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Rage

Id Software alla prova del 5.

Affrontare una rampa a tutto boost, atterrare davanti alla fila di avversari e seminare un grappolo di mine, fa il pari con il sentire una fila di esplosioni alle proprie spalle prima di andare a vincere.

Trattandosi infatti di mappe intere e non veri e propri percorsi, queste possono essere giocate in varie combinazioni di checkpoint che alternano ogni volta le locazioni dei bonus da prendere, le armi e soprattutto i punti strategici dello scenario quali rampe e scorciatoie, che fanno la differenza nei momenti topici della gara.

Moltiplicate questa varietà per cinque mappe diverse e le occasioni per spassarsela non mancheranno di certo, vista anche la bellezza degli scenari che sotto il profilo dell'estetica possono tranquillamente rivaleggiare con qualsiasi documentario di Discovery Channel su deserto e natura selvaggia rivisitati in salsa postatomica (nel caso di Rage, post-impatto asteroidale).

Il ragnetto che ci segue e spara ai nemici è animato pari pari come il suo antenato che si incontrava all'inizio di DooM III.
Ma quanti bei mutanti! La varietà dei nemici è notevole così come la loro aggressività e gli schemi d'attacco.

E la modalità cooperativa? Si tratta essenzialmente di una prosecuzione degli eventi provati in solitario, che coinvolgono protagonisti guidati da una coppia di giocatori impegnati in un coop concettualmente molto simile a quello già visto in Borderlands. Nel corso dell'avventura vi capiterà di sentir narrare delle gesta di questo o quel gruppetto di sopravvissuti che hanno compiuto questa o quell'impresa preparatoria all'intervento del protagonista.

Si tratta quindi di vere e proprie missioni collaterali ambientate nelle stesse zone (alcune anche in scenari dedicati) in cui i due protagonisti avranno un obiettivo ben specifico che non occuperà più di una ventina di minuti di tempo di gioco per essere raggiunto.

Il gameplay è quello tipico degli sparatutto cooperativi: obiettivi sensibili da raggiungere diversificando i compiti (copertura per uno, movimento per l'altro) oppure caricando a testa bassa i mutanti che, in quanto a mira e posizionamento difensivo, soprattutto agli alti livelli di difficoltà possono porre una sfida notevole alle capacità di coordinazione della coppia.

Gli obiettivi? Tutto quello che vi può venire in mente in un contesto in cui i mutanti cercano di fare la pelle ai pochi umani sani rimasti in un mondo ormai inospitale: protezione di luoghi, devastazione di altri, raccolta di informazioni e, ovviamente, eliminazione di mutanti scomodi per la sopravvivenza degli NPC funzionali alla prosecuzione della storia singleplayer.

Per quanto piuttosto convenzionale, il multiplayer cooperativo è sia frenetico che tattico a seconda delle situazioni e risulta tutto sommato un piacevole diversivo al combattimento veicolare. A giudicare dalla mappa da cui è possibile accedere alle varie situazioni, non ci vuole un genio per capire che la modalità cooperativa sarà oggetto di numerose attenzioni per quanto riguarda i DLC, che usciranno dopo la pubblicazione del gioco prevista per il prossimo sedici settembre per tutte le piattaforme ovvero PC, PS3 e Xbox 360.

La versione mostrata da Bethesda era proprio quella per la console di casa Microsoft e bisogna dire che, dopo cinque anni di onorato servizio, l'Xbox 360 pare finalmente essere stata messa alla frusta da parte dell' Id Tech 5 con risultati in alta definizione assolutamente strepitosi.

Oltre alla qualità tecnica del motore grafico, forte di un frame rate stabile come il marmo a 60 frame al secondo, affiancata alla definizione delle texture, l'illuminazione, i modelli e le animazioni di altissima qualità, da applausi è anche la ricerca per uno stile artistico di grande effetto che mescoli la cultura orientale e occidentale come nemmeno un ispirato Ridley Scott avrebbe saputo fare in una versione desertica di Blade Runner.

I filmati già apparsi in rete hanno messo in evidenza questo aspetto e rendono effettivamente giustizia a un titolo che ha tutte le carte in regola per diventare un instant classic molto più di quanto non fece DooM III con i suoi mostri lasciati a morire d'inedia dentro una nicchia nel muro.

Rage è previsto per il 16 settembre per PC, Xbox 360, PlayStation 3 e Mac.

Avatar di Matteo Lorenzetti
Matteo Lorenzetti: Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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Rage

PS3, Xbox 360, PC, Mac

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