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Portal Knights - prova

Il sandbox a base di esplorazione, crafting e combattimenti arriva su console.

Se seguite assiduamente le pagine di Eurogamer.it, oltre ad avere un senso del bello particolarmente sviluppato, probabilmente ricordate che quasi un anno fa vi abbiamo parlato di Portal Knights. All'epoca era un gioco in Early Access su Steam ancora ai primi passi lungo il percorso dello sviluppo, ma già molto promettente per quel suo saper mescolare abilmente meccaniche sandbox, accessibilità e stile grafico indovinato.

I mesi sono passati, è arrivata la stagione natalizia e sono usciti i soliti blockbuster invernali, Nintendo ha presentato una nuova console, mentre Microsoft e Sony hanno spostato lo scontro su Xbox One S e PlayStation 4 Pro. Insomma, di cose ne sono successe parecchie e di Portal Knights ci siamo un po' dimenticati, purtroppo.

Mentre noi eravamo indaffarati nel seguire le novità del mondo dei videogiochi, però, Keen Games era altrettanto indaffarata nello sviluppare il suo titolo seguendo i consigli della community su Steam (dove il plauso per il gioco è quasi unanime), pronta a svelare l'asso nella manica: l'uscita su PS4 e One.

Il fatto che il mondo sia diviso in tante isolette forse diminuisce la spinta a costruire grandi costruzioni, ma volendo si può fare anche quello.

Se il mercato PC è tanto inflazionato da rischiare di far sparire Portal Knights nel mare dei sandbox più o meno riusciti, su console l'offerta è decisamente meno ricca e gli alti valori produttivi del titolo pubblicato da 505 Games, divisione editoriale di Digital Bros., saltano subito all'occhio. Grazie a una visita negli uffici milanesi dell'azienda abbiamo dunque impugnato un Dualshock 4 e visto in azione Portal Knights sulla console Sony, mettendo così alla prova il valore di una conversione che potrebbe essere un punto di svolta. Lo sarà davvero?

Togliamo subito di mezzo le questioni tecniche dicendo che gli sviluppatori puntano a raggiungere i 1080p e 60fps su entrambe le macchine da gioco, risultato che da quanto visto ci sembra decisamente conquistabile anche grazie al basso numero di poligoni che le console sono chiamate a muovere. Nel caso aveste bisogno di una rinfrescatina, vi ricordiamo che Portal Knights si svolge tutto su isolette fluttuanti di piccole dimensioni collegate tra loro da portali magici, il terreno perfetto per non affaticare le GPU, insomma.

La prima isola funge da tutorial, si seguono delle semplici missioni che spiegano il sistema di crafting, quello di combattimento e la progressione dei personaggi. Proprio quest'ultimo aspetto è notevolmente migliorato dal nostro incontro in Early Access: ora, oltre a scegliere tra tre classi (guerriero, mago e ranger), possiamo personalizzare ulteriormente il nostro personaggio assegnando i punti caratteristica al solito mazzolino di forza, agilità, intelligenza e via dicendo, a seconda dello stile di gioco prescelto.

Ogni classe ha uno specifico albero dei talenti che permette di spendere i punti guadagnati salendo di livello.

Ancora non possiamo pronunciarci sull'effettivo impatto di queste scelte: le build classiche sembrano funzionare a dovere, ma non sappiamo se anche quelle più sperimentali possano dare risultati interessanti, o al contrario tradursi in personaggi inutili. Prima di farci fraintendere, però, dobbiamo specificare che il sistema di combattimento di Portal Knights non è particolarmente profondo, quindi non è che la mancanza di un ampio ventaglio di classi e build si faccia sentire.

In generale, a dirla tutta, Portal Knights tende a non proporre meccaniche complesse, prediligendo piuttosto un approccio accessibile e una curva di difficoltà morbida: anche il crafting e l'esplorazione sono facili da avvicinare infatti, soprattutto se si gioca in compagnia.

Il multiplayer è dove il gioco dà il meglio di sé, sia in locale (due giocatori in split-screen) che via internet (fino a quattro giocatori presi esclusivamente dalla propria lista di contatti). Che si giochi con un amico sul divano oppure online, l'avventura diventa subito più divertente grazie proprio a quella semplicità delle meccaniche che rischiava per il singolo giocatore di non offrire una sfida adeguata e che qui, invece, permette partite anche rapide ferma restando la possibilità di impegnarsi lungo una specie di campagna.

Oltre a dungeon con forzieri e semplici puzzle ambientali incontreremo anche dei giganteschi boss da sconfiggere da soli o in compagnia.

Le missioni guidano infatti il giocatore attraverso le varie isole chiedendogli di trovare materiali via via più rari per il crafting e di eliminare nemici sempre più resistenti: insomma, la fine del gioco esiste qui e l'esperienza non è affidata esclusivamente alla creatività del giocatore. Gli sviluppatori promettono poi di continuare a seguire il titolo con un piano di DLC così come è stato fatto su Steam nell'ultimo anno, facendo proprie le richieste della community di arricchire l'offerta. Già sono stati aggiunti i pet da collezionare per esempio, mentre una delle novità in arrivo riguarda la possibilità di spostarsi tra le isole in multiplayer indipendentemente dalla posizione dei compagni (al momento bisogna essere tutti sulla stessa).

Rispetto alla nostra ultima prova, dunque, le novità non mancano e pare che l'anno in Early Access sia servito davvero a migliorare il gioco. Portal Knights, pur non proponendosi come un tripla A traboccante contenuti, diverte con il suo gameplay e conquista con uno stile grafico coloratissimo e curato, soprattutto su console dove i giochi del genere non sono poi così tanti. Il consiglio è di tenerlo d'occhio in vista di un'uscita fissata per il prossimo 28 aprile se state cercando qualcosa di accessibile da giocare con gli amici, e di continuare a seguirci per sapere se effettivamente riesca a convincere sul lungo periodo.