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Theatrhythm: Final Fantasy - review

Una celebrazione a tempo di musica.

Generalmente, quando si raggiunge un traguardo importante e significativo come quello dei 25 anni di una serie, le case produttrici tendono a celebrare pubblicando raccolte dei vecchi capitoli, magari inserite all'interno di edizioni più o meno prestigiose.

Recentemente abbiamo avuto l'esempio di Sonic Generations con la sua succulenta (e costosissima) Anniversary Edition, di Mario con la piccola celebrazione su Wii e, nei prossimi mesi, assisteremo anche alla celebrazione di Street Fighter, colta al volo da Capcom per cercare di piazzare i fondi di magazzino dei giochi dell'attuale generazione di console.

La celebrazione di una saga, tuttavia, non vuol dire necessariamente l'accatastamento dei vecchi titoli nel tentativo di vendere qualche copia extra, ma può benissimo essere considerata un'occasione per ripercorrere assieme ai fan storici tanti anni di storie ed emozioni.

Oltre a poter sbloccare nuovi personaggi e nuove canzoni, registrando buone prestazioni si possono anche trovare carte collezionabili e altre chicche.

Con Theatrhythm Final Fantasy, Square Enix ha preferito optare per questa soluzione, confezionando un gioco lontano anni luce dagli episodi storici di Final Fantasy e facendo leva su uno degli elementi portanti del franchise: la musica.

Fin dal primissimo episodio di Final Fantasy, infatti, le composizioni di Nobuo Uematsu hanno accompagnato i giocatori nei meravigliosi mondi immaginati dalla vecchia Squaresoft (prima) e, con meno fortuna, dalla moderna Square Enix, stampandosi a fuoco vivo nelle orecchie e nei cuori degli appassionati.

Theatrhythm Final Fantasy è un modo poco dispendioso ed emotivamente potente di ripercorrere la storia di una saga fondamentale per il genere dei JRPG. Abbandonando i rigidi (e da tempo offuscati) confini dei giochi di ruolo, questo delizioso titolo per Nintendo 3DS si affida al genere dei giochi musicali per riassumere in poche ore 25 anni di battaglie epiche e di strazianti storie d'amore.

"Theatrhythm Final Fantasy è un modo poco dispendioso ed emotivamente potente di ripercorrere la storia di una saga fondamentale per il genere dei JRPG"

Attraverso una struttura estremamente semplice presa in prestito da altri titoli musicali del passato, infatti, questo prodotto permette di passare qualche ora spensierata ascoltando una ricca selezione di canzoni tratte dai capitoli principali di Final Fantasy, dividendole in tre categorie caratterizzate da dinamiche di gameplay lievemente diverse tra loro.

Le BMS (Battle Music Stage), veloci e ritmate, sono sempre legate a sequenze di combattimento con uno o più nemici, e sono accompagnate dalle classiche animazioni di battaglia sullo sfondo. Le FMS (Field Music Stage), invece, sono caratterizzate dalla struttura più aperta e rilassata delle fasi esplorative, mostrando gli spostamenti del party lungo percorsi predefiniti. Le EMS (Event Music Stage), infine, sono legate ad eventi particolarmente emotivi dei giochi di riferimento e, come tali, si sviluppano attorno alle scene più intense e rappresentative della storia di Final Fantasy.

"Le dinamiche di gameplay di Theatrhythm sono estremamente semplici"

Grazie a questa intelligente suddivisione è di fatto possibile rivivere alcuni dei momenti più significativi della saga senza dover necessariamente rigiocare ore e ore di GdR frammentati da migliaia di combattimenti casuali.

Le dinamiche di gameplay di Theatrhythm sono estremamente semplici: seguendo ciò che accade sullo schermo superiore è necessario colpire con il pennino il touch screen, facendo il possibile per compiere le azioni richieste a tempo di musica.

I movimenti da eseguire sono piuttosto basilari, visto che si tratta solo di dare piccoli colpi in zone specifiche dello schermo (all'interno di piccoli cerchi colorati), di eseguire rapidi slittamenti laterali o, in alcuni casi, di rimanere incollati al display seguendo una serie di linee curve.

I pattern delle note non sono mai troppo difficili ma rappresentano comunque una sfida all'altezza, soprattutto per chi vuole inanellare serie ininterrotte di Critical.
Rivivendo le scene più importanti dei vari capitoli si assiste anche al lento e inesorabile declino della serie.

A seconda del tempismo con cui i comandi vengono eseguiti, si riceve una valutazione che va dal Miss (quando si manca completamente una nota) al Critical, venendo ricompensati con quantitativi più o meno importanti di punti esperienza.

Ogni volta che si manca una nota o che si ottiene la valutazione Bad, si perde una piccola quantità di punti ferita. L'obiettivo, ovviamente, è quello di completare la canzone senza restare a secco di HP, operazione estremamente semplice con i primi brani e decisamente più complicata nelle fasi finali del gioco.

"Ogni volta che si manca una nota o che si ottiene la valutazione Bad, si perde una piccola quantità di punti ferita"

Oltre alle musiche, però, ci sono tanti altri elementi che hanno caratterizzato la lunga storia della saga di Final Fantasy. Gli oggetti, le magie e la gestione del party occupano una posizione importante nei ricordi di ogni appassionato della saga e, proprio per questo, Square Enix ha deciso di ritagliare un piccolo spazio anche a questi dettagli.

Prima di affrontare un gruppo di brani nella modalità Series, infatti, è necessario creare un team di quattro personaggi selezionati dai 13 inizialmente disponibili, ognuno caratterizzato da abilità e da caratteristiche differenti.

A seconda delle magie e degli oggetti equipaggiati, durante le fasi di gioco è possibile godere di bonus di vario genere, che però tendono a ridurre la quantità di punti esperienza (e di Rhythmia, elemento da accumulare per procedere con la modalità storia) ricevuti a fine brano.

Una volta sbloccata la modalità Chaos Shrine, poi, si ottiene la possibilità di ampliare una track list inizialmente non proprio vastissima (appena 39 brani), sbloccando nuove canzoni anche tramite lo Street Pass.

Se questo non dovesse bastare, è perfino possibile acquistare diversi DLC che, volta dopo volta, pescano a piene mani dalla vastissima track list dell'universo di Final Fantasy, garantendo una longevità decisamente importante.

Theatrhythm Final Fantasy, quindi, non è un gioco musicale particolarmente profondo e difficile da portare a termine, ma per i fan della storica saga Square Enix rappresenta un modo creativo e piacevolmente diverso di ripercorrere anni di emozioni, il tutto aggiungendo al cocktail la giusta dose di divertimento.

8 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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In this article

Theatrhythm: Final Fantasy

iOS, Nintendo 3DS

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