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Radio Londra, notiziario di controversie videoludiche. Episodio 6

16 - 30 maggio 2009.

18 maggio

Il quotidiano australiano Herald Sun lancia l'allarme videodipendenza. "La dipendenza da videogiochi – scrive Peter Familiari – sta emergendo come un nuovo problema di salute nazionale per gli adulti, avvertono gli esperti. Gli psicologi affermano che un numero crescente di adulti australiani è incollato ai propri Nintendo, PlayStation, Xbox e PC. Nei casi più estremi, la dipendenza costa alle persone il lavoro e persino il matrimonio". Link

19 maggio

Digital Innovations lancia GameDr., un timer da collegare al cavo elettrico delle console per impostarne lo spegnimento a tempo. Il dispositivo, pensato per l'uso da parte dei genitori, produce un suono dieci minuti e un minuto prima del distacco. Un sistema di blocchi impedisce di disconnetterlo dalla console senza scollegarlo dalla rete elettrica. Link

20 maggio

Lo stato della California si appella alla Corte Suprema contro la decisione del giudice Ronald Whyte, che nel 2005 aveva dichiarato incostituzionale una legge per restringere la vendita di videogiochi a minori. Il provvedimento era stato firmato dal Governatore della California, Arnold Schwarzenegger, nell'ottobre 2005. Link

21 maggio

Dopo le polemiche scatenate dal videogioco Rapelay, incentrato sul tema dello stupro, il partito politico giapponese New Komeito denuncia un legame tra i videogiochi e i crimini sessuali. "È piuttosto probabile" , afferma un portavoce, "che l'influenza dei videogiochi sessualmente violenti sia molto superiore a quella della normale pornografia". Link

Apple ritira dall'AppStore il gioco Hot Dog Down a Hallway a causa dei suoi riferimenti sessuali. Scrive il Denver Post: "Nel gioco, i giocatori tentano di lanciare un hot dog lungo un corridoio costellato di pericoli. I giocatori guadagnano "premi" descritti con "evocativi" termini in slang". Link

Un ragazzo di dodici anni di Bangkok si suicida lanciandosi dal sesto piano della sua scuola a causa della decisione dei genitori di vietargli l'uso dei videogiochi. Il Ministro della Salute thailandese critica i genitori del ragazzo, affermando: "Nel caso dei ragazzi dipendenti dai videogiochi, l'approccio più efficace non è quello di interdirli dai giochi, ma di regolare il tempo impiegato a giocare". Link

22 maggio

In relazione al suicidio del dodicenne di Bangkok (cfr. 21 maggio), il Governo thailandese impone la chiusura di 72 siti web. Tra questi, anche siti di videogiochi online e di gioco d'azzardo online. Bundit Sornpaisarn, direttore del Rajanagarindra Child and Adolescent Mental Health Institute, afferma che, come dimostrato dal suicidio del dodicenne, i ragazzi dipendenti dai videogiochi e con una mentalità più aggressiva sono più propensi a commettere suicidio. Link

25 maggio

La Classification Board australiana rifiuta di classificare il gioco Sexy Poker, uno strip poker sviluppato da Gameloft per WiiWare, vietando di fatto la commercializzazione del gioco dal paese. Secondo le motivazioni, "i contenuti riservati ad adulti, le nudità e l'attività sessuale non devono essere correlati a incentivi o ricompense" in un videogioco. Link

Secondo una ricerca australiana, circa l'8% dei videogiocatori mostrerebbe segni di dipendenza dai videogiochi. La ricerca, condotta dal professor Vladan Starcevic dell'Università di Sidney, si basa su un campione di circa 2.000 intervistati. "Le loro vite – spiega il professor Starcevic – ruotano interamente attorno a questa attività, e ciò pone un problema: si profila una dipendenza". Link

26 maggio

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics, i videogiochi sarebbero collegati ad alcuni casi di avvelenamento da CO2. Nell'eventualità di interruzione della corrente elettrica, spiega la ricerca, le persone si affiderebbero spesso ai generatori a motore per continuare a giocare con i propri videogiochi. Link

Durante un comizio, Michael Brown, candidato sindaco di Washington, denuncia l'inefficienza del sistema scolastico. "Mr. Brown – riporta il Brookland Heartbeat – ha criticato anche il programma di modernizzazione del sistema scolastico cittadino, incapace di rivolgersi a quelli che giudica i reali problemi dei giovani della zona: mancanza di istituti tecnici, uso delle armi da fuoco, uso eccessivo dei videogiochi e carenza di strutture locali, come le drogherie…". Link

27 maggio

Dopo le polemiche scatenate dal videogioco Rapelay, il Governo giapponese annuncia il progetto di bandire tutti i videogiochi in cui siano rappresentate scene di stupro. Link