Ratchet & Clank - prova
Il gioco ispirato al film che s'ispira al videogioco.
Nonostante passi sempre un po' inosservata dietro a colossi come God of War, Uncharted o The Last of Us, la serie di Ratchet & Clank è una di quelle che i fan storici di PlayStation ricordano con più piacere. Nato nel 2002 su PlayStation 2 per merito di Insomniac Games, il dinamico duo ha continuato ad imperversare nella galassia portando con sé tanta azione, personaggi fuori di testa e divertimento. Un mix talmente ben amalgamato che Gramercy Pictures, l'etichetta della Universal che ha distribuito Pitch Black tanto per intenderci, ha deciso di farne un film d'animazione.
Sony e Insomniac, quindi, hanno colto la palla al balzo per creare il tie-in ufficiale del film. Ebbene sì, sarà un videogioco ispirato al film che si è ispirato ad un videogioco. In altre parole potremmo dire che il prossimo Ratchet & Clank sarà una sorta di re-interpretazione del primo capitolo della serie con forti riferimenti alla pellicola che arriverà ad aprile nei cinema statunitensi.
Una situazione abbastanza paradossale che però Insomniac sfrutta in maniera molto ironica e intelligente per mostrare da un diverso punto di vista la storia che vedremo nel film. In altre parole in questo caso sarà il simpatico (a sua insaputa) Capitano Copernicus L. Qwark a raccontarci l'avventura che ha portato Ratchet e Clank a conoscersi e a entrare nei Ranger Galattici.
Questa premessa ha spinto gli sviluppatori a rivedere completamente i filmati di gioco, producendone ben 60 minuti ex-novo, a rivisitare completamente l'arsenale a disposizione dei protagonisti, a introdurre nuove location e nuovi boss. In altre parole a rendere nuovamente moderno e fresco il primo capitolo della serie, sfruttando da una parte il gancio con la pellicola e dall'altra le potenzialità di PlayStation 4.
Conosceremo dunque il giovane Ratchet, lo assisteremo nel test per entrare nei ranger e aiuteremo Clank, considerato un pezzo malfunzionante, a fuggire dal suo pianeta per precipitare su Veldin. Da qui in poi partirà la solita sequenza di combattimenti, piattaforme e piccoli puzzle che ha reso celebre la serie.
Ci saranno livelli infarciti con nemici da sconfiggere usando la classica chiave inglese, granate o strane pistole, burroni da superare utilizzando la fionda, navi da guidare per abbattere giganteschi incrociatori spaziali. Il piccolo Clank sarà protagonista di sezioni nelle quali occorrerà utilizzare maggiormente la favella, spostando marchingegni per saltare o attivando interruttori elettrici per aprire porte o attivare macchinari.
Insomniac ha lavorato molto per cercare di rendere più veloce e fluido il gameplay, dando la possibilità di alternare due armi differenti ma anche di mappare la croce digitale del gamepad in modo da avere quattro oggetti facilmente raggiungibili.
Inoltre sono state mantenute alcune 'novità' non presenti nel capitolo originale, come per esempio lo strife o il vasto arsenale di armi, sempre un po' folle ed originale. In questo Ratchet & Clank, per esempio, potrete sbloccare il Pixelizer, una divertente arma in grado di trasformare in pixel tutti i nemici. Tutte le armi potranno poi essere potenziate e migliorate spendendo cristalli di Raritanium, in modo da farle diventare ancora più letali.
Il lavoro di ammodernamento del gameplay lo si nota anche dal sistema di mira che si andrà ad agganciare in maniera intelligente agli obiettivi più probabili, come i nemici per le armi o i generatori per gli strani esserino che producono corrente. Questo vi consentirà spesso di lanciare granate e oggetti con precisione anche nelle situazioni più concitate.
Per il resto abbiamo avuto modo di visitare una paio di pianeti dei 6 che saranno disponibili nel gioco completo. Questi sono stati completamente rinnovati e ridisegnati in modo da rendere giustizia a PlayStation 4. La console di Sony gestisce in maniera molto convincente il motore grafico di Ratchet & Clank, senza cali di framerate e con un ottimo livello di dettaglio.
Certo, la grafica non è complessa ma fa pienamente il suo dovere. D'altra parte non è colpa dello sviluppatore se lo stile della serie è cartoonesco, colorato e leggero e sarebbe stato sciocco non rispettarlo.
Quello che ci ha sorpreso del gioco è il ritmo indiavolato di tutta la produzione che nell'arco di pochi minuti cambierà più volte protagonisti, inquadrature e stile di gameplay, sorprendendo sempre per le soluzioni adottate e il sottile humor che pervade ogni scena. Qwark è un simpatico idiota e averlo che commenta in sottofondo ogni vostra mossa è uno spasso, anche grazie all'ottimo doppiaggio in italiano che riesce a rendere giustizia al personaggio. Il nuovo sistema di espressioni, inoltre, dà maggiore spessore alle scene animate, di livello davvero assoluto.
In poche ore abbiamo combattuto all'arma bianca, siamo scappati da un enorme guardiano, abbattuto un vascello spaziale, sparato come folli e scesi da uno scivolo d'acqua e siamo curiosi di scoprire se Insomniac sarà in grado di mantenere questo ritmo per tutta la durata dell'avventura.
Il prossimo 20 aprile avrete dunque una buona occasione per rinfrescare la memoria su una delle serie più divertenti in circolazione o per capire come mai per tanta gente Ratchet & Clank sono per molti un sinonimo di piattaforme d'azione.
Riuscirà il dinamico duo a mantenere le aspettative?