Portal 2
In viaggio a Londra per ritrovare GLaDOS.
Il gioco è finalmente disponibile. Qualora foste interessati a completare il gioco al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione video completa di Portal 2!
Il recente evento che Electronic Arts ha tenuto in quel di Londra è stata l'occasione giusta per mettere le mani su un bel po' di titoli che vi proporremo nei prossimi giorni. Il primo di questi, e sicuramente uno dei più attesi, era ovviamente Portal 2, che nelle sue precedenti uscite non si era quasi mai fatto vedere in forma giocabile.
Pochi giorni fa, a poco meno di tre mesi dall'uscita nei negozi, i ragazzi di Valve ci hanno concesso questo onore che mi ha permesso di gustare una breve ma intensa sessione multiplayer del gioco. I protagonisti, due simpatici robot che assomigliano molto a Stanlio ed Ollio, ci hanno permesso di entrare nei loro meccanici panni per assaggiare un antipasto del co-op, che affiancherà il single player nel prodotto finale, destinato stavolta a uscire da solo e non incluso in una compilation in stile Orange Box.
Due erano le stanze-test disponibili e in ognuna si veniva accolti dall'ormai celebre voce meccanica di GLaDOS, che con il suo solito tono a metà tra il mellifluo e il semi-isterico sottolineava ogni evento, senza farci mancare le sue gustose battute. Volete un esempio? Ovviamente raccontarle non ha lo stesso effetto di sentirle in prima persona, ma io ci provo lo stesso.
Alla fine del primo stage, mentre un breve filmato d'intermezzo ci introduceva al secondo, la voce fuoricampo ha pronunciato le seguenti parole: "vi posso dire che uno di voi sta facendo molto bene, ma per non pregiudicare la riuscita dell'esperimento eviterò di farne il nome". Spettacolare!
Se il primo mini-livello serviva più che altro per prendere confidenza con i comandi, rimasti pressoché identici, il secondo ci ha messo di fronte a quello che Portal 2 sarà veramente: un capolavoro di design e inventiva. Il nuovo "Door 'em Up" (quanto adoro questa definizione) di Valve metterà alla prova il nostro cervello fino a farlo fumare, ma offrirà sempre una scappatoia a coloro che si trovano sull'orlo della frustrazione.
Lo stage, benché piuttosto corto, era comunque sufficiente a far capire alcune delle meccaniche di cooperazione che dovremo mettere in atto per arrivare alla fine del gioco. Sono stati introdotti nuovi tipi di cubo (ma nessuna notizia del Companion... sigh!) e uno di questi permette di riflettere i laser che escono dalle pareti.
Nella prima fase del livello uno dei due giocatori doveva posizionarsi sopra un enorme pulsante per far abbassare delle paratie, che rivelavano la presenza di quattro torrette di sorveglianza. Il secondo giocatore doveva poi utilizzare il suddetto cubo per farle fuori.
A questo punto vi starete chiedendo: ma che fine hanno fatto la Portal Gun, i portali da aprire, i passaggi segreti e tutto il resto? Un po' di calma, ora ci arriviamo.