Razer Naga 2012 - review
Un nuovo veleno per i nostri computer!
Un nuovo mouse per MMO (e non solo) da Razer. Eurogamer.it prova per voi il mouse pensato per giocare a Mists of Pandaria, e non solo.
Da ormai qualche tempo il mercato dei mouse è in subbuglio: invece di battere la strada del modello unico per tutte le esigenze, i produttori stanno iniziando a diversificare l'offerta secondo tipologie di giocatori ben definite.
Se gli amanti degli sparatutto sono da tempo coccolati con prodotti specifici, è ora la volta dei giocatori di MMO più sfegatati. Stufi di dove sfoderare abilità da pianisti sulle proprie tastiere, stanno rivolgendo sempre più spesso la loro attenzione verso i moderni mouse multifunzione. Cooler Master, Roccat e solo recentemente Logitech sono entrate in questo mercato, ma l'azienda che più di tutte ha spinto verso l'evoluzione di queste periferiche è sicuramente l'americana Razer.
Forte di un catalogo di mouse nutrito fino ai limiti dell'eccessivo, Razer si rivolge oggi alla categoria di giocatori appena menzionata in risposta al fresco di recensione G-600 di Logitech. Si tratta della riedizione 2012 del Naga, un mouse già presente sul mercato fin dal 2010 che in questa veste è stato riprogettato per meglio andare incontro alle esigenze dei giocatori.
"Il primo impatto è sicuramente positivo, soprattutto se apprezzate periferiche caratterizzate da uno stile anticonformista"
La forma del Naga 2012 è quella tipica dei prodotti Razer, con un aspetto vagamente esotico e dalle forme ricurve che fa il pari con il tastierino numerico sul lato sinistro e il logo, caratterizzati dal verde tipico del brand Razer.
Il primo impatto è sicuramente positivo, soprattutto se apprezzate periferiche caratterizzate da uno stile anticonformista. Evidente è il tastierino numerico che occupa l'intero lato sinistro, con ben dodici tasti numerati per tutte le eventuali necessità dell'appassionato di MMO ma in grado di soddisfare altre categorie di giocatori.
A completare la dotazione troviamo i due tasti principali sulla dorsale, una rotella in comoda gomma e i due tasti sulla sommità usati per pilotare in tempo reale la sensibilità da uno a cinque preset configurabili: da notare che nel vecchio modello questi ultimi erano ricavati nella parte superiore del bordo sinistro e ora sono stati spostati in una posizione più tradizionale.
La vera novità di questo Naga 2012 rispetto al predecessore è però rappresentata da un altro elemento: è possibile sganciare tutto il profilo laterale destro e sostituirlo con altri due presenti nella confezione. Lo scopo è di permettere all'utente di adattare la forma del mouse alla dimensioni del palmo della propria mano, una raffinatezza non da poco che molti, in particolare chi ha le dita lunghe, apprezzeranno parecchio.
Lo chassis di base è infatti di dimensioni contenute e dalle forme sottili ma con questo accorgimento si può facilmente "rimpolpare" la parte destra aumentando la superficie d'appoggio. Una trovata decisamente intelligente che non abbiamo mancato di apprezzare e che garantisce un ottimo punteggio in termini di flessibilità a questo mouse.
L'altro elemento degno di nota riguarda il tastierino sul lato sinistro, di cui abbiamo parlato poc'anzi, pensato per chi voglia avere un accesso immediato alle funzionalità tipiche degli MMO: il layout è leggermente ricurvo per seguire l'andamento del dorso laterale ma questo non infastidisce più di tanto.
A differenza di quanto accaduto con il Logitech G-600 recensito qualche settimana fa, è invece totalmente diversa l'ergonomia costruttiva: i tasti sono piatti e disposti sufficientemente in avanti per permettere di raggiungere abbastanza agevolmente le prime tre file (dall'1 al 9). Come al solito chi ha le dita lunghe faticherà con l'ultima, che comprende i tasti dal 9 al 12, ma in generale si capisce subito che il Naga 2012 ha un'ergonomia ben curata cui è abbastanza facile adattarsi.
"Il Naga 2012 ha un'ergonomia ben curata cui è abbastanza facile adattarsi"
A conferma dell'attenzione riposta da Razer su questo argomento, va segnalato il pregevole accorgimento dell'azienda americana di inserire nella confezione due set di marcatori adesivi (tondi e rettangolari) in gomma morbida applicabili sui tasti. Questo aiuta a sviluppare una memoria tattile con diversi layout, a seconda del numero di tasti che si vogliono usare più frequentemente. Noi ci siamo trovati molto bene marcando i primi nove; nel giro di poche ore è stato possibile memorizzare il posizionamento delle tre file migliorando progressivamente la velocità di selezione e la precisione del tocco.
I tasti non sono grandissimi e chi ha il polpastrello del pollice di una certa dimensione rischia di toccare inavvertitamente i pulsanti vicini: in questo senso l'uso dei marcatori adesivi è risolutivo e ci è venuto da chiederci se non sarebbe stato il caso di realizzare tasti di forma più pronunciata per migliorare la precisione. In ogni caso, il feeling rimane buono e la facilità d'utilizzo pressoché immediata non solo con gli MMO ma anche con action game come ed FPS.
Proprio la flessibilità è sicuramente il tratto distintivo di questo mouse, grazie alle ampie possibilità di configurazione offerte dall'applicativo proprietario di Razer che si è evoluto nella versione 2.0, il Synapse. Da notare che il Synapse non è incluso nella confezione e dovete forzatamente scaricarlo da Internet.
"La flessibilità è sicuramente il tratto distintivo di questo mouse, grazie alle ampie possibilità di configurazione"
Le funzionalità sono le classiche presenti in tutti mouse di questa fascia, ovvero pieno controllo dell'assegnazione di tasti, creazione di macro, regolazione e impostazione dei profili di sensibilità scalabili con i due pulsanti posti sotto la rotella.
È supportata anche la funzionalità cloud per la gestione dei profili: createne uno e potrete usare il mouse sempre con le vostre impostazioni su tutti i computer connessi a Internet a cui lo collegherete, senza essere costretti a migrare manualmente i profili. Molto comodo se avete in casa più PC e preferite usare solo un mouse o vi spostate spesso e vi capita di giocare su computer diversi.
Per quanto sia piuttosto pesante (Windows 7 ne risente non poco all'avvio) bisogna dire che Synapse 2.0 è un software veramente ben fatto che permette di adattare questo Naga 2012 a tutte le esigenze di ogni giocatore, nonostante la vocazione prettamente votata agli MMO.
A tale proposito è anche possibile scaricare e installare add-on specifici pensati per giochi particolari come World of Warcraft, che rendono ancora più personalizzato il suo utilizzo. Peccato per il fatto che Razer non ne abbia realizzati molti ma il valore aggiunto è sicuramente consistente ed è da supporre che in futuro altri verranno resi disponibili.
Una menzione d'onore vale anche per il sensore ottico che è il Razer Precision 3.5G Laser+ a 5600 DPI, già usato anche in altri mouse della famiglia con ottimi risultati e in grado di garantire una precisione eccellente. Di certo non disdegnerete il suo utilizzo per applicazioni diverse dagli MMO come gli sparatutto e a conferma di questo è bastato il numero di headshot ottenuti in una breve sessione di Sniper Elite V2.
I pregi del Naga 2012 sono evidenti e compensano ampiamente i pochi difetti che abbiamo riscontrato. Uno di questi è che gli amanti dei mouse pesanti probabilmente troveranno questo Naga troppo (pesa solo 130 grammi), e chi vuole "sentire" il mouse potrebbe storcere il naso soprattutto se viene da prodotti più pesanti in cui magari spostava eventuali pesi all'interno del telaio.
"Lo scarso peso potrebbe dare l'impressione di una qualità scarsa ma in realtà il livello è buono"
Lo scarso peso potrebbe dare l'impressione di una qualità scarsa ma in realtà il livello è buono, sebbene non superlativo: le plastiche sono di buona qualità e il filo è composto di tessuto intrecciato. Il secondo appunto, ma questo è un aspetto comune di questa tipologia di prodotti, riguarda la raggiungibilità dell'ultima fila di tasti soprattutto per chi ha le mani grandi e quindi il pollice particolarmente lungo. Un difetto tuttavia compensato dall'ottima ergonomia delle prime tre file, che migliora nettamente con l'uso dei trainer adesivi.
In conclusione, vale la pena sobbarcarsi la spesa di questo Naga 2012? Sicuramente, in termini di ergonomia il mouse di Razer esce nettamente vincitore nel confronto con il G-600 di Logitech recensito qualche settimana fa. La qualità del sensore si accoppia a un'eccellente capacità di adattamento al palmo dell'utente e a una migliore fruibilità del tastierino numerico laterale.
Chiude il cerchio la raffinatezza del software di gestione (ma anche quella di Logitech era ottima) che ci consegna un prodotto sicuramente interessante per chi fa dei MMO il suo pane quotidiano ma non disdegna altri generi tra un raid e l'altro.
A togliergli la palma dell'eccellenza pensano i difetti citati qui sopra (anche se a proposito del peso sconfiniamo nel gusto personale) e il cartellino del prezzo: 79 Euro, per quanto il mouse sia sofisticato costruttivamente e nel supporto software, rimangono comunque un investimento impegnativo, soprattutto di questi tempi.
Rimane il fatto che se state cercando un mouse esplicitamente pensato per i MMO ma in grado di cavarsela più che bene in altre situazioni ludiche, questa proposta di Razer è sicuramente da tenere in seria considerazione.