Razer Phone 2 - recensione
Il miglior smartphone per il gaming?
Appena un anno dopo il debutto di Razer nell'affollato e agguerrito mercato degli smartphone con il Razer Phone, il produttore leader nelle periferiche gaming ci riprova con un nuovo modello aggiornato e potenziato: il Razer Phone 2.
La nuova proposta condivide gran parte delle caratteristiche salienti del primo modello. Quindi abbiamo uno schermo da 5,7" 1440p e 120Hz e ritroviamo anche 8GB di RAM di rapidissima LPDDR4X. Lo schermo del primo Razer Phone era incredibilmente veloce, definito e reattivo, ma mancava di un'adeguata luminosità che ne penalizzava l'utilizzo in ambienti aperti e soleggiati. Con questa nuova iterazione, Razer ha fatto le cose per bene, dotando il display di una eccellente luminosità che arriva ad un massimo di 645 nits, ed abbiamo anche il supporto allo standard HDR10 per i contenuti compatibili. La risoluzione può essere ridotta a FullHD e la frequenza di aggiornamento può essere impostata a 90Hz e 60Hz in modo da risparmiare la batteria quando non dovete giocare.
Troviamo un upgrade anche sul fronte delle prestazioni, grazie al passaggio al SoC Snapdragon 845 di Qualcomm, che fornisce un boost sia alla CPU che alla GPU ADRENO 630. Il tutto è ottimizzato al massimo con Android 8.1 ed il launcher UI Nova Launcher Prime, installato di fabbrica. Abbiamo due potenti speaker stereo installati ai due lati dello schermo, in modo tale da averli posizionati a destra e sinistra quando si gioca o si guardano film. Passiamo al vivo della nostra recensione iniziando con l'analizzare confezione e aspetto estetico.
Raramente il logo di uno smartphone risulta un elemento influente nel giudizio estetico dello stesso, ma il serpente a tre teste di Razer, esposto in bella vista e in grandi dimensioni sul retro, è davvero suggestivo, anche perché s'illumina con lo spettro RGB: tramite il software del telefono potremo infatti scegliere il nostro colore preferito tra 16,7 milioni di tonalità ed impostare vari effetti.
Come potete vedere dal nostro video unboxing qui sopra, il telaio è squadrato e spigoloso, ricordando parecchio gli smartphone Xperia. Con un display da 5,7" e una copertura in vetro per la parte posteriore, il Razer Phone 2 risulta molto grande e non molto maneggevole. Con dimensioni pari a 85 x 158 x 79 mm e 219 grammi di peso, è uno degli smartphone più pesanti che abbiamo mai testato. In particolare, essendo il retro lucido, quando si accumulano grasso e sporco il dispositivo diventa pericolosamente scivoloso. Consigliamo caldamente di adottare quindi un case protettivo in TPU.
L'aspetto estetico è comunque decisamente di classe: il sample che avevamo in prova era in nero lucido, ma sullo store ufficiale è disponibile anche una variante in nero satinato. Entrambi godono della certificazione IP67 che rende immune alla polvere e alle immersioni in acqua fino a un massimo di un metro di profondità. Come il suo predecessore, il Razer Phone 2 non ha jack per le cuffie, ma solo una porta USB-C che veicola anche l'audio. Abbiamo due piccoli tasti sul lato destro che regolano il volume. Il carrellino estraibile ospita due slot per nano-SIM, uno dei quali può essere sfruttato per aumentare lo storage tramite microSD (scelta consigliata dato che lo l'archiviazione interna è di soli 64GB).
Per quanto riguarda il comparto fotografico, lo smartphone di Razer monta una doppia fotocamera posteriore. La principale ha un sensore da 12MP con apertura f/1.75 e stabilizzazione IOS, che lo rende capace di scattare buone foto in condizioni di scarsa luminosità. Il flash a doppia tonalità è abbastanza potente. La lente secondaria ha un'apertura di f/2.6 e funge da "teleobiettivo" per riprendere scene più ampie. Per quanto riguarda la fotocamera frontale, invece, abbiamo un sensore da 8MP e un'apertura f/2.0. L'effetto bokeh è disponibile, ma solo via software.
Gli scatti in generale sono buoni e la messa a fuoco è fulminea. Potete vedere qualche sample nella galleria sottostante. Tuttavia, abbiamo trovato poche opzioni per personalizzare gli scatti e rispetto agli altri top di gamma il confronto è un po' impari. La situazione è ancora peggiore per i video. Anche se è possibile registrare filmati a 4K e 30fps, che risultano anche ben definiti e stabilizzati, non è possibile registrare ad esempio video in slow-motion, caratteristica che troviamo ormai a bordo anche degli smartphone di fascia media.
Passiamo adesso al vivo della nostra recensione, che verte ovviamente sull'aspetto che ci interessa di più, ovvero le prestazioni ed il gaming. Come già detto poc'anzi, il terminale risulta molto reattivo grazie alla veloce RAM DDR4 e le applicazioni si avviano in tempi brevissimi grazie allo storage UFS 2.1; ottima è anche la gestione del multitasking, visto che anche con numerose app aperte, il sistema riesce a tenerle tutte in memoria ed il passaggio da una all'altra è stato sempre istantaneo. Nessuna app è mai stata congelata, come invece accade in altri smartphone equipaggiati con 6 o anche 8GB di RAM.
Per testare le prestazioni abbiamo avviato diversi benchmark sintetici come AnTUTU e GeekBench, ottenendo risultati cumulativi di 281342, 13379. Abbiamo lanciato anche la suite di benchmark grafici GFXBench, ed i risultati dettagliati li trovate in galleria, insieme a delle comparative con altri terminali. Nella stragrande maggioranza dei casi, il Razer Phone 2 è risultato in cima alla lista rispetto ai suoi competitor.
Abbiamo naturalmente installato alcuni dei giochi più complessi e pesanti, come Real Racing 3 e Asphalt 9 per testare le performance sotto pesante carico. Ebbene, siamo rimasti estasiati dal comportamento di questo smartphone. Non solo i giochi giravano fluidissimi, soprattutto con display impostato a 120Hz, ma le performance non sono calate nemmeno dopo diverse ore di utilizzo.
Sebbene infatti il telefono risultasse a volte caldo tra le mani, la dissipazione interna del calore è risultata eccellente, mantenendo sempre il SoC a livelli di temperatura di sicurezza che non hanno mai indotto situazioni di throttling. Questo è assicurato dal sistema di raffreddamento a camera di vapore adottato da Razer, che genera meno punti caldi nel terminale e distribuisce più uniformemente il calore lungo tutta la superficie.
Ma le eccellenti prestazioni del Razer Phone 2 non sono decretate dal solo hardware, visto che anche il software gioca un ruolo fondamentale. Razer Cortex è un catalogo digitale interno del produttore che vi permette di scaricare i giochi più popolari. Lavora in tandem con Game Booster, un software che si occupa di ottimizzare automaticamente ogni gioco modificando in tempo reale frequenza di CPU e GPU, frame-rate e risoluzione in modo da fornire la migliore esperienza possibile all'utente di volta in volta.
Grande attenzione è stata posta anche al comparto audio. Grazie al DAC a 24-bit, al supporto alla tecnologia Dolby Atmos 5.1 e al doppio speaker stereo frontale, l'esperienza audio risulta eccellente e anche a volume massimo il suono non distorce mai. Ciò rende il Razer Phone 2 una piattaforma ideale sia per giocare senza cuffie sia per guardare i vostri show preferiti su Netflix senza bisogno di affidarvi a un altoparlante bluetooth esterno, mantenendo così l'audio stereofonico.
Eccellente anche la ricezione di WiFi e GPS. Il segnale prendeva bene sia dentro casa che spostandoci in terrazzo del nostro ufficio e la velocità di trasferimento si è mantenuta sempre alta grazie allo standard WIFI AD. Bene anche il GPS, veloce e reattivo nella ricezione del segnale e preciso nel posizionamento. Anche se bisogna dire che per via dell'alta riflessività dello schermo, il Razer Phone 2 non è l'ideale per l'utilizzo all'aperto e sotto la luce diretta del sole.
La batteria è veramente generosa. Con una capacità di 4000Mah, è in grado di assicurare lunghe sessioni di gioco senza interruzioni e senza dover ricorrere all'alimentazione di rete (che genererebbe ulteriore calore). Stando ai nostri test, infatti, siamo stati in grado di giocare per oltre tre ore e mezza (!) a Real Racing 3 con luminosità al massimo. Per quanto riguarda la riproduzione video, abbiamo messo in loop un film a 1080p codificato in h.264 e abbiamo superato abbondantemente le dieci ore prima di dover ricaricare. Ricarica che, grazie alla tecnologia QuickCharge 4.0 di Qualcomm, permette al terminale di ricaricarsi del 50% in soli 30 minuti. Infine, sorprendente l'autonomia in standby, che ha sfiorato la settimana intera.
Tirando le somme, questo Razer Phone 2 è senza ombra di dubbio il telefono perfetto per chi vuole giocare seriamente con uno smartphone, nettamente migliorato rispetto al predecessore. Sebbene sia un dispositivo ben corazzato sotto tutti i fronti, in primis quello fotografico, è il gaming il suo naturale terreno di caccia.
Grazie al velocissimo display a 120Hz 1440p, le sue performance strabilianti e ad un comparto audio eccezionale, il dispositivo digerirà senza alcuna fatica ogni applicazione che gli darete in pasto. La grande capacità multitasking permette di passare a gestire email, chat istantanee, browser, o scattare immediatamente una foto, senza interrompere la sessione di gioco: quando ritornerete sull'app, la troverete subito pronta lì dove avevate interrotto grazie agli 8GB di velocissima RAM.
Con la certificazione IP67 non dovrete temere di portarlo al mare o in montagna, e la ciliegina sulla torta è il logo che s'illumina in RGB. Razer Phone 2 migliora gli aspetti in cui il suo predecessore risultava debole. Unici difetti degni di nota, le opzioni relative alla registrazione video ed elaborazione filmati, rispetto a modelli simili: ma a parte questo non c'è veramente null'altro da criticare.
In questi giorni potete acquistarlo sul Razer Store a soli 549€, una riduzione notevole sul prezzo standard di circa 300 euro, che consiglia di valutare attentamente, e velocemente, l'acquisto.