Prey 2
Da preda a cacciatore.
Non avremo prove immediate degli effetti che le nostre scelte produrranno, ma alcune di queste potrebbero cambiare più o meno radicalmente lo svolgersi degli eventi futuri.
Purtroppo gran parte delle informazioni riguardanti queste e altre meccaniche di gioco inserite in Prey 2 sono ancora sotto chiave nel quartier generale Human Head. Il gioco sembra essere ancora in una delle sue prime fasi di sviluppo e probabilmente il team è ancora indeciso su quali direzioni prendere per quanto riguarda alcuni elementi del gioco.
Quel che è certo è che questo secondo capitolo sembra volersi distaccare parecchio dal capostipite, ma non facendo un passo indietro verso uno stile più classico, bensì andando avanti, evolvendosi. Il fatto che le missioni, anche alcune di quelle principali, possano essere affrontate in ordine non lineare e che queste siano influenzate dalla quantità di denaro e di oggetti in nostro possesso, sembra poter garantire al gioco una varietà di situazioni invidiabile.
In puro stile "cantina di Star Wars" potremo accettare quanto assegnatoci da alcuni personaggi o decidere di ucciderli sul posto, depredandone il cadavere. Naturalmente questo, come dicevamo poco fa, avrà comunque delle conseguenze nell'immediato futuro. In alcuni casi, come si suol dire, la reputazione che ci saremo creati ci precederà.
Naturalmente tutto ciò combinato con ambientazioni, tecnologie e personaggi provenienti dal futuro, dovrebbe dar vita a una ricetta decisamente gustosa. Nel suddetto Star Wars ci trovavamo sì in un ipotetico futuro, ma raramente si aveva a che fare con teletrasporti, barriere neuroniche e cose simili.
In Prey 2, invece, tutto questo ci sarà, e anche in dosi massicce. Immaginate un inseguimento con una potenziale taglia, che è in grado di teletrasportarsi per brevi tratti e possiede una tuta con camuffamento stealth. Una preda quasi impossibile se il nostro Killian non fosse equipaggiato con speciali visori a infrarossi in grado di rendere visibile l'invisibile, bolas elettriche capaci di immobilizzare gli avversari e colpi a ricerca calorica pronti ad essere sparati dalle sue pistole.
Prey 2 rimarrà comunque un gioco in cui la trama principale rivestirà un ruolo fondamentale, un po' come nel già citato Red Dead. La storia principale dovrebbe durare intorno alle 15 ore, nelle quali però non sono comprese le side-quest e gli immancabili "collzionabili". Tra questi saranno compresi anche dei particolari dispositivi di trasmissione che dovremo scovare e disabilitare.
La decisione, già annunciata, di non voler realizzare alcuna modalità multiplayer è poi in netta controtendenza rispetto a quanto visto negli ultimi anni, ma è segno evidente che il team di sviluppo sembra confidare molto nel lavoro che sta facendo per il single-player.
Di carne al fuoco quindi sembra essercene tanta, anche se nonostante tutto, rimane la sensazione che almeno il discorso dei portali del primo Prey avrebbe potuto essere ripreso in questo sequel per dare ulteriore spessore al gameplay.
Resta da vedere in che modo questo Prey riuscirà a collegarsi al suo predecessore. Da quanto appreso finora non sembrano esserci molti punti di contatto con la storia precedente, ma vogliamo comunque scommettere qualcosa sulla possibilità che prima o poi, da qualche parte, il familiare volto di Tommy spunterà in qualche angolo di Exodus.