R.U.S.E.
Il nuovo RTS targato Ubisoft.
Le milizie saranno contrassegnate da appositi indicatori visibili sulla mappa ma, sempre in ragione dello spirito che muove tutto il gioco, anche tali informazioni talvolta potrebbero non rivelarsi esatte. Infatti sarà consentito posizionare dei segnalatori fittizi in determinate zone della mappa, facendo credere al proprio avversario di avere contingenti in quell'area, mentre in realtà le proprie truppe potrebbero muoversi indisturbate altrove. Ovviamente la stessa opportunità verrà sfruttata anche dal nemico. Per questo spesso si renderà necessario ricorrere ad alcune unità di ricognizione per identificare la presenza o meno di contingenti ostili in determinate zone della mappa. Tutti questi elementi, se sfruttati a dovere sapranno fare la differenza e regalare agli utenti più abili la vittoria, anche qualora ci si trovi con un numero di truppe inferiore rispetto al proprio avversario.
Nel corso della presentazione è stata poi mostrata la mappa che riprodurrà fedelmente la battaglia di Montecassino. Come avvenuto storicamente, per raggiungere il monastero, divenuto in quegli anni base nazista, bisognerà prima di tutto far cadere l'avamposto presso Ausonia. In questo caso sarà necessario aggirare con un'unità le truppe tedesche, cogliendole poi alla sprovvista da dietro, mentre sono impegnate a combattere frontalmente con le altre unità. In questo frangente si sono intraviste le navi da guerra che in più occasioni forniranno fuoco di supporto per le truppe terrestri. Gli sviluppatori hanno comunque negato la presenza di mappe marittime in cui si debba assumere il controllo di una flotta.
Le ambientazioni saranno estremamente varie, passando dalle ampie distese aride dell'Africa agli scenari europei, sia sul fronte occidentale che su quello orientale. Anche le condizioni climatiche si adatteranno alla posizione geografica in cui ci si troverà ad operare, tuttavia per il momento non sappiamo se le variazioni meteorologiche andranno ad incidere in tempo reale durante lo svolgimento della campagna. Le fazioni selezionabili saranno ben sei (americani, inglesi, francesi, russi, tedeschi e anche le truppe italiane) e tutte verranno impiegate nel corso della campagna principale. Il livello di difficoltà permetterà di fornire un ampio spettro di sfida, grazie ad una notevole gradazione dell'IA avversaria, che porterà i nemici a ragionare in modo più o meno articolato in base al livello selezionato dall'utente e al tipo di comportamento scelto, che potrà essere più aggressivo e spregiudicato o viceversa attendista e difensivo.
Sebbene il mouse rimanga il vero toccasana per i veri appassionati del genere RTS, Ruse supporterà anche l'utilizzo del pad della 360, dimostrando lo sforzo che il team sta compiendo per rendere il sistema di controllo realistico ma al contempo snello e flessibile nella sua struttura. Peraltro, anche se per il momento ci si sta occupando della sola versione PC, è previsto un successivo porting su PS3 e Xbox 360, anche se non sono state fornite indicazioni più precise al riguardo.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti da questo nuovo progetto in cantiere da parte di Ubisoft, e aspettiamo con curiosità i prossimi mesi per conoscere dettagli più precisi, soprattutto sulla componente multiplayer (di cui per il momento è stata confermata solo la classica modalità Skirmish) e magari qualche nuovo scenario in un'altra delle numerose aree geografiche disponibili.
Ruse è previsto su PC per l'inizio del 2010