Red Faction Guerrilla
C'è vita su Marte.
Su Marte la moneta di scambio sono la ferraglia ed i rottami che potete trovare frugando tra le macerie o nei veicoli abbandonati. Questa peculiare monetà può essere usata negli avamposti della resistenza per comprare nuove armi, upgrade per l'armatura e nuove abilità, tra cui l'utilissima possibilità di tornare immediatamente in un avamposto amico senza doversi subire per interminabili minuti il panorama marziano che vi scorre intorno, ed è un peccato che una abilità così utile arrivi solo quando ormai la frustrazione per gli spostamenti potrebbe aver già compromesso l'esperienza di gioco.
Dopo un'intensa sessione l'impressione che se ne ricava è che gli aspetti positivi e negativi del gioco tendano a bilanciarsi, certo avete ancora in mente la frustrazione dei primi minuti ma un ponte grosso come tutto lo schermo sta crollando davanti ai vostri occhi proprio adesso, come ci si può lamentare?
A far pendere ulteriormente la bilancia dal lato giusto ci pensa un convincente reparto multiplayer, che comprende le modalità Anarchia e Anarchia a Squadre (solo un altro nome per i classici Deathmatch), l'imprescindibile CTF, una modalità Assedio in cui le due squadre si alternano nell'assalto e nella difesa di un edificio, e la modalità Damage Control, una variante del genere "cattura la base" dove la suddetta dev'essere rasa completamente al suolo e ricostruita per guadagnare un punto. Questa modalità ha anche la variante Demolition, in cui un solo giocatore a turno ha la possibilità di demolire tutto mentre gli altri devono proteggerlo o eliminarlo.
Il multiplayer conserva le stesse armi della campagna SP, aggiungendo però alcuni gadget interessanti per mischiare un po' le carte in tavola: jetpack, invisiblità, generatore di terremoti, possibilità di passare attraverso i muri, kit riparazioni ed altre amenità che dimostrano tutta la cura che Volition ha riposto in questa modalità.
Per chi ha avesse disposizione qualche cavo e molte TV è addirittura disponibile il multiplayer in locale, per chi invece si ritrova un amico in casa e di televisore ne ha uno solo c'è la modalità Wrecking Crew. In questa sfida contro il tempo i giocatori si alternano su un solo joypad cercando di fare più danni possibile alla mappa con un limite di risorse. I limiti possono riguardare il numero di proiettili, il tempo a disposizione o entrambi. All'inizio della partita ogni giocatore sceglie l'equipaggiamento da utilizzare, poi inizia a giocare e fa il proprio punteggio che l'altro giocatore deve superare, e via così round dopo round. E' un modo di giocare divertente, arcade e totalmente incasinato, vista al carenza di questo tipo di modalità nel panorama videoludico, non possiamo che approvare in toto.
Tirando le somme ci troviamo davanti ad un gioco ispirato e curato che divertente nonostante alcuni momenti di frustrazione pura che impediscono di esprimere al meglio tutto il potenziale. Il titolo è dotato di una grafica adeguata e rifinita, di un gameplay solido, divertente e abbastanza profondo da farvi continuare anche quando lo stress da respawn non smette di aumentare. Nonostante qualche alto è basso, Red Faction merita in pieno la promozione, e con un migliore bilanciamento della difficoltà avrebbe ottento sicuramente di più.