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PROJECT C.A.R.S.: Game of the Year Edition

Slightly Mad mette insieme tutto quanto di buono fatto negli ultimi dodici mesi.

Un anno dopo la sua pubblicazione, torniamo a rivedere Project C.A.R.S. in occasione della pubblicazione della Game of the Year Edition. Si tratta di un'edizione speciale realizzata da Slightly Mad e Namco Bandai fondamentalmente per raccogliere tutto quanto fatto nel corso del 2015 e di questa parte iniziale del 2016 su un simulatore sicuramente dalle buone qualità ma che, durante tutta l'estate del 2015 è stato caratterizzato da numerosi problemi legati a un lancio probabilmente affrettato.

Questa Game of the Year Edition è infatti un riassunto di quanto pubblicato nel corso di questi dodici mesi a livello di patch e contenuti aggiuntivi, oltre a qualche extra realizzato espressamente per questa versione. Il gioco nella sua struttura di base non è infatti cambiato e nella versione PS4 da noi testata, a parte qualche novità puramente cosmetica nel menu, non abbiamo rilevato nessun stravolgimento particolare. Il gioco è essenzialmente lo stesso dell'ultima versione attualmente disponibile dopo la campagna di patch che lo ha portato allo stato in cui si trova oggi.

Gli aggiornamenti pubblicati sono stati una decina, alcuni di grosse dimensioni e altri meno corposi ma non per questo meno invasivi: tutte le aree del gioco sono state toccate in varia misura: la lista delle correzioni è lunghissima, dalla fisica all'intelligenza artificiale al sistema di controllo delle versioni console passando per la gestione delle lobby, i filtri e il raggruppamento degli utenti per le gare online. A queste si aggiungono una valanga di migliorie per quanto riguarda il netcode in multiplayer, la calibrazione del force feedback di vari modelli di volanti e le sensibilità dei joypad. A questi miglioramenti si sono aggiunte anche nuove funzionalità per i contratti, l'HUD, la telemetria, il sistema di penalità per taglio delle chicane e gestione delle soste ai box.

Tra le auto nuove ci sono alcune interessanti varianti in casa Ruf per gli amanti delle Porsche.

Oltre a queste migliorie, molto intenso è stato il lavoro svolto sulla correzione di bachi e glitch grafici che nella prima versione abbondavano e di cui la rete si era presa abbondantemente gioco con filmati e compilation piuttosto divertenti. Chi non si è certo divertito è stato sicuramente il team di Ian Bell che ha dovuto dirottare buona parte delle risorse disponibili, soprattutto a partire dalle patch a cavallo dell'estate scorsa, per risolvere queste problematiche non sempre di facile individuazione. Alcuni errori permangono infatti nell'attuale versione del gioco, ma la frequenza è nettamente diminuita e la build attuale è nettamente più stabile e affidabile di quella 1.0.

Come detto, questa nuova versione del gioco ha motivo di esistere soprattutto per i contenuti extra: mentre le patch sono a disposizione di tutti, i contenuti aggiuntivi rappresentano il motivo principale dell'acquisto di questa edizione per chi aveva preferito restare alla finestra e vedere la qualità e quantità dei DLC e ora si ritrova con un titolo giocoforza più sostanzioso venduto in un'unica soluzione.

Il Rapuana Park Track ha introdotto l'omonima pista della Nuova Zelanda insieme a tre nuove vetture Audi. Sempre durante l'estate è arrivato l'Old Vs New car pack, ovvero tre auto storiche affiancate alle loro interpretazioni moderne di Ford Mustang, RUF Yellowbird e BMW 320. A ottobre stata la volta del Japanese Car Pack composto da una collezione di Mitsubishi e Toyota. L'aggiornamento più consistente di tutti è indubbiamente il Classic Lotus Track Expansion che ha introdotto una manciata di Lotus storiche ma soprattutto tre nuove piste.

La pista di Rouen Les Essarts è un salto nel passato che arriva direttamente da Grand Prix Legends.Guarda su YouTube

Si tratta di tracciati che arrivano dal passato degli anni sessanta a cui è ispirato questo pacchetto. La splendida Rouen Les Essarts che abbiamo su cui abbiamo corso nel video che vedete a contorno dell'articolo e le versioni storiche di Silverstone e Hockenheim. La prima ricalca abbastanza fedelmente il tracciato originale ad eccezione del Complex, mentre non c'è più traccia della leggendaria e ultraveloce pista tedesca che si snodava nella foresta nera, demolita ormai da qualche anno nella parte del bosco.

Poi è stata la volta del Renault Sport Car Pack, una collezione di vetture a ruote coperte e scoperte della casa francese tra cui spiccano la Formula Renault 3.5, la R.S.01 o la Trophy V6. A febbraio è arrivata una nuova Track Expansion denominata Stanceworks: in realtà contiene alcune vetture e il tracciato cittadino scozzese di Bannochbrae lungo quattro miglia e mezzo.

L'ultimo DLC in ordine di tempo ad essere stato pubblicato è l'US Car Pack contenente Corvette C7, Cadillac ATS-VR, Dallara DW12 Indycar e la 2016 Ford Fusion Stock Car. Oltre a tutti questi contenuti, in esclusiva per questa edizione, gli Slightly Mad hanno introdotto due nuove Pagani, la Huayra BC, la Zonda Revolucion e la Mercedes-Benz AMG GT GT3. A queste si aggiunge una versione personalizzata del Nurburgring che unisce il tracciato GP con quello storico del Nordschleife nel layout che viene usato normalmente durante le 24H che si corrono su questa pista.

La W Motors Lykan HyperSport è una delle vetture gratuite pubblicate negli ultimi mesi.

Abbiamo fatto una certa fatica a capire se tutti i contenuti proposti progressivamente con i DLC siano stati introdotti in questa versione del gioco, ma l'impressione è che tutto quello che è stato pubblicato in questi dodici mesi, abbia trovato posto in questa nuova versione del gioco, comprese una valanga di livree inedite realizzate dalla community dietro al portale World of Mass Development.

Oltre alle novità e al lavoro svolto sul fronte patch è giusto anche riportare cosa ancora non va in Project C.A.R.S. visto che non è ancora tutto perfetto. L'IA, soprattutto sulle piste più recenti come quelle presenti nei DLC, non è ancora perfettamente rifinita e con alcune vetture in particolare dà l'impressione in alcuni punti di critici di non essere a punto come invece avviene nelle piste più giocate.

Problema comune a molte auto del pacchetto originale, anche alcune di quelle nuove non spiccano in particolar modo per personalità del modello di guida: alcune ci sono piaciute molto come le Lotus storiche e le nuove Pagani esclusive di questa edizione, mentre altre come alcune varianti GT di quelle già presenti nel pacchetto originale danno più l'impressione di essere un riempitivo anche se sono tutto sommato abbastanza divertenti da guidare.

Il trailer di presentazione della GOTY Edition di Project C.A.R.S. Guarda su YouTube

Per questa recensione abbiamo testato la versione PS4 e tra le build console è indubbiamente quella che gira meglio ma il salto qualitativo rispetto a quanto visto su PC rimane evidente: per preservare il frame rate gli sviluppatori hanno dovuto usare come moneta di scambio la qualità delle texture di vetture e tracciati, soprattutto per avere lo spazio di manovra necessario a gestire la pioggia. È possibile giocare sulla qualità della grafica in un menu di configurazione, ma rimangono molti aspetti migliorabili, in particolare alcuni fasci di luce di Project C.A.R.S che su alcune piste tendono ad essere piuttosto fastidiosi quando si corre con il bel tempo.

In definitiva siamo di fronte a una Game of the Year Edition abbastanza classica che ripropone le migliorie gratuite e contenuti a pagamento proposti per Project C.A.R.S. nel corso dell'ultimo anno. Il gioco è complessivamente migliorato e gli extra proposti sono sufficientemente corposi da aggiungere ulteriore carne al fuoco a un prodotto che già non ne difettava, anche se era e rimane lontano dalle sconfinate collezioni di Forza e Gran Turismo. Rimane ancora parecchio da rifinire e soprattutto le novità non spostano il valore complessivo dell'offerta, ma se state cercando un gioco di corse dal modello di guida più sofisticato della media, in particolare su console, questo Project C.A.R.S GOTY Edition può essere preso tranquillamente in considerazione, anche se i 49 euro a cui viene proposto non aiuteranno a convincere gli indecisi della prima ora.

8 / 10