Red Dead Redemption 2: tutte le novità - articolo
Una panoramica del primo gameplay trailer pubblicato.
L'annuncio di Red Dead Redemption 2 arrivò come un fulmine a ciel sereno, e sebbene alcuni leak suggerissero l'esistenza del progetto, il primo trailer mostrato il 20 ottobre 2016 lasciò tutti senza fiato. Il secondo capitolo (che come abbiamo poi appreso è un prequel) di uno dei titoli di maggiore successo della scorsa generazione, era dunque realtà. E a ben cinque anni dall'inizio di questa generazione, Rockstar è finalmente pronta a esordire nativamente sulle console di ultima generazione. GTA V, infatti, era stato concepito su Xbox 360 e PlayStation 3.
Questo secondo capitolo nasce con un obiettivo ben preciso: rivoluzionare il genere degli open world. Per raggiungere quest'obiettivo gli sviluppatori non si sono limitati al semplice voler proporre la mappa di gioco più grande mai vista in una loro produzione, bensì al volerla rendere viva, dinamica, in un modo mai sperimentato prima, e un traguardo di questo tipo sembra giustificare gli 8 anni richiesti per lo sviluppo del titolo. A distanza di due anni dall'annuncio ufficiale, e a pochi mesi dal lancio, è però evidente come i dettagli sul gioco siano stati rilasciati col contagocce, disertando persino le principali esposizioni del settore, quali l'E3 di Los Angeles e la Gamescom di Colonia.
Questo fino a ieri, quando dopo un improvviso annuncio con un preavviso di soltanto un giorno, Rockstar ha rilasciato un trailer di gameplay di Red Dead Redemption 2 che ha offerto uno scorcio, seppur limitato all'essenziale, di alcune caratteristiche interessanti, che vanno persino a confermare alcuni dei leak emersi dal primo reveal ad oggi.
Andando con ordine e partendo con una panoramica sulla narrazione, il gioco sarà a tutti gli effetti un prequel del primo capitolo, e vestiremo i panni di Arthur Morgan, membro della banda van der Linde e braccio destro di Dutch, il capobanda. Gli altri membri saranno Bill Williamson, Javier Escuella, Sadie Adler, Charles Smith, Micah Bell, Hosea Matthews e John Marston, ossia il protagonista del primo capitolo. Sarà l'anno 1899, e vivremo in quello che sarà il periodo di massima notorietà della banda. Ricercati e in fuga dunque, dovremo sopravvivere tra una rapina e un saccheggio, con federali e cacciatori di taglie pronti a farci fuori.
Il rapporto con gli altri membri della banda sarà una parte cruciale del gioco: in qualsiasi momento potremo interagire con essi, approfondendone la conoscenza e sbloccando nuove opportunità di gameplay, che sia per svago o per missioni secondarie che legheranno fluidamente con la storia principale e le dinamiche di gioco. Potremo ad esempio chiedere ad un altro membro di accompagnarci nelle nostre attività, come una battuta di caccia o una rapina a mano armata.
Anche l'accampamento svolgerà un ruolo fondamentale, fungendo da campo base in costante evoluzione dove potremo organizzare le nostre missioni, gestire le attività secondarie e socializzare con i compagni. Inoltre sarà presente anche una sorta di quotidianità a cui potremo prendere parte: l'accampamento richiederà un sostentamento, tra provviste, denaro e risorse di vario tipo, e nonostante per il giocatore questo aspetto risulti totalmente opzionale, verremo ricompensati qualora decidessimo di dare il nostro contributo.
Il giocatore avrà comunque la libertà di lasciare l'accampamento quando desidera per esplorare il mondo di gioco. È bene ricordare anche che essendo dei ricercati un approccio sedentario non è forse la scelta più indicata, col risultato che ci troveremo costretti a spostarci più volte nel corso della trama.
Quest'elevato livello di interazione potrà essere trovato in tutto il mondo di gioco, dove non soltanto potremo interagire e dialogare con la quasi totalità degli NPC presenti, ma potremo persino venire avvicinati da loro. Le possibili interazioni a nostra disposizione dipenderanno da diversi fattori, quali i personaggi in questione o il contesto: situazioni diverse offriranno diverse opzioni. Ad esempio incontrando una diligenza, potremo rapinarla ma anche chiedere un semplice passaggio alla città più vicina. Il tutto avverrà in maniera totalmente dinamica e all'interno del gioco stesso, non tramite menu statici o dialoghi con struttura ad albero.
Questo livello di profondità delle interazioni lo si riscontrerà anche in altri aspetti del gioco, persino con gli animali, quali cani e cavalli. E parlando proprio di questi ultimi, essi giocheranno un ruolo chiave all'interno del gameplay. Non saranno soltanto un pratico mezzo di trasporto ma saranno a tutti gli effetti dei validi compagni. Ce ne saranno di diverse razza e ognuna avrà delle sue caratteristiche peculiari e tratti caratteriali che le distingueranno nelle diverse situazioni in base al tipo di terreno o al livello di stress. Il giocatore potrà creare un legame particolare con il suo cavallo strigliandolo, nutrendolo e calmandolo quando è spaventato, e ciò si tradurrà in migliori prestazioni e migliori reazioni nel corso dei combattimenti.
Potremo inoltre equipaggiare i nostri destrieri con selle e bisacce per trasportare armi aggiuntive, carcasse di animali uccisi e altri oggetti che non potremo portare addosso. Sarà infine possibile catturare i cavalli selvaggi per domarli e cavalcarli.
Un ultimo aspetto che risulterà parecchio importante all'interno del dinamico del mondo di gioco sarà l'onore. Se John Marston aveva un'etica ben precisa, quella di un uomo in cerca di redenzione, Arthur è un fuorilegge a tutti gli effetti, senza vincoli di alcun tipo. Starà al giocatore il compito di definire questo suo tratto caratteriale e ogni azione che effettueremo, ogni scelta che prenderemo, avrà un impatto sul nostro onore. Naturalmente, in base a questo parametro il mondo reagirà di conseguenza.
Quanto alle armi, dal gameplay se ne sono potute di vedere di diverse, da un fucile a una pistola revolver. A detta degli sviluppatori queste armi sono state ideate con lo scopo di dare ai giocatori il giusto compromesso tra semplicità di utilizzo e profondità, per fornire un combattimento sì strategico ma che rimanga divertente. Già confermato anche il ritorno del Dead Eye, il comodo sistema di slow motion che ci consentirà di uccidere nemici multipli molto rapidamente.
Ancora poche le informazioni a nostra disposizione per quanto riguarda il multiplayer, che seppur non sia la componente principale del titolo, sarà sicuramente qualcosa in cui Rockstar vorrà investire, come fece nel primo capitolo e come da anni a questa parte fa con GTA V. A questo punto, non ci resta che aspettare il lancio, previsto per il prossimo 26 ottobre.