Red Faction: Armageddon
La rivoluzione non è servita a nulla.
Poco tempo fa, la serie di Red Faction è tornata alla ribalta con Guerrilla, un capitolo free roaming costruito principalmente attorno all'incredibile motore fisico realizzato dal team di sviluppo. Il gioco aveva una trama basilare raccontata attraverso pochissime sequenze narrative, ma dava il meglio di sé quando si decideva di armarsi di una delle armi del vasto arsenale a disposizione, per seminare distruzione attraverso la superficie di Marte.
L'E3 2010 ci ha permesso di dare un'occhiata a una demo di Red Faction Armageddon, nuovo episodio della serie che uscirà a Marzo 2011 su PC, PS3 e Xbox 360. Rispetto a Guerrilla di cose ne sono cambiate parecchie, a partire dall'ambientazione.
Le vicende narrate nel gioco si svolgeranno ancora su Marte, ma questa volta viene tutto spostato nelle profondità del pianeta, visto che la sua superficie è stata completamente distrutta da un misterioso attacco alieno.
Se la vita all'aperto diventa impossibile, l'unica soluzione è quella di costruire vere e proprie città sotterranee, nel tentativo di organizzare una resistenza armata per fronteggiare la minaccia aliena. La demo a porte chiuse mostrataci in fiera iniziava con il protagonista impegnato in una missione di esplorazione alla ricerca di eventuali superstiti, un lavoro che si è rivelato ben più difficile del previsto.
Dopo pochi passi, infatti, l'eroe di turno (di cui non è ancora stato rivelato il nome) viene assalito da un branco di piccoli esseri a quattro zampe dalle intenzioni tutt'altro che amichevoli, ed è costretto a metterli a nanna scaricandogli contro quintali di piombo.
Basta poco, tuttavia, per rendersi conto che la minaccia è tutt'altro che sventata, visto che i fratelli maggiori degli esserini appena eliminati attaccano a testa bassa gridando vendetta.
A questo punto i programmatori hanno mostrato alcune delle novità relative a Red Faction Armageddon. Prima di tutto, essendo passato alcuni anni dalla fine del capitolo precedente, la tecnologia ha fatto passi da gigante, come dimostra l'armamento a disposizione del giocatore.
In secondo luogo, la fantasia del team di sviluppo nella realizzazione del nuovo arsenale si è rivelata davvero incredibile.
Nel bel mezzo di una sparatoria, infatti, il programmatore incaricato di giocare la demo per noi ha equipaggiato la Magnet Gun, descrivendola come un elemento fondamentale del nuovo Red Faction. Questo fucile, infatti, può essere utilizzato per provocare micidiali reazioni a catena grazie a pochi colpi ben piazzati.
Come funziona? Molto semplice. Con il primo colpo si piazza un magnete addosso a un nemico o su qualche struttura dell'ambientazione. Visto che il proiettile successivo è caratterizzato da un campo magnetico inverso al precedente, tutto ciò su cui il secondo colpo viene sparato è attratto dal magnete precedente, con risultati devastanti.
Bastano davvero pochi colpi sparati con precisione chirurgica per far letteralmente collassare intere strutture, o per scagliare a velocità folle una creatura aliena contro muri di cemento armato. L'idea è davvero geniale, e apre tantissime possibilità di gameplay.