Ready 2 Rumble Revolution
KO tecnico al primo round.
Altro giro, altra corsa. Durante i quasi due anni e mezzo di vita del Wii abbiamo (tristemente) assistito ad ogni genere di squallido riciclo: giochi meno che mediocri ormai morti e sepolti resuscitati in nome di guadagni facili con un po' di motion control inserito qua e là in maniera forzata, spin-off orripilanti, nefandezze non completamente degne di ambire allo status di videogioco e quant'altro.
Una situazione che definirei al tempo stesso dolorosa e surreale. Dolorosa perché sulla carta il Wi, grazie alle sue peculiari feature, potrebbe davvero offrire qualcosa di unico e di diverso nel panorama ludico, complici un minimo di buon senso e di creatività. Surreale perché a prescindere da tutto il Wii ha devastato la console war ancora prima che iniziasse, ma nonostante i risultati eccellenti in termini di vendite gli sviluppatori continuano a vedere la bianca macchina N come uno strumento per raggranellare dollari facili con impegno zero.
Proprio l'idea che deve evidentemente avere avuto Aki Corporation nel concepire questo Ready 2 Rumble Revolution: prendere un gioco del 2000 per Dreamcast (Ready 2 Rumble Boxing Round 2), dargli un'aggiustatina per venderlo come il perfetto videogame per famiglie sulla scia di Wii Sports e aggiornarlo...a circa 7 anni fa. Il concept alla base del gioco è (anzi era) infatti quello di proporre scontri cartoonosi alla Punch-Out con protagonisti personaggi più o meno celebri. Celebri 7 anni fa, s'intende. Troverete allora niente popò di meno che Beckham con l'atroce crestina finto-punk che lo Spice Boy sfoggiava nel 2002 ai mondiali di Giappone e Korea, Jack Black vestito da scolaretto come in School of Rock, Brad Pitt in versione Snatch e ex famosi quali John Travolta e David Hasselhoff.
Inutile specificare che, con un cast simile, il principale selling point del prodotto vada a farsi allegramente deflorare. E così per divertirvi con combattimenti del calibro di Obama vs Ghandi (ma perché non un bel Mara Maionchi Vs Costanzo?) dovrete ricorrere , ancora una volta, al solito Wii Sports e ai suoi fenomenali Mii. Ma non tornerete con il capo chino alla boxe di Wii Sports solo per ragioni di roster, credetemi. Partiamo comunque dai punti a favore, giusto per non essere troppo cattivi con il titolo Atari: graficamente Ready 2 Rumble Revolution fa tutto sommato la sua figura, a dispetto di una direzione artistica onestamente un po'indigesta. Il look decisamente sopra le righe dei pugili non si sposa purtroppo ad animazioni impeccabili, ma grazie ai dettagli esagerati avrete comunque modo di divertirvi creando personaggi inguardabili con il Create a Boxer.
Non mancano poi le modalità extra, con diverse opzioni per il multiplayer, l'immancabile arcade per sbloccare pugili segreti ed un championship mode con incontri intervallati da (squallidi) mini game di allenamento. I contenuti insomma ci sarebbero pure, il vero dramma è purtroppo il gioco vero e proprio.