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Prey 2

Da preda a cacciatore.

Sono passati 5 anni da quando il primo Prey arrivò nei negozi. L'FPS firmato Human Head fu uno dei primi titoli di grande richiamo a uscire su Xbox 360 e ancora oggi viene ricordato per alcune sue caratteristiche decisamente particolari.

Il protagonista di nome Tommy, un nativo indiano che improvvisamente si ritrovava a combattere orde di alieni a colpi di superpoteri. I passaggi in stile Portal. Le sezioni "spiritiche" grazie alle quali era possibile ritornare in vita dopo una morte prematura.

Stranamente però, tutti e tre questi elementi, che chi ha giocato a Prey ricorda benissimo e con gran piacere, verranno eliminati in questo sequel. Il protagonista sarà un cacciatore di taglie chiamato Killian Samuels che si ritroverà a lottare per la sopravvivenza sul pianeta Exodus, un'ambientazione totalmente nuova che a detta degli sviluppatori trae ispirazione da varie fonti tra cui Blade Runner e Mirror's Edge.

Purtroppo sembra che l'esclusione di tutti gli elementi che avevano reso il capostipite un discreto successo non dispiaccia troppo a Human Head. Secondo il fondatore dello studio, Chris Rhinehart, i tratti distintivi di Prey sono altri: il ritrovarsi in un luogo alieno e l'avere a che fare con misteriosi rapimenti... ed entrambi questi elementi saranno presenti anche nel sequel.

Il cambiamento maggiore, sempre secondo Rhinehart, riguarda il bilanciamento della storia e dei suoi protagonisti. Mentre nel primo capitolo la preda (Prey, appunto) era lo stesso Tommy, vittima dell'invasione aliena, in questo secondo capitolo saranno gli alieni di Exodus le prede e noi i predatori.

Il gioco inizia a bordo di un aereo, che viene catturato da una forza aliena. Killian si ritrova improvvisamente all'interno dell'astronave nemica circondato dai rottami del velivolo su cui fino a pochi minuti prima stava viaggiando, e la Terra è ormai un piccolo puntino distante.

Lo spettacolare teaser di Prey 2.

Killian è addestrato a situazioni critiche e naturalmente è l'unico sopravvissuto al disastro, ma tanto basta per avere voglia di scoprire cosa diavolo sia successo. Per prima cosa però bisogna capire dove ci si trova, che razza di posto è ques... boom... due alieni sbucati dal nulla fanno ripiombare il protagonista nell'oscurità del sonno indotto.

Il secondo risveglio non è meno traumatico del primo. Killian scopre di trovarsi su un altro pianeta chiamato Exodus, formato da due emisferi, uno dei quali rivolto sempre verso il sole. "Chi", "cosa", "come" e "perché" non ci è dato sapere... queste sono cose che dovremo scoprire quando avremo tra le mani la versione finale del gioco.

Lo stile architettonico scelto dal team di sviluppo per le strutture sparse su Exodus in effetti ricorderà parecchio quelle immaginate da Ridley Scott per Blade Runner, magari con un pizzico del Coruscant visto in Star Wars: Episodio II. Astronavi fluttuano a decine di metri da terra sfiorando luci al neon, mentre ai piani inferiori luridi chioschi vendono cibo alieno di provenienza non certo allettante.

Tutto è sottolineato da una continua alternanza di luce ed ombra, quasi a sottolineare la particolare natura di questo strano e pericoloso pianeta. Tale doppia natura, fatta di luci ed ombre, a quanto pare avrà un ruolo importante nel gameplay di Prey 2, ma per ora non ci è dato sapere in che modo.