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Quanto sono accessibili i controller delle console next-gen? - articolo

Il futuro degli input è qui.

Ci troviamo in un momento fantastico per giocare ai videogiochi. Xbox Series X e PS5, le console next-gen, sono quasi nelle nostre mani. Possiamo dire addio alle schermate di caricamento e accogliere nuove ed entusiasmanti possibilità.

Le nuove console hanno storicamente dato vita a nuovi controller. Ma i videogiocatori con disabilità come me, avendo requisiti di accessibilità particolari, accolgono l'avvento di un nuovo controller sempre con qualche timore e molta incertezza. Personalmente, ho provato questa paura durane la precedente generazione con il passaggio al DualShock 4. Per un po', ho pensato che la mia unica opzione fosse di utilizzare i miei guanti da gaming. Ma è stato proprio in quel momento che ho scoperto la comunità dell'accessibilità dei videogiochi, e mi sono reso conto che l'industria videoludica stava lavorando sono per diventare più accessibile.

E lo è diventata sì. Questa generazione ha dato ai giocatori titoli con opzioni di accessibilità eccezionali come Gears 5, Shadow of the Tomb Raider e The Last of Us 2. E adesso, queste console next-gen saranno le prime console pensate con l'accessibilità come base dall'inizio, e saranno terreno fertile per le innovazioni che gli sviluppatori s'inventeranno in futuro.

Questo fa la differenza. Ho passato anni sforzandomi di creare un'impostazione gaming ottimale usando controller PS4 adattati. Soffrendo di debolezza muscolare o di problemi di mobilità, le vostre mani si adattano a una forma particolare di controller, quindi anche le più piccole alterazioni del design possono avere impatti rilevanti sulla funzione muscolare.

In questa generazione, Xbox ha fatto avanzamenti importanti dal punto di vista dell'accessibilità, creando il rivoluzionario Xbox Adaptive Controller (XAC). Per continuare a supportare quest'accessibilità, la Xbox Series X è in grado di garantire una transizione facile e indolore della vostra configurazione XAC, cosicché i giocatori disabili possano giocare alla nuova console subito una volta estratta dalla scatola e collegata alla TV.

Per lo stesso principio, il nuovo controller della Series X è stato disegnato per fornire ai giocatori un'esperienza migliore, ma Microsoft chiaramente non ha voluto cambiare delle cose solo per il gusto di farlo. I designer hanno quindi migliorato aspetti dell'attuale controller Xbox One, come il d-pad, assicurandosi al contempo che la memoria muscolare che gli utenti hanno sviluppato nel corso degli anni rimanesse intatta. Inoltre, i giocatori non saranno obbligati a utilizzare il nuovo controller, ma potranno usare anche quello Xbox One. Quindi, in sostanza, il vostro controller preferito, o la vostra configurazione di gioco a cui siete abituati, rappresentano un punto d'accesso alla vostra libreria di giochi Xbox.

La Series X è retrocompatibile, quindi i giocatori potranno godersi i giochi già acquistati negli anni ed al contempo le nuove release esclusive per la console di nuova generazione. Ma mi piacerebbe che Microsoft andasse oltre questa retrocompatibilità permettendo di utilizzare controller di altre console. Personalmente, non riesco a usare i controller Xbox perché i grilletti richiedono troppa forza. Sarebbe dunque bello poter abbinare le feature avanzate del XAC con l'utilizzo del controller esterno preferito.

E Sony? PlayStation 4 è stata la prima console a implementare un'opzione di sistema per rimappare i pulsanti e questo ha indotto Naughty Dog ad ampliare le funzionalità di accessibilità. Sony ama aggiungere nuove tecnologie ai suoi controller di nuova generazione. Basti pensare al touchpad del DualShock 4 che è stata una perla tecnologica, permettendo a The Last of Us 2 di impostare le direzioni di swipe come altri quattro input rimappabili. Speriamo quindi che la PS5 possa continuare questa tradizione di rappresentare terreno fertile per nuove feature.

Da quanto visto finora, il DualSense della PS5 è stato disegnato mettendo al centro due feature principali per migliorare il coinvolgimento: i grilletti adattivi e il feedback aptico. Personalmente, se non avessi avuto dei requisiti particolari di accessibilità, sarei stato ben lieto delle nuove feature, poiché sono funzionalità utili a trasmettere sensazioni che il gioco vuole far provare. Ma con con feature simili, dare ai giocatori la possibilità di adattare e modificare l'esperienza gaming alle proprie abilità diventa vitale più che mai.

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Il feedback aptico fornisce una componente dimensionale alla vibrazione, cosicché i giocatori possano sentire la forza delle azioni del gameplay o la direzione degli attacchi nemici. Su PlayStation Blog, Biran Hortorn, creative director di Spider-Man: Miles Morales, ha affermato che tenendo premuto il quadrato per eseguire un Venom Punch è possibile sentire il crepitio della bio-elettricità di Spider-Man attraverso tutta la parte sinistra del controller, che al momento dell'impatto termina con un culmine sulla parte destra. Queste feature avranno un grosso beneficio di accessibilità per i giocatori ipovedenti. Ma per i giocatori con debolezza muscolare le vibrazioni aptiche potrebbero essere decisamente poco confortevoli. Potrebbero compromettere le funzioni muscolari e causare affaticamento. Alla luce di tutto ciò, è fantastico che il feedback aptico possa essere modificato dall'utente o completamente disattivato.

I grilletti adattivi rappresentavano l'elemento di novità più preoccupante per i giocatori con disabilità. Questi permettono agli sviluppatore di alterare la tensione dei grilletti. I grilletti modificati del mio DualShock 4 hanno meno tensione di quelli standard e così mi risulta più facile premerli. Fortunatamente anche i grilletti adattivi possono essere modificati dall'utente, quindi non sono affatto una barriera all'accessibilità: possono essere modificati o anche disattivati.

Ma anche così, per me il più grande problema è dover passare al DualSense. Troverei difficile usarlo perché ha forma e peso differenti, ed i grip sono più ampi. La cosa frustrante è che potete ancora usare il DualShock 4 su PS5 con i giochi PS4, ma non per i giochi next-gen esclusivi. Molti giocatori con disabilità avrebbero preferito utilizzare la propria configurazione di controller preferita piuttosto che doversi riabituare a una nuova configurazione di input.

Nel momento della stesura di questo articolo, siamo confidenti che Sony abbia dei piani per proseguire la sua tradizione di innovazioni nell'accessibilità. Il futuro dei giochi dovrà includere l'accessibilità, infrangendo i limiti preposti e creando mondi stupendi e pronti per essere esplorati.