Report 3D: 1 su 10 non lo vede bene
Mal di testa fra i possibili sintomi.
La fondazione di beneficienza anglosassone "The Eyecare Trust" afferma che più di una persona su dieci non risce a processare le immagini stereoscopiche necessarie per vedere il 3D.
Se sperimentate mal di testa o un affaticamento continuo durante la visione di un film in 3D, potreste essere fra quei sei milioni di persone che hanno una "scarsa visione binoculare", stando a un comunicato pubblicato sul loro sito web.
I segnali 3D richiedo un lavoro congiunto di entrambi gli occhi ma il 12% della popolazione (in Gran Bretagna) ha dei "deficit visivi" che impediscono la corretta integrazione delle due immagini nelle tre dimensioni spaziali.
"Potreste non esservi mai resi conto di avere una scarsa visione binoculare perchè il deficit viene spesso compensato dal cervello", avvisa il sito web della fondazione.
"Se non curati adeguatamente, problemi come l'ambliopia posso inficiare la vostra abilità di leggere bene e aumentare grandemente la sensazione di affaticamento durante l'esposizione ai monitor o alla TV per un lungo periodo di tempo".
Non c'è da disperarsi comunque: basta una visita medica dal vostro oculista di fiducia per diagnosticare il problema che può essere risolto con una terapia e/o un bel paio di occhiali nuovi.
Proprio la scorsa settimana Ubi profetizzava ai lettori di Eurogamer l'avvento dei 3DTV in tutte le case nell'arco di 3 anni. Murray Pannell, Direttore Marketing per l'UK, precisa che questa è una considerazione "che non vogliamo di certo ignorare".