Resident Evil Archives: Resident Evil Zero
Un salto nel passato per riscoprire antiche paure.
Il combattimento in cooperativo, invece, non funziona benissimo, e a volte può essere un bel problema. Non solo l'IA del partner tende a mettersi da sola nelle situazioni peggiori, ma spesso tende a utilizzare l'arma più potente quando non ce n'è alcun bisogno, comportamento terribile in un gioco dove la gestione delle risorse svolge un ruolo fondamentale. Spesso si finisce con l'ordinare al proprio compagno di stare fermo in un'altra stanza, mentre si fa il possibile per eliminare da soli la minaccia.
Fortunatamente il fatto di lasciare in disparte il partner non comporta grossi problemi. Nella maggior parte dei casi il gioco si affronta come qualsiasi altro Resident Evil. La possibilità di bloccare la mira sui bersagli, inoltre, aiuta a risolvere almeno in parte il problema dei nemici oltre l'inquadratura.
Come accadeva nei precedenti episodi della serie, il processo di apprendimento nel corso dell'esperienza diventa davvero piacevole, e aiuta a tenere a bada la tensione nata dalla costante atmosfera di pericolo. Il fatto di non sapere quale terribile minaccia possa nascondersi dietro un angolo è uno degli ingredienti principali del successo della saga horror Capcom, e sotto questo punto di vista Resident Evil Zero non delude di certo.
Come sempre, alcuni dei momenti più belli di Zero sono gli epici scontri con i boss di turno. Il fatto che il gioco sia stato realizzato nel periodo in cui Capcom non era certo incline a semplificare le cose ai giocatori meno pazienti, traspare chiaramente durante gli scontri con queste bellissime ed enormi creature, al punto che spesso è necessario più di un tentativo per scoprire la giusta strategia. Coloro che hanno recentemente preso Demon's Souls sanno bene quanto questo tipo di difficoltà possa essere appagante.
Forse uno degli aspetti più sorprendenti di Resident Evil Zero è il fatto che il comparto grafico sia invecchiato tanto bene in questi anni. L'uso combinato di fondali statici dettagliati e animazioni e ombreggiature scriptate ha ancora oggi un impatto eccezionale. Capcom ha sempre avuto un occhio incredibile per i dettagli capaci di creare atmosfera, e questo gioco assieme al remake di Resident Evil sono gli esempi più alti di questo tipo di stile. Purtroppo, però, la telecamera statica e le limitazioni dell'inventario, oggi come oggi sono davvero difficili da digerire.
In molti modi Resident Evil Zero ci ricorda ciò che ci manca dei vecchi survival horror. La presenza massiccia degli enigmi, i ritmi lenti e gli scontri con i boss che sono molto più vicini a una vera avventura horror, e il fatto che una volta entrati nello scorrere della trama, tutto diventa incredibilmente soddisfacente. Coloro che sentono la mancanza di questi elementi e che per un qualsiasi motivo non hanno mai giocato Resident Evil Zero, troveranno in questa riedizione disponibile a prezzo ridotto un acquisto davvero interessante.