FIFA 09 Ultimate Team
Ce l'ho, ce l'ho, mi manca...
Quest’anno Electronic Arts ha saputo mettere a disposizione di tutti noi malati di calcio un titolo quanto mai solido, capace di andare a collocarsi a fianco dei migliori esponenti del genere, pretendendo con i fatti il riconoscimento quale attuale simulazione calcistica per eccellenza. Una miriade di innovazioni rispetto allo scorso anno che non ci sembra il caso di riprendere in questa sede, hanno reso possibile un'impresa che fino a qualche anno fa sembrava effettivamente ben poco probabile, dato lo strapotere di un PES che ha purtroppo perso lo smalto dei suoi giorni migliori.
Ebbene, non contenta dei lusinghieri risultati ottenuti, EA ha deciso di concentrare i propri sforzi su un'ulteriore modalità di gioco, l'Ultimate Team, grazie alla quale è possibile affrontare il campo con un approccio completamente nuovo, assumendo come punto di riferimento non più le consuete rose garantite dalle numerose licenze ufficiali, ma una compagine del tutto fittizia, da costruire per mezzo di figurine virtuali. Potremmo dire un azzeccato compromesso tra le classiche e intramontabili Panini, che hanno caratterizzato per generazioni l'immaginario collettivo legato al mondo del pallone, e le meccaniche dei giochi di ruolo sposate al Fantacalcio.
All'inizio della propria esperienza si avrà a disposizione un mazzo base di figurine, composto da una serie di calciatori di basso profilo che andranno a comporre una formazione iniziale senza grandi velleità. A fianco di tutti i protagonisti che calcano realmente i campi dei campionati professionistici sarà tuttavia possibile creare un personaggio fittizio, che diventerà il capitano della propria squadra e ne sarà sostanzialmente l'uomo simbolo.
Su ogni card saranno indicate tutte le informazioni necessarie ad inquadrare i propri calciatori per quanto concerne il loro valore, le singole abilità, il morale, la condizione, il modulo preferito e la durata del contratto. E proprio in merito a queste caratteristiche individuali entrano in gioco le carte extra, reperibili anch’esse nei pacchetti e dalle numerose funzioni, tra cui migliorare le prestazioni di un atleta o velocizzarne il processo di guarigione da un infortunio. Lo scopo principale ovviamente sarà quello di ottenere nuovi calciatori per innalzare la qualità e il livello della squadra, così come uno stemma più prestigioso, uno stadio più grande o un coach di spessore. Per fare ciò non si dovrà far altro che giocare un determinato numero di partite e sbloccare così tre differenti tipologie di pacchetto, di bronzo argento o oro, ognuno con un suo prezzo in termini di crediti accumulati. In alternativa sono disponibili anche pacchetti scaricabili direttamente dal Marketplace, che costano soldi veri ma ovviamente danno l’opportunità di ottenere qualche campione di alto livello [600 Microsoft Points già bruciati e ho trovato solo Rooney NdEldacar].
Qualora comunque non si intenda optare per la quantità, si ripiegherà sullo scambio di figurine tra gli utenti, grazie ad un sistema di cessione e acquisto che rispecchia le effettive dinamiche del calciomercato. Si potrà così decidere di vendere un proprio pezzo importante incamerando un'ottima somma di crediti da reinvestire, proporre esclusivamente contropartite tecniche o adottare una strategia mista, chiedendo uno o più giocatori di medio livello e un adeguato conguaglio.
Se per la struttura globale ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso rispetto al solito, le meccaniche una volta scesi in campo non vengono intaccate. Si assumerà infatti il controllo della propria squadra, doverosamente preparata prima del match quanto ad allenamenti, tattiche e scelta dei moduli, ma come se si stesse disputando una qualsiasi partita contro la CPU o un altro utente. Peraltro ai match singoli si aggiungono anche tornei veri e propri, sbloccabili solamente dopo aver raggiunto il necessario quantitativo di punti abilità.
Ultimate Team risulterà una gradita aggiunta per tutti i grandi appassionati del gioco del calcio, costituendo tutto sommato un’interessante alternativa alle pur sempre divertenti ma ormai classiche partite disputate nei campionati offline o alle sfide in rete con gli amici. Rimaniamo comunque dell'idea che il prezzo per questo genere di espansioni andrebbe leggermente limato verso il basso. Passi per il costo in sé, ma pagare dai 20 agli 80MP per un pacchetto di carte virtuali onestamente ci sembra eccessivo. Dopotutto le figurine vere nel loro elegante album hanno tutto un altro fascino, non trovate?.