Pokémon Sole & Pokémon Luna - recensione
La settima generazione di Pokémon arriva su 3DS con una miriade di novità.
Questo 2016 oramai agli sgoccioli verrà sicuramente ricordato come l'anno della ribalta del brand Pokémon. Pochi mesi fa cadeva infatti il ventesimo anniversario della serie, quindi Nintendo e The Pokémon Company hanno pianificato delle celebrazioni in grande stile organizzato vari eventi, riproposto i capitoli storici Pokémon Rosso Blu e Giallo su Virtual Console, pubblicato nel corso dell'estate di Pokémon Go (il primo gioco della serie per piattaforme esterne) su dispositivi mobile, e infine hanno pubblicato i nuovi capitoli per Nintendo 3DS: Pokémon Sole & Pokémon Luna, sviluppati da Game Freak.
Pokémon Go verrà sicuramente ricordato come un fenomeno videoludico e mediatico in grado di coinvolgere intere folle di appassionati (e non) nella caccia nel mondo reale delle simpatiche creature virtuali. Un gioco mobile free-to-play in grado d'infrangere record di download, di giocatori connessi, di fatturato, e di eclissare qualsiasi produzione mobile. Questo fenomeno socio-culturale, anche se ormai nettamente scemato, ha contribuito a far crescere esponenzialmente la popolarità del brand Pokémon (qualora ce ne fosse bisogno) e a preparare la strada ai nuovi giochi per 3DS.
E infatti l'hype per l'arrivo di Pokémon Sole & Pokémon Luna sulla console portatile è alle stelle, come dimostra il record di preordini ottenuto dai due titoli per quanto riguarda le piattaforme di Nintendo. I due titoli, a differenza di Pokémon Go, offrono l'esperienza completa e canonica dei giochi di Pokémon, aggiungendo al contempo una miriade di novità e sfruttando al massimo le caratteristiche della piattaforma 3DS.
Pokémon Sole & Luna segnano il debutto nella serie della settima generazione di Pokémon, e sono anche i primi titoli della serie tradotti anche in cinese. Abbracciando una nuova generazione, vantano tantissimi nuovi Pokémon, così come nuove varianti di quelli già conosciuti. Il gioco è ambientato (per la prima volta nella serie) interamente in un'area oceanica, un arcipelago costituito da quattro grandi isole denominato Alola, ispirato senza mezzi termini a quello hawaiano.
In questo ecosistema incontaminato gli umani vivono in armonia coi Pokémon. Sull'arcipelago vivono sia specie di mostriciattoli autoctoni, sia giunte da altri luoghi. Queste ultime si sono quindi differenziate, dando luogo alle Forme di Alola. Si tratta di varianti delle specie che gli appassionati conoscono bene, che hanno modificato aspetto, abitudini ed in alcuni casi anche tipo. Vulpix e Ninetales, ad esempio, si sono adattati a vivere sulle montagne e sui ghiacciai, e da pokémon di tipo fuoco sono diventati di tipo ghiaccio.
La nostra avventura inizierà con la creazione del personaggio, un giovane allenatore (o allenatrice) di Pokémon che si trasferisce dalla regione del Kanto ad Alola con la propria madre. Qui faremo subito la conoscenza del Professor Kukui, che ha un aspetto decisamente diverso dai professori delle avventure precedenti, visto che sfoggerà un fisico da surfista ed un camice costantemente sbottonato. Faremo altresì la conoscenza di due nostri coetanei che diventeranno ben presto nostri compagni d'avventura: l'esuberante Hau e la timida Lylia, assistente del professore. Quest'ultima è interessata ai pokémon ma non sembra amare le loro lotte; scopriremo presto che nasconde una particolare storia che si svilupperà nel corso dell'avventura.
Dopo qualche breve convenevole, Kukui ci mostrerà la prima isola di Mele Mele e ci proporrà di avventurarci nel Giro delle Isole. Ma prima dovremo scegliere il nostro pokémon iniziale. In Pokémon Sole & Luna potremo scegliere tra ben tre starter, come in X & Y. Questi sono Rowlet di tipo Erba/Voltante, Litten di tipo Fuoco, e Popplio di tipo Acqua. Di tutti e tre è già stata svelata una prima evoluzione.
Il Giro delle Isole è una nuova meccanica introdotta in questa serie di giochi che ci porterà ad esplorare le quattro isole con lo scopo di diventare l'allenatore più forte. Durante questo tour sfideremo numerosi allenatori e verremo sottoposti a prove uniche che comprendono il superamento di battaglie tra allenatori, sfide di abilità, test di conoscenza, lotte tra pokémon e tanto altro.
Per completare un'isola e passare alla successiva occorrerà superare una o più prove presiedute da un capitano. L'ultima parte di ogni prova prevede la lotta contro il pokémon dominante, la creatura più grossa e più potente in grado di evocare un alleato.
Una volta superate tutte le prove dell'isola affronteremo il Kahuna, una sorta di capopalestra che svolge il ruolo di autorità, scelto personalmente dal pokémon Nume Locale, il guardiano dell'isola. Sconfitto anche il Kahuna ci verrà consentito di spostarci sull'isola successiva, dove dovremo ripetere questo iter ed esplorare la nuova zona.
In Pokémon Sole & Luna è quindi questa la routine di perfezionamento del nostro rank di allenatore. Nel corso del giro i nostri pokémon saliranno di livello, impareranno nuove tecniche e si evolveranno (ritornano anche le Megaevoluzioni). Un punto di rottura dalle classiche palestre, che ora infatti non troviamo più.
Abbiamo invece i Centri Pokémon, dei punti strategici piuttosto diffusi nella mappa nei quali potremo allestire le nostre squadre da 6 pokémon, curarli e farli riposare, comprare e vendere oggetti ed anche ricevere preziose informazioni e strumenti dagli NPC. Viene inoltre abbandonata per la prima volta la Lega Pokémon e al suo posto vi è L'Albero della Lotta, un luogo in cui si affrontano gli allenatori che hanno completato il giro delle isole.
Ci sono novità anche per quanto riguarda il Pokédex, ora pienamente interattivo in quanto al suo interno vi è un Rotom, un nome che non sarà nuovo agli appassionati (per chi invece non lo conoscesse, trattasi di un precedente Pokémon introdotto nella quarta generazione in grado di assumere forme di oggetti elettronici).
Rotom ci aiuterà nel corso della nostra avventura facendoci da mappa sullo schermo inferiore touch della console, suggerendoci punti d'interesse e mostrandoci anche gli habitat dei pokémon già avvistati, in modo da recuperarli più agevolmente. È persino in grado di svolgere il ruolo di fotocamera: in alcune zone particolari potremo attivare l'obiettivo e fotografare i pokémon, condividendo le foto sui social virtuali (all'interno del gioco) alla ricerca di like.
Un'altra novità interessante che aggiunge varietà e modifica sostanzialmente il gameplay è il Poképassaggio. Si tratta di uno strumento grazie al quale potremo avvalerci di pokémon amici da cavalcare. Questi ci aiuteranno a spostarci più facilmente nella mappa e ad accedere a frazioni altrimenti irraggiungibili. Ognuno di essi è infatti dotato di un'abilità particolare, e li potremo chiamare in qualsiasi momento. Il primo che acquisiremo sarà Tauros, già presente nella versione demo, che permette di spaccare le rocce ed accedere a sentieri altrimenti invalicabili. Ma proseguendo nell'avventura potremo sbloccare altri compagni che ci permetteranno di navigare nei fiumi, fiutare il terreno per trovare oggetti e persino di volare da isola ad isola.
L'introduzione del Poképassaggio sviluppa notevolmente l'esplorazione, che in questo modo s'inserisce con perfetta armonia nelle prove del giro delle isole. I vari percorsi da affrontare per raggiungere i luoghi delle prove sono infatti densi di aree secondarie tutte da esplorare, e offrono un valido e divertente diversivo alla missione principale. Troveremo tanti villaggi e aree rurali dense di NPC che ci daranno utili informazioni, oggetti bonus o persino missioni secondarie da affrontare.
Ma passiamo adesso ad analizzare il battle system, la cui novità di maggior rilievo è rappresentata dalle Mosse Z. Si tratta di un tipo totalmente inedito di mosse che coniugano la volontà dell'allenatore all'energia del pokémon. Grazie a questa sinergia, il pokémon è in grado di sprigionare una quantità spropositata di energia ed eseguire potenti mosse d'attacco o di stato.
Le mosse Z possono essere attivate solo se l'allenatore è dotato di un Cerchio Z e di un Cristallo Z. Ci sono poi mosse Z utilizzabili a prescindere dal tipo ed altre, considerate speciali, che possono essere impiegate solo da pokémon specifici. Queste tecniche sono molto efficaci ma possono essere utilizzate solo una volta per ogni scontro, quindi vanno dosate con intelligenza e tempismo.
Una gradita novità nel battle system è l'indicazione dell'efficacia delle varie mosse. Quando affronteremo un pokémon (ad eccezione del primo incontro) Rotom ci indicherà l'efficacia delle mosse della nostra squadra nei suoi confronti, in modo da poter organizzare meglio gli attacchi qualora non si conosca il pokémon in questione o le meccaniche di forza/debolezza dei vari tipi di pokémon. Questa funzionalità permetterà anche a chi non ha esperienza coi precedenti giochi di apprendere in fretta le meccaniche di lotta.
Come è lecito aspettarsi, ad ostacolarci nella nostra missione di perfezionamento ci sarà un team ostile, rappresentato in questa occasione dal Team Skull, una gang di teppistelli rockettari che tentano di rubare pokémon agli allenatori. Avremo anche due nuovi pokémon leggendari, Solgaleo e Lunala, e delle Ultracreature che si vocifera arrivino da una frattura spazio-temporale.
Un'altra novità implementata in Sole & Luna è la Battle Royale, una modalità di lotta che si svolge in una particolare arena in cui (per la prima volta nella serie) si affrontano quattro allenatori contemporaneamente in modalità tutti contro tutti. Ciascun allenatore può schierare un pokémon alla volta ed un massimo di tre in successione. La battaglia termina quando uno degli allenatori rimane senza pokémon e il vincitore viene calcolato in base al rapporto numero di KO/pokémon rimasti. Al termine della battaglia si otterranno dei punti da scambiare alla cassa con vari premi.
In Pokémon Sole & Luna prendersi cura dei propri pokémon è fondamentale per stabilire un rapporto solido coi nostri amici. Avremo la possibilità di coccolarli, pettinarli, spazzolarli e lavarli in ogni momento tramite Poké Relax. Potremo dar loro da mangiare dei Pokégioli di cui vanno ghiotti, o persino sederci a un tavolo da ristorante e condividere con loro il nostro pasto. Ogni pokémon ha tre valori che determinano la sua soddisfazione: amicizia, sazietà e coccole. Più alti saranno questi valori, e meglio renderà il pokémon una volta schierato in battaglia.
Come se non bastasse, c'è anche una voce del menu chiamata Poké Resort, una modalità di gioco in cui i nostri pokémon fermi ai box scorrazzeranno liberi per un isolotto e ci aiuteranno a raccogliere Pokégioli. Questi potranno essere utilizzati in vari modi, ad esempio per attrarre pokémon selvaggi. I resort si potranno inoltre ampliare ed abbellire, costituendo un valido diversivo ed un impegno giornaliero a cui dedicarsi.
Il Festiplaza è invece il posto esclusivo per interagire con altri giocatori. Qui si potranno creare sfide e partecipare a quelle proposte da altri giocatori, cimentarsi in minigiochi e guadagnare festigettoni da spendere in premi o per costruire interessanti strutture, ognuna con una funzionalità specifica.
Tecnicamente, Pokémon Sole & Pokémon Luna spingono al limite le potenzialità del 3DS. L'arcipelago di Alola è veramente dettagliato, colorato, pieno di animazioni. Il design dei personaggi e dei pokémon è estremamente curato e, francamente, dubitiamo si sarebbe potuto fare di meglio con una macchina che ormai ha evidenti limiti tecnici. E lo spingersi a tali limiti ha inevitabilmente richiesto un sacrificio: la perdita del 3D Stereoscopico.
Questo è infatti totalmente assente, anche nella modalità battaglia e non importa se avete un 3DS o un New 3DS: neanche con la maggiore potenza hardware di quest'ultimo sarà possibile abilitarlo. Quanto meno tutto gira fluido, ad eccezione delle battaglie dove ci sono 4 allenatori e 4 pokémon, in cui abbiamo riscontrato degli evidenti rallentamenti.
Quale versione scegliere, dunque: Sole o Luna? I due giochi sono estremamente simili ma ci sono differenze fondamentali. Innanzitutto i leggendari: Solgaleo è esclusivo di Sole e Lunala di Luna. Altri pokémon sono ottenibili solo in una versione piuttosto che nell'altra, e ci sono anche delle differenze in alcune evoluzioni e nei pokémon dominanti da affrontare. Infine, Pokémon Luna presenta un fuso orario spostato di 12 ore rispetto all'orario della console.
Tirando le somme, Pokémon Sole & Pokémon Luna rappresentano probabilmente la massima espressione della serie videoludica Pokémon mai realizzata. L'avventura che ci viene proposta è avvincente, appagante, ben articolata e sviluppata, ma senza perdere la semplicità che sa intrattenere. La narrazione è convincente ma mai prolissa, perfettamente intercalata alle fasi di azione e di caccia dei mostriciattoli. Ci sono tante cose da fare parallelamente alla missione principale, e la caccia ai pokémon è studiata in modo tale che risulti stimolante.
I nuovi capitoli della serie sono quindi estremamente godibili sia per i fan di lunga data che per i nuovi giocatori, che magari hanno conosciuto la serie con Pokémon Go e sono in cerca di un'esperienza di gioco più completa e più solida. Le meccaniche di gioco sono allo stesso tempo semplici ma ben articolate. Il gioco si può affrontare in maniera basilare, ma i veterani che cercano maggiore profondità troveranno abbastanza elementi da rimanere impegnati e coinvolti per tantissimo tempo.
E se ciò non dovesse bastare, da gennaio 2017 sarà possibile importare, tramite la Banca, i pokémon di sesta generazione da X e Y e di prima generazione dai capitoli per Virtual Console. Sia che siate allenatori di lunga data o aspiranti apprendisti, Pokémon Sole & Pokémon Luna avranno tante ore di intrattenimento da offrire e non possiamo fare altro che consigliarveli.