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Pokémon Versione Bianca e Versione Nera

Ma non finiscono mai?

Le palestre sono state rese molto più articolate e riuscire a superarne tutte le insidie per arrivare a sfidare il relativo leader è ora decisamente più complesso ma al tempo stesso divertente e appassionante.

Immaginatele come le classiche quest dei GDR: nei precedenti Pokémon potevano essere paragonate ai semplici labirinti di Dungeon Master, in questi ultimi due assomigliano più agli intricati meandri delle grotte di Oblivion.

Questi (ed altri) aggiustamenti nel bilanciamento generale del gioco possono sembrare marginali, ma chi come me ha giocato i capitoli più vecchi della serie apprezzerà sicuramente il fatto di non dover tornare troppo frequentemente indietro sui propri passi per recuperare un oggetto o curare un Pokémon.

Riuscire a parlare di tutta la sostanza contenuta in quelle due micro-schede è davvero difficile, e da quando ho iniziato a scrivere questa recensione ho paura di dimenticarmi qualcosa.

Se l'avventura principale non vi basta potete sempre sperimentare le sfide secondarie del gioco, come la Metrò Lotta.
I nomi scelti per i nuovi Pokémon richiamano in qualche modo la loro forma o attitudine in combattimento.

Vi ho parlato, ad esempio, della possibilità di sfidare istantaneamente un amico/nemico in qualsiasi momento dell'avventura? In questo caso sarete "costretti" a utilizzare i Pokémon che avete in squadra in quel momento, ma è una variante decisamente stuzzicante alle classiche sfide multiplayer... anch'esse, naturalmente, presenti nel gioco.

C'è pure una modalità Wi-Fi che permette di scambiare dati con altri giocatori in maniera semi-automatica, di vedere la loro posizione ed eventualmente di sfidarli. E che dire della video-chat, disponibile solo per possessori di DSi, che permette a quattro giocatori di parlarsi tramite le proprie console?

Non vi basta ancora? Allora ve la siete cercata: se vi considerate dei veri e proprio Poké-maniaci, vi consiglio di ricominciare il gioco dopo aver terminato l'avventura.

Vi ritroverete di fronte a nuove location precedentemente bloccate e avversari che improvvisamente hanno fatto balzi di 20 livelli... per non parlare dei boss, i più duri che abbiate mai incontrato nella vostra carriera di allenatori.

Al fin della fiera, come si dice, vale dunque la pena acquistare questi due nuovi capitoli della saga? Sono divertenti e appassionanti? Portano significative novità ad una serie che tra non molto festeggerà il suo quindicesimo compleanno? Gireranno in 3D sul 3DS?

Bene, la risposta a tutte le domande di cui sopra (tranne l'ultima) è: SÌ! Se siete fan dei Pokémon non avrete bisogno del mio consiglio e probabilmente avrete già nelle vostre avide mani una copia (o anche due) del gioco.

Se, al contrario, non lo siete, il suggerimento è di provare a infilare comunque la schedina di uno dei due capitoli nella vostra console: potreste non toglierla più per almeno un mese e verrete ripagati da un'esperienza che solo apparentemente è adatta ad un pubblico giovane.

C'è più profondità di gameplay in uno qualunque di questi due ultimi Pokémon che nell'intera line-up della maggior parte delle software house... fidatevi!

9 / 10