Rabbids Go Home
I conigli di Ubisoft ritornano più folli che mai.
Quando dei personaggi arrivano a meritarsi una linea di prodotti da bagno (tutti dermatologicamente testati) come annunciato dal volantino inserito nella confezione del gioco, significa che ci troviamo seriamente dinnanzi ad una nuova icona. I Rabbids sono pertanto le nuove dissacranti mascotte del colosso francese, e finalmente hanno ottenuto un gioco che li vede assoluti protagonisti di un'avventura strampalata, surreale e all'insegna della più totale follia. I conigli bianchi di Ubisoft tornano a casa. Nella vostra, per essere esatti.
Sin dalla loro prima apparizione (ricorderete certamente il primo trailer in cui i conigli aggredivano il venerabile Ancel) le folgoranti creature di Ubisoft riuscirono a conquistarci tutti, unendo un'estetica graziosa e innocua ad un furore spericolato ed indomabile. Gli occhietti azzurri si tingevano di rosso ed esplodeva un urlo che ti si insinuava nel cervello, mettendo a soqquadro sinapsi e neuroni e provocando cortocircuiti mentali ai quali è tutt'ora impossibile resistere. Rabbids Go Home segna così la definitiva rivalsa nei confronti di Rayman: un gioco in cui si spogliano delle abusate vesti di antagonisti per divenire padroni esclusivi della scena.
Come sempre, massicce dosi di delirante umorismo saranno la portata principale del succulento banchetto allestito da Ubisoft, e ciò è evidente sin dalle premesse narrative del gioco, in cui i conigli, dopo essersi sollazzati con le più assurde periferiche per Wii si accorgono finalmente della Luna. Eccola, luminosa e splendente nella notte, ideale dimora per creature extra-ordinarie. La Terra ormai non basta più, è tempo di colonizzare quella "cosa" lumiscenete sospesa nel cielo. Cosa fare? Semplice, accatastare quanta più roba possibile e creare una piramide gigantesca che possa condurli sino allo spazio. Nessuno scrupolo, nessuna inibizione: servono tutte le inutili cianfrusaglie degli umani e nulla al mondo potrà farli desistere dal loro scopo.
Eccoci quindi alla guida di un carrello della spesa (si avete letto bene...) intenti a manovrare i conigli nel tentativo di accumulare tutti gli oggetti a portata di mano. Qualsiasi cosa può essere utile: dalle automobili alle mucche, dai rotoli di carta igienica ai water, potretete davvero afferrare di tutto e portarlo con voi. I terrestri però non ci stanno e si impegneranno a preservare i propri averi: nelle scorribande tra gli oltre quindici scenari a disposizione dovrete pertanto vedervela con i Verminator, umani in umilianti tute colorate che vi daranno la caccia. I Verminator saranno aiutati dai cani, stupidi bestioni dotati di caschi "anti bwaaaah", che non esiteranno a rincorrervi in lungo e in largo aliemntando a dismisura il caos generale.
Come avrete già intuito, la formula di gioco è semplice ed essenziale. Impugnando Wiimote e Nunchuck non dovrete far altro che percerrere in velocità i vari livelli, distruggendo tutto, accumulando risorse per la piramide e neutralizzando gli avversari. Ottima la mappatura dei controlli: bastano pochi minuti per prendere confidenza con i meccanismi alla base del gameplay. Tramite la levetta analogica controllerete il movimento, tramite il tasto A si corre mentre con B si attiva il Super Turbo.