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Le 5 storie più folli di Pokémon Go - articolo

Tra bande di ladri, cadaveri e Pidgey.

Pokémon GO non è ancora disponibile ufficialmente su tutti i mercati, ma è indubbiamente diventato il gioco del momento, catturando l'attenzione di tutte le generazioni di appassionati dello storico franchise creato da Satoshi Taijiri.

Al di là dei grandissimi risultati che l'app sta facendo registrare e dell'impennata al valore azionario di Nintendo, il titolo sviluppato da Niantic si sta dimostrando anche un vero campione in un ambito completamente diverso: quello delle storie più incredibili e folli.

Il gioco è disponibile in alcune zone del mondo (Australia, Nuova Zelanda e USA su tutte) e da noi solo per vie non ufficiali, ma intanto si sprecano le notizie talmente strane e curiose da sembrare completamente inventate. Invece (almeno pare) è tutto vero e in questo articolo ve lo dimostreremo accompagnandovi alla scoperta delle 5 storie più folli di Pokémon Go, tra cadaveri, Team Rocket e Pidgey impiccioni.


Gli allenatori invadono una stazione di polizia

Questa è una delle prime storie a dare il via alla girandola di stranezze di questi giorni. Tutto nasce da una delle feature che caratterizzano Pokémon Go, ovvero la presenza di Pokestop vicino a luoghi chiave o a dei monumenti. Questi luoghi sono fondamentali per ottenere degli oggetti come le vitali pokeball o le uova pokémon e richiedono agli allenatori di essere in prossimità del luogo indicato dalla mappa di gioco.

Alcuni allenatori hanno però preso troppo sul serio le indicazioni di Pokémon Go arrivando addirittura ad entrare all'interno degli edifici indicati. Questo è il caso della Stazione di Polizia di Darwin, letteralmente invasa da allenatori interessati al Pokestop. È così che un post sulla pagina Facebook dell'organizzazione Northern Territory Police, Fire and Emergency Services, ha deciso di spiegare ai giocatori come non sia necessario prendere fisicamente d'assalto la stazione di polizia.

"Per tutti gli allenatori pokémon in erba che utilizzano Pokémon Go, anche se la Stazione di Polizia di Darwin è segnalata come Pokestop non vi richiede di entrare direttamente nell'edificio per ottenere delle pokeball. È anche una buona idea alzare lo sguardo dal vostro smartphone e controllare sia a destra che a sinistra prima di attraversare la strada. Quel Sandshrew non andrà da nessuna parte."


Vi presento il proprietario di una Palestra pokémon

Come ogni gioco dedicato ai pokémon che si rispetti anche Pokémon Go può contare sulla presenza delle Palestre e anche in questo caso per interagire con questi luoghi dovrete avvicinarvi a una certa zona spostandovi direttamente nel mondo reale. Ma cosa c'entrano le palestre con l'utente di Twitter Boon Sheridan?

Il buon Boon vive all'interno di una vecchia chiesa, un luogo che sembrerebbe essere stato scelto da Niantic come posizione perfetta per una Palestra pokémon. È così che questo uomo si è reso conto che intorno alla sua casa si raggruppavano diverse macchine e gruppi di persone con in mano il loro smartphone con Pokémon Go pronto all'uso.

Il signor Sheridan ha comunque reagito piuttosto positivamente di fronte a questa curiosa situazione e ha commentato: "Vivere in una vecchia chiesa può significare molte cose. Oggi significa che la mia casa è una Palestra di Pokémon Go. Dovrebbe essere affascinante."

Boon è anche riuscito a incontrare un capopalestra. Non un evento che accade tutti i giorni.


"Mia moglie sta per partorire ma devo catturare Pidgey"

C'è chi la vedrà come una dimostrazione del "disagio umano" e chi invece come un evento simpatico e innocente, ma al di là di qualsiasi valutazione non possiamo non evidenziare la singolarità dell'immagine che potete ammirare poco più sotto.

Pokémon Go permette di sfruttare la fotocamera del vostro smartphone per individuare i pokémon nel mondo reale ed è proprio questa la feature a cui è legato il curioso caso di Jonathan Theriot. Jonathan si trovava all'ospedale insieme alla moglie in procinto di dare alla luce il loro figlio quando si rese conto della presenza di un Pidgey vicino al letto della futura neomamma.

"Appena è apparso mi dissi 'o cavolo c'è un Pidgey seduto sul tuo letto," spiega l'uomo. "Quindi ho fatto una foto, l'ho catturato e poi l'ho mostrato a mia moglie. Non era affatto arrabbiata ha solo riso della situazione. Ha principalmente guardato al cielo quando si è resa conto di ciò che facevo."

Sicuramente concentrarsi su un semplice Pidgey in una situazione così delicata e importante non sembrerebbe la scelta più saggia per questo fan sfegatato dei pokémon. Si fosse trattato almeno di un pokémon raro!

È apparso un Pidgey selvatico!

Chi cerca un pokémon trova un cadavere

Le ultime due storie di cui vi parliamo sono sicuramente le più serie ma anche quelle che ci hanno incuriosito di più in questi giorni. Pokémon Go vi richiede di muovervi per riuscire a trovare le creature sparse per le diverse aree del vostro paese o della vostra città. È così che Shayla Wiggins è partita alla ricerca in una zona nei pressi di un fiume in quel di Riverton, Wyoming dando vita a quella che si è rivelata un'esperienza a dir poco traumatizzante.

"I pokémon sono parecchi nella zona di Riverton. Stavo cercando di catturarne uno vicino un fonte di acqua naturale. Stavo camminando verso il ponte, lungo la riva, quando ho visto qualcosa nell'acqua. Ho guardato più attentamente e ho realizzato che si trattava di un cadavere. È stato piuttosto scioccante e all'inizio non sapevo cosa fare ma ho chiamato immediatamente il 911 e le forze dell'ordine sono arrivate molto velocemente. È stato piuttosto spaventoso e ho pianto per un po'."

Davvero una brutta esperienza per la povera diciannovenne.

Ecco la povera Shayla.

Il Team Rocket diventa realtà: una curiosa banda di ladri

Questa è la storia più recente tra le cinque che abbiamo deciso di includere in questa particolare selezione di stranezze ed è anche quella che ha permesso a uno storico gruppo di prendere vita nel mondo reale: il Team Rocket.

Shane Michael Backer, Brett William Miller e Jamine James D. Warner sono tre dei quattro ladri che hanno deciso di sfruttare Pokémon Go per effettuare i propri colpi arrivando a derubare ben otto persone nel corso degli ultimi giorni. Questo gruppo sfruttava in sostanza il sistema di geolocalizzazione del titolo targato Niantic. A riportarlo la polizia di O'Fallon, Missouri.

I quattro ladri si posizionavano vicino ai Pokestop, dei luoghi di interesse sostanzialmente inevitabili per chi gioca a Pokémon Go. Le forze dell'ordine credono che i tre utilizzassero un segnalatore per attirare ulteriormente le persone nella zona del Pokestop in modo da poterle derubare utilizzando una pistola. Tre dei quattro sospetti sono stati accusati di rapina di primo grado e di azioni cirminali a mano armata.

Una parte del web non si è lasciata sfuggire l'occasione e ha deciso di affibbiare a questa particolare banda l'appellativo dello storico Team Rocket.

Chi sarà Meowth?