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RDR: Undead Nightmare

Bello da non-morire…

Nuovi fucili, nuovi oggetti da lancio (l'acqua santa e l'esca per gli zombie su tutti) e la torcia, quindi, vanno ad arricchire il vecchio arsenale, garantendo una potenza distruttiva all'altezza della nuova sfida.

Oltre agli zombie, comunque, a infestare il mondo di "Undead Redemption" sono anche altre creature leggendarie. Le versioni zombificate degli animali selvatici, i mitici Sasquatch (i Bigfoot, ndR) e le cavalcature dei cavalieri dell'Apocalisse, sono solo alcuni esempi di ciò che potete aspettarvi da questo corposo DLC.

L'unico cosa dell'intera esperienza che non abbiamo gradito, pur capendone le ragioni di gameplay, riguardano l'inspiegabile assenza dell'opzione che permetteva, nel gioco originale, di accamparsi per salvare nel bel mezzo della mappa e, da lì, selezionare i viaggi veloci. Gli spostamenti rapidi (così come i salvataggi), possono essere selezionati esclusivamente all'interno delle città purificate, elemento che costringe a non ignorare le missioni secondarie in favore di quella principale.

Seth e Moses di nuovo insieme. Un quadretto a dir poco surreale.

Anche per questo motivo è difficile dire quante ore duri la storia di Undead Nightmare. A seconda del modo in cui vi avvicinerete all'esperienza potrete dilatare o comprimere il tempo di gioco. Nel nostro caso, lasciandoci andare anche a qualche giretto di troppo, siamo arrivati alla bellezza di 8 ore, non male per un DLC!

E il multiplayer? Come vi avevamo già anticipato col relativo hands-on, Undead Nightmare aggiunge alle modalità multiplayer già presenti in Red Dead Redemption anche una sorta di Orda in chiave Rockstar, che si è rivelata essere a mani basse l'opzione più divertente da poter condividere con altri tre amici.

Le meccaniche sono piuttosto semplici ma la necessità di cooperare per raggiungere la vittoria, unita all'ostacolo costituito dalla difficoltà crescente, rappresentano il cocktail perfetto con cui passare ore e ore di divertimento spensierato davanti alla console.

Questa nuova modalità cooperativa non solo è strutturata in modo ottimale, ma si adatta alla perfezione al sistema di puntamento del gioco e alla struttura delle varie arene. Per chi non avesse letto la descrizione approfondita che abbiamo fatto nell'articolo di qualche giorno fa, basti sapere che i giocatori (da 2 a 4) non devono fare altro che abbattere entro il tempo limite tutti gli zombie che compongono le singole ondate.

I cavalli zombie sono veloci e resistenti ma hanno la brutta abitudine di correre senza mantenere una traiettoria rettilinea.

Ogni marea di nemici è accompagnata anche dall'apparizione di una bara, contenente munizioni, oggetti speciali e un utile bonus di tempo, che si rivela fondamentale per affrontare serenamente i livelli più avanzati.

La strategia migliore, naturalmente, è quella di accumulare la maggior quantità possibile di secondi durante le prime ondate, e di conservare le preziosissime esche per zombie (da affiancare agli efficaci candelotti di dinamite) per far cadere in trappola gli avversari più agguerriti dei livelli avanzati.

Le difficoltà più grandi iniziano quando fanno la loro comparsa gli zombie sputatori, capaci di creare problemi anche dalla lunga distanza.

Ciò detto, quindi, vale la pena di spendere 800 Microsoft Point (9 euro sul PSN) per questo DLC? Beh! Se non lo fate per questo, non sapremmo davvero cosa consigliarvi! Undead Nightmare è una brillante espansione di un ottimo gioco, che dilata ulteriormente la già importante longevità del titolo originale.

9 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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