Rapoo VH200 RGB Gaming Headset - recensione
Il prodotto entry level perfetto per gli appassionati dell'RGB.
Quando si vuole entrare nel mondo del gaming PC, bisogna sostenere non solo la spesa delle componenti hardware come processore, scheda madre e scheda video, che andranno a costituire la macchina da gioco, ma anche tutta una serie di periferiche che sono a dir poco indispensabili per un giocatore moderno che si rispetti. E quindi, se aggiungiamo anche la spesa di un buon monitor, magari a 144Hz e con Free-Sync, dovremo inserire nel conto anche tastiere meccaniche, mouse gaming e un buon headset. Se poi quest'ultimo trio di periferiche input sono pure RGB (decisamente la moda del momento), è facile che i soldi volino via in un battito di ciglio.
E allora, ben vengano produttori come Rapoo, capaci di proporre periferiche gaming a basso costo ma non per questo caratterizzate da una qualità scadente. Avevamo già tessuto le lodi di quest'azienda asiatica con la tastiera VPro 500S e con il mouse V310, ed è ora di mettere al banco di prova anche un headset per comporre il trio di periferiche che non può mancare nella postazione di un gamer. Si tratta delle cuffie VH200 con un sample fornitoci dal produttore.
Iniziamo dalla presentazione del prodotto, con la confezione che composta da una scatola di cartone nero e blu con in primo piano la foto dell'headset ed il logo di produttore ed il codice del modello. All'interno, le cuffie sono contenute in un classico blister di plastica trasparente. La caratteristica saliente di queste cuffie è indubbiamente l'illuminazione LED RGB, che potete vedere in azione nel nostro video unboxing qui sotto, nel quale ci concentriamo sulla qualità dei materiali, sulle sensazioni a primo impatto e sui contenuti della confezione.
I padiglioni delle Rapoo VH200 RGB Gaming Headset appaiono subito mastodontici e una volta preso in mano l'headset non risulta proprio leggerissimo. Questo ci faceva temere un'eccessiva pesantezza con conseguente perdita di confort dopo lunghe sessioni, ma fortunatamente il sistema di distribuzione dei pesi è ben congegnato, grazie a una soluzione a doppio archetto tubolare e al passante in pelle che si appoggia sulla testa adattandosi automaticamente alla sua conformazione; in base alle nostre prove non abbiamo riscontrato grossi fastidi anche dopo sessioni prolungate.
Il microfono è situato sul padiglione sinistro e non è staccabile, ma è retrattile e può essere riposto nel suo alloggiamento quando non serve. Sul padiglione sinistro troviamo anche una rotellina per la regolazione del volume, unica per audio di gioco e chat, ed il pulsante per attivare l'illuminazione LED.
Passando alle caratteristiche tecniche, le VH200 sono delle cuffie wired e la connessione al PC avviene mediante tre cavi diversi: i jack 3.5mm per audio e microfono e USB per alimentare i LED. In un mondo che si sta votando al Bluetooth, tutti questi cavi in giro potrebbero non essere il massimo per alcuni giocatori che amano ordine e libertà di movimento, anche se per fortuna sono abbastanza lunghi da non limitare l'utente. Gli ampi driver da 50mm garantiscono una risposta in frequenza di 20-2000Mhz, un SNR di 103 +/- 3dB e un'impedenza di 32 Ohm.
I grossi padiglioni rivestiti in similpelle, caratterizzati da un design sovraurale, garantiscono un buon isolamento dai rumori esterni e di conseguenza un ottimo coinvolgimento nei videogiochi. Le VH200 non offrono nessuna caratteristica particolare, quindi niente audio surround, nemmeno virtuale. Chiaramente, il suo selling point è l'illuminazione LED che vi permette di variare tra sedici milioni di tonalità differenti di colore, con effetti breathing o ciclo.
I LED funzionano anche senza bisogno d'installare alcun software, e si può passare tra le varie modalità semplicemente cliccando più volte l'interruttore, cosa che garantisce una certa accessibilità soprattutto quando si gioca in PC diversi dal proprio. Il software dedicato è comunque disponibile sul sito del produttore e premette di personalizzare le luci e gli effetti audio.
Abbiamo passato un pò di ore in compagnia delle Rapoo VH200, mettendole alla prova con praticamente qualsiasi scenario di utilizzo, dai videogiochi sparatutto a quelli racing, dai MOBA agli RPG open-world, passando poi all'ascolto di musica di svariati generi ed ai film. D'altronde, essendo queste delle cuffie entry level, l'utente medio che le comprerà andrà a cercare un prodotto da poter utilizzare in ogni ambito.
Ebbene, nonostante siamo in presenza di un headset a basso costo e quindi non ci saremmo aspettati chissà quali performance, e invece le VH200 ci hanno decisamente sorpreso. Il volume è abbastanza alto anche senza l'utilizzo di schede audio ad alte prestazioni, non distorce più di tanto al massimo, e l'isolamento dai rumori esterni è soddisfacente. Certo, magari dopo qualche ora scaldano un po' le orecchie, ma indossarle per lunghi periodi non ci ha dato quasi mai grossi problemi.
Ma quel che ci ha sorpreso maggiormente è la qualità del microfono, omnidirezionale e dotato di tecnologia di cancellazione attiva del rumore. In chat vocale i membri delle nostre sessioni party chat ci hanno compreso sempre senza alcun problema e la voce è arrivata sempre forte e chiara, anche con rumori di sottofondo come la TV in background. Questo fattore, unito alla buona qualità audio generale ed a quella dei materiali, rendono le VH200 delle cuffie con microfono decisamente adatte a chi s'immerge per la prima volta nel gaming di un certo livello e non vuole rinunciare all'appeal dell'illuminazione RGB. A 35€ è veramente difficile trovare un headset dotato di queste caratteristiche e caratterizzato da una qualità dei materiali in pari con prodotti di prezzo superiore e di brand più blasonati.
Per queste ragioni, anche stavolta promuoviamo questa proposta di Rapoo dedicata al mondo degli headset. E visto il periodo, potrebbe essere un ottimo regalo di Natale per chi entra nel mondo del gaming PC e vuole risparmiare il più possibile nella composizione della sua macchina da gioco.