Razer Kaira Pro Xbox - recensione
Nuove console, nuove cuffie, vecchio sound, ma che sound.
Su Eurogamer.it il lancio di Xbox Series X è stato coperto in lungo e in largo con la presentazione della nuova console e la recensione della stessa da parte del nostro Stefano Silvestri e molto si sta discutendo a proposito della nuova piattaforma Microsoft e dei joypad che le accompagnano. Ci sono già dei produttori in azione per arrivare sugli scaffali dei negozi con articoli pensati per soddisfare le esigenze degli utenti che si sono appena portati a casa la nuova console ma anche per chi dispone dei modelli più datati.
Razer si è mossa per tempo e ci ha proposto queste Kaira Pro for Xbox: si tratta di cuffie completamente Wireless pensate espressamente per le console Microsoft o in mobilità con uno smartphone. Queste si connettono infatti a Xbox tramite il sistema wireless integrato ma volendo è possibile collegarle anche a un PC tramite l'Xbox Wireless Adapter per Windows 10 da acquistare separatamente. Nonostante nella confezione sia presente un cavo braided USB-C di ottima qualità, questo non serve al collegamento cablato verso un PC ma ha solo funzioni di ricarica delle batterie integrate.
Queste Kaira Pro supportano anche il Bluetooth 5.0 e possono essere connesse anche a uno smartphone o a una console mobile per un utilizzo in mobilità. Una feature permessa da una serie di accorgimenti come il microfono staccabile che viene sostituito in automatico da un microfono integrato nei padiglioni, evitandovi l'imbarazzo di stare sui mezzi pubblici con un voluminoso microfono dotato di spugnetta. Del prodotto in dettaglio abbiamo parlato diffusamente in occasione dell'unboxing video che trovate a corredo della recensione: come da tradizione i materiali e gli assemblaggi di Razer non si discutono, ma su quelli siamo andati maggiormente nel dettaglio nel video qui sotto.
Dal punto di vista estetico le Kaira Pro sono delle classiche cuffie Razer che nonostante la vocazione wireless si concedono anche alcuni fronzoli come la retroilluminazione Chroma: la forma è quella standard con copertura sovraurale, caratterizzata da una spugna morbida nella parte interna del passante. Niente similpelle ma solo tessuto traspirante di ottima qualità chiamato FlowKnit piuttosto gradevole al tatto. Belli gli inserti verdi intorno ai padiglioni e nella parte interna del passante. Chicca finale il sistema d'illuminazione dei due padiglioni con il logo Razer in bella vista a cui può essere modificata la frequenza di pulsazione e la tipologia di effetti.
Quello che ci interessa mettere in evidenza sono le numerose funzionalità permesse dalla serie di controlli e jack presenti sui due padiglioni, insieme ovviamente all'ergonomia e alla qualità del suono in diverse situazioni d'utilizzo. Partendo dai primi e andando ad analizzare la parte inferiore del padiglione destro troviamo il tasto per il pairing del Bluetooth: una volta associato questo tasto svolge anche il compito di tasto multimedia per le tracce musicali, accettazione delle chiamate o registrazione di messaggi vocali. Sotto di esso si trova la rotella che bilancia il volume in gioco con quello della chat vocale, mentre più in basso si trova il tasto che controlla i vari profili di equalizzazione e il pairing con Xbox o il PC.
Spostandoci al lato sinistro si trovano ancora più slot e controlli: oltre all'ingresso per la carica in formato USC-C e quello del microfono staccabile, troviamo un minuscolo diaframma per il microfono integrato da usare in mobilità, la rotella del volume generale, ilmute del microfono, l'indicatore di stato batteria e il tasto di accensione. Sul lato sinistro i controlli sono veramente tanti e serve una certa manualità per fare l'abitudine a cercare a memoria quello che si sta usando ma dopo un po' ci si riesce a farci l'abitudine.
L'indicatore di carica è caratterizzato da tre colori, verde, giallo e rosso a seconda della durata della batteria rimanente, aspetto che si può desumere da un tono audio suonato al momento del passaggio da un livello di carica a un altro. Il tasto di accensione permette anche di ciclare tra le varie modalità di illuminazione dei padiglioni che si possono modificare per colorazione ed effetti: sulle due conchiglie nella parte esterna sono infatti presenti due loghi Razer retroilluminati che, anche tramite l'app Xbox, permette di intervenire sulla colorazione. Buone anche le possibilità di personalizzazione concesse sul fronte della qualità del suono: il tasto del pairing con la console permette di ciclare tra una modalità bilanciata standard, quella che enfatizza i bassi, una pensata per gli sparatutto e una personalizzabile sempre usando l'app Xbox. Le funzionalità sono quindi parecchie e pensate per dare all'utente quante più possibilità in termini di utilizzo tra console, PC e dispositivi mobile.
Appena indossate si percepisce, aspetto di cui ci eravamo accorti in abbondanza in occasione della recensione delle BlackShark V2, come Razer stia puntando moltissimo ad un comfort di utilizzo legato alla leggerezza come pochi altri produttori. Le Kaira Pro pesano veramente poco, circa trecentosessanta grammi, ma la loro vestibilità è eccellente: i movimenti della testa hanno pochissima inerzia e anche dopo alcune ore di utilizzo si "sentono" veramente poco, senza affaticare per niente. Ottima è anche la vestibilità grazie alla rotazione a 90° dei padiglioni e al passante che comprime le cuffie senza dare fastidio. Il fatto di non avere cavo, a meno che non le stiate usando in ricarica, aiuta molto a dimenticarsi di averle in testa.
Abbiamo provato le Razer Kaira Pro Xbox in due condizioni d'utilizzo: connesse a una Xbox One X con Red Dead Redemption 2 e Gears of War 4, giocando anche a Fifa 21 Pro Club con i nostri compagni di malefatte. Nell'uso in mobilità ci siamo spostati su uno Smartphone Samsung A9 direttamente in Bluetooth per l'ascolto di musica con Spotify. Il responso della qualità audio è eccellente: queste Kaira Pro hanno molto in comune con le BlackShark V2 per quanto riguarda la qualità della risposta sonora, visto che condividono gli stessi driver in neodimio da 50 mm: definizione a tutto tondo per quanto riguarda il range di alti, medi e bassi, con una pulizia notevole anche se non è possibile spingerle a volumi particolarmente elevati.
Abbiamo giocato all'action di Rockstar e allo sparatutto di Microsoft e in entrambi i casi il profilo di equalizzazione che si è confermato migliore è stato quello standard, garantendo un ottimo bilanciamento tra dialoghi, rumori ambientali, musiche e ovviamente sparatorie. La resa è stata veramente eccellente per trattarsi di cuffie wireless, caratterizzate da un tono molto pieno, una feature che alcuni anni fa non era assolutamente alla portata dei prodotti di questo genere. Con la modalità FPS Gears of Wars ha perso un po' di carattere che invece si è rivelata molto meglio in FIFA 21: in questo caso abbiamo sperimentato la bontà del microfono ad asta e della sua capacità di cancellazione del rumore con la nostra voce resa in modo cristallino, ma soprattutto una funzionalità di bilanciamento tra volume e in gioco e chat vocale tramite la rotella sul lato destro ben calibrata. Nel complesso, le cuffie si sono comportate in modo eccellente in ambito gaming con una qualità sonora ineccepibile senza evidenti punti deboli. Praticamente assenti anche le distorsioni, per quanto non sia possibile spingere a livelli particolarmente elevati il volume, che comunque è più che sufficiente a gestire i momenti concitati degli utenti che adorano aumentare il coinvolgimento alzando la rotella del volume.
In mobilità ci siamo trovati altrettanto bene: le Kaira Pro non sono cuffie particolarmente voluminose e pesanti e quindi ha perfettamente senso un loro utilizzo in viaggio con la sicurezza di non passare inosservati soprattutto se si tiene attiva la retroilluminazione. In questo caso, la prova con musica di vari generi e film da Youtube è stata altrettanto soddisfacente, in particolare con l'equalizzazione dei bassi attivata che abbiamo lasciato allo stato brado in occasione di musica Metal e Rap per un effetto decisamente coinvolgente.
Nei nostri test ci abbiamo dato dentro parecchio con il volume e possiamo confermare che la durata di quindici ore è in linea con quanto dichiarato da Razer, arrivando a diciannove disattivando la retroilluminazione. Ovviamente è sempre possibile continuare a giocare collegandole a un'alimentazione USB mentre si ricaricano: all'interno della confezione, oltre all'ottimo cavo braided ci avrebbe fatto piacere trovare un piccolo alimentatore dedicato magari da tenere nei pressi del divano visto che lo scaricamento obbliga ad interrompere le sessioni di gioco. Il led integrato e gli avvisatori acustici fanno comunque un ottimo lavoro nel farci sapere la carica residua in ogni momento.
Resa ottima anche per quanto riguarda il microfono, che abbiamo valutato nella incarnazione ad astina e in quella integrata. Nel primo caso abbiamo chattato in game con i nostri amici e possiamo confermare l'ottima capacità di soppressione dei rumori esterni così come una buona qualità della cattura. Ma per spingere al massimo il microfono ci siamo connessi al nostro smartphone e abbiamo effettuato alcune chiamate via rete cellulare e via Whatsapp: la qualità della voce era perfetta, con un tono molto deciso e un filtro dei rumori esterni eccellente (avevamo accesa una soundbar esattamente di fronte a noi). Il microfono integrato è naturalmente meno efficace e molto più prono a raccogliere rumori d'ambiente, ma comunque la qualità della cattura è più che sufficiente a farci conversare in tutta tranquillità con i nostri interlocutori in ambienti con poco inquinamento acustico.
Una feature che abbiamo molto apprezzato è la possibilità di effettuare il pairing delle cuffie con la console e in simultanea con lo smartphone: questo ci ha permesso di giocare e di rispondere anche a delle chiamate in tempo reale con una consistenza dell'audio tra gioco e chiamata veramente eccellente. Una feature del genere l'avevamo già vista a suo tempo sulle Plantronics Rig, un dispositivo cablato che fungeva anche da scheda audio esterna: questo dà l'idea di quanto il wireless abbia fatto passi da gigante sotto il profilo delle funzionalità e della compatibilità.
In ultima istanza, merita una citazione l'Xbox app di Razer scaricabile su PC e anche su Xbox per pilotare alcune feature delle Kaira Pro: è infatti possibile accedere a un menu di equalizzazione per impostare un profilo personalizzato da caricare sulle cuffie in modo permanente. Allo stesso modo è possibile andare ad attivare il boost del microfono o regolare la normalizzazione del volume stesso, utile per adattare la sensibilità all'uso che ne vogliamo fare e alle chat a cui partecipiamo di solito.
Le Razer Kaira Pro Xbox sono il classico prodotto pensato per accompagnare il lancio di una nuova console andando incontro alle esigenze degli utenti che devono coniugare qualità dell'audio di alto livello, con le funzionalità vocali di una chat in gioco senza avere l'impaccio del filo. La missione è perfettamente compiuta, aggiungendo il bonus di un prodotto che si conferma ottimo anche in mobilità grazie a una leggerezza eccellente e un microfono integrato che permette di effettuare chiamate di buona qualità. L'unico appunto da fare riguarda il mancato supporto a un utilizzo cablato che le avrebbero rese immediatamente appetibili per un'utenza PC che magari non dispone del dongle Xbox, ma nel catalogo Razer non mancano sicuramente le alternative dotate di queste funzionalità.
L'acquisto è quindi consigliato a tutti i giocatori console che vogliono un prodotto di qualità di grande flessibilità nell'utilizzo, che stanno spesso al telefono e ascoltano musica in mobilità. Il prezzo di 169 euro come da tradizione Razer è molto elevato e merita attenta considerazione prima dell'esborso. Resta il fatto che dal punto di vista qualitativo, delle funzionalità e dell'ergonomia ci troviamo di fronte a un prodotto eccellente. Se volete risparmiare 70 euro, la versione "Standard" delle Kaira, priva di retroilluminazione, microfono integrato e Bluetooth 5.0, potrebbe essere un'alternativa estremamente allettante a un prezzo molto più abbordabile.