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Praetorians HD Remaster - recensione

Per la gloria di Roma!

Sviluppato in origine da Pyro Studios e uscito nel 2003 su PC, Praetorians fu uno strategico apprezzato sia dal pubblico che dalla critica dell'epoca.

A determinare il suo successo fu la fama di Pyro Studios guadagnata con la serie Commandos, un altro RTS che si ritagliò uno spazio importante e avanguardista nel panorama del genere. Per capire al meglio dove collocare la Preatorians - Remastered nell'imponente parco dei titoli strategici, è però necessario introdurre le vicende storiche narrate e la sua ambientazione.

Siamo nel 56 a.C, in un'epoca di tumulti e guerre. Giulio Cesare, da poco eletto console, è un visionario e un arrivista pronto a sottomettere ogni tribù gallica e germanica che minacci la pace di Roma. È un periodo di grandi conquiste e tradimenti che si affaccia sulla guerra civile e sull'alleanza di Cesare con Cleopatra, e sul dominio dell'Egitto in piena età tolemaica.

Le vicende narrate in Praetorians sono riconducibili alla cronaca nel "De Bello gallico" nel "De Bello civili", e raccontano la conquista della Gallia Transalpina e la guerra civile contro Pompeo e i suoi alleati, fino all'assassinio di Cesare nelle Idi di Marzo.

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L'accuratezza storica è tangibile e le ambientazioni trattano con lealtà l'espansione romana nelle terre della Parthia o le spedizioni cesariane in Britannia, con la conseguente lotta tra Cesare e Vercingetorige.

La guerra però è fatta dagli uomini, dal loro onore e dal loro sacrificio. Praetorians, a differenza degli altri strategici in tempo reale, si concentra più sulla battaglia che sulla ricerca di risorse o sulla costruzione di edifici per rinforzare le proprie armate. Le unità saranno importanti quanto la loro gestione sul campo di battaglia, e avranno un limite di reclutamento che sarà visibile nell'interfaccia.

Il fulcro dell'esperienza in Preatorians è la conquista dei villaggi e la distruzione delle truppe avversarie. Nelle prime quattro missioni del tutorial verranno mostrate le strategie migliori per affrontare il gioco tenendo conto di ogni eventualità.

Gli arcieri saranno letali contro la fanteria ausiliaria o quella pesante, ma la cavalleria li annienterà; i lancieri rivestiranno un ruolo fondamentale per contrastare la cavalleria nemica mentre i legionari saranno corazzati contro qualsiasi unità.

Le legioni romane schierate e pronte a impadronirsi della Parthia!

La superiorità numerica risolverà non poche situazioni spiacevoli ma la vittoria verrà determinata dalle strategie che adotteremo. Scegliere la formazione adeguata sarà obbligatorio per resistere all'impeto nemico.

Gli arcieri o i lancieri, in una formazione stazionaria, difenderanno la posizione. I primi avranno la possibilità di lanciare più frecce in contemporanea, mentre i lancieri dovranno sfoltire i ranghi della cavalleria nemica diretta verso di loro. I legionari potranno invece utilizzare la tipica formazione a testuggine, utile soprattutto contro la fanteria e gli arcieri.

Per esplorare le mappe sarà importante reclutare le truppe nei villaggi che sottometteremo al nostro dominio. Distruggere le guarnigioni ci consentirà di insediarci, infoltendo i ranghi del nostro esercito. La fanteria ausiliaria, che si potrà reclutare come qualsiasi altra unità, riparerà il villaggio e ricostruirà la nostra guarnigione, oltre a fornirci di catapulte, baliste e macchine d'assedio.

Avanzando nella campagna principale della durata di venti missioni, non includendo le quattro del tutorial, potremo anche sbloccare nuove truppe e formazioni utilizzabili nelle schermaglie o nel multigiocatore. I Punti Onore, ottenibili sconfiggendo le formazioni avversarie, consentiranno di reclutare truppe più forti come i gladiatori romani, unità incredibilmente coriacee e ben addestrate.

Ambientazioni desertiche e variegate formazioni da battaglia in Praetorians HD Remaster.

Consigliamo un grado di sfida accessibile per affrontare la campagna principale, considerata l'ottima reattività da parte dell'intelligenza artificiale selezionando i livelli di difficoltà più elevati. In generale, comunque, ci troviamo di fronte a un titolo che offre una sfida impegnativa, che ci spinge a valutare ogni mossa.

Rispetto al passato, nulla è cambiato nelle meccaniche. La visuale isometrica è sempre la stessa e ripresenta gli stessi limiti, non permettendo al giocatore di ruotarla. Il che è normale trattandosi di un remaster, ma oggi come oggi siamo abituati a una mobilità della telecamera che ci consenta di trovarci sempre nel centro nevralgico della battaglia.

Pad alla mano, a differenza di mouse e tastiera i tasti vengono replicati in maniera non soddisfacente. Quelli da premere sono troppi e la scomodità, soprattutto a un livello di sfida più complesso nelle schermaglie o nella campagna, rischia di far allontanare i giocatori prima che arrivino ai capitoli più impegnativi e meglio strutturati.

Per consentire una maggiore mobilità sono state apportate delle modifiche alla barra di selezione rapida delle truppe, ma spesso ci sarà richiesto di selezionarne una alla volta nelle azioni più complicate o nei momenti in cui saremo costretti a difendere le nostre posizioni. Per quanto sia comunque gestibile a una difficoltà più semplice, Praetorians resta un titolo da godersi con mouse e tastiera.

Un discreto numero di unità su schermo che mostra la potenza di Roma (e alcuni dettagli non esaltanti in fatto di definizione dei modelli poligonali).

Sul versante grafico sono state ridefinite alcune texture rispetto a quelle originali del 2003. Avremmo però gradito un impegno maggiore per rifinire le truppe e il terreno, rimasti quelle di un tempo.

Complici anche dei rallentamenti improvvisi durante le fasi più concitate e alcune fastidiose compenetrazioni, oltre a dei freeze che bloccano l'azione, tecnicamente gli sviluppatori paiono essersi limitati al compitino.

Il titolo non è esente da bug anche fastidiosi, come nel menù principale durante la selezione di una missione. Ci è capitato che le scritte apparissero sfocate e illeggibili, e ci auguriamo che arrivi quanto prima una patch che risolva il problema.

La riproposizione su console di un titolo storico come questo sarebbe dunque potuta essere migliore. Praetorians è un gioco troppo in là con gli anni per arrivare sulle console moderne in questo stato e il lavoro svolto da Torus Games finisce con l'essere consigliabile solo agli appassionati e ai nostalgici.

5 / 10