionare sulla piccola console di Sony, il che fa capire il terribile stato attuale in cui versa. Titoli come God Eater 2, Persona 4 Golden e Dragon's Crown, invece, funzionano senza problemi, segno che a quanto pare i publisher nipponici stanno dando la precedenza alla compatibilità dei titoli più attuali.
"PlayStation Vita TV è anche in grado di riprodurre filmati e foto salvati nella memoria interna oppure sulla memory card"
Collegandosi al PlayStation Store la sezione Vita TV si popola invece di applicazioni quali Twitter, il servizio streaming Nico Nico e l'app di karaoke Joy Sound TV, mentre nella sezione giochi, oltre aduna discreta scelta di titoli per PS Vita (circa una quarantina), troviamo una valanga di software PSOne e PSP. Insomma, se il vostro obbiettivo è fare scorta di strambi titoli e cloni sulla scia di Monster Hunter, troverete nella PlayStation Vita TV un piccolo paradiso; tutti gli altri invece farebbero bene a starne alla larga, almeno per il momento.
Non solo giochi, comunque: PlayStation Vita TV è anche in grado di riprodurre filmati e foto salvati nella memoria interna (che però è poco meno di 1GB) oppure sulla memory card, che dovrà per forza di cose essere formattata dopo averla inserita, a patto che su di essa non sia già stato precedentemente registrato un account giapponese PS Vita. Il video store, infine, non è accessibile al di fuori del Sol Levante, ma i nipponici possono godere di tutti i contenuti (sia in vendita che a noleggio) presenti sul negozio digitale, disponibile anche su PS3 e Vita.
Nessuna traccia invece di un'applicazione o di una funzione che permetta di interfacciarsi con la PlayStation 4. Durante la presentazione della PlayStation Vita TV avvenuta allo scorso Tokyo Game Show, Sony aveva annunciato la possibilità di utilizzare il dispositivo come "ponte" per trasmettere i contenuti della PS4 su un secondo televisore, nel caso in cui il primo fosse occupato. Con molta probabilità questa funzione verrà implementata con l'avvicinarsi dell'uscita giapponese della PS4, prevista per il prossimo febbraio.
"Al momento la PlayStation Vita TV non presenta validi motivi d'acquisto per noi occidentali"
Insomma, al momento PlayStation Vita TV, pur avendo mantenuto quasi tutte le promesse fatte nelle scorse settimane, non presenta validi motivi d'acquisto per noi occidentali. L'impossibilità di collegare il proprio account europeo o americano limita parecchio l'uso del dispositivo, e l'incompatibilità della maggior parte dei giochi sia in scheda che in digitale non migliora la situazione. Nonostante il prezzo contenuto (la si può tranquillamente trovare a circa €80 sulla rete, spedizione escluse), non ci sentiamo di consigliarvene l'acquisto, a patto che non siate fanatici delle novità e soprattutto che abbiate un account SEN giapponese con giochi compatibili.
Le limitazioni dell'hardware potranno comunque essere eliminate attraverso un aggiornamento del firmware e in questo caso confermiamo la totale esclusione di blocchi territoriali, limitati al momento solo agli account. Sony ha infatti annunciato l'apertura a diversi paesi asiatici quali Hong Kong, Taiwan e Malesia nei prossimi mesi, e siamo sicuri che prima o poi il servizio verrà ampliato anche in occidente, come confermato alla Games Week durante la recente intervista a Jim Ryan.
Solo il tempo ci saprà dire se la PlayStation Vita TV sarà in grado di competere con dispositivi come l'Apple TV, ma le capacità e le funzioni di questo media-center fanno ben sperare per la PS Vita che sembra in procinto di decollare grazie al Remote Play con la PS4.