Resident Evil Revelations 2, il terrore diventa seriale - prova
Barry Burton torna protagonista nel primo episodio di Revelations 2
Milano - In questi ultimi anni, nonostante il successo commerciale e il continuo supporto dei fan, la serie di Resident Evil sembra essere in crisi d'identità. Dopo i fasti del quarto episodio, infatti, Capcom ha deciso di intraprendere la via dell'action, con risultati non proprio lusinghieri.
Il successo del piccolo episodio per Nintendo 3DS, chiamato Revelations, e il recente remake del primo Resident Evil hanno mostrato chiaramente cosa i fan vogliono vedere e ora sta allo sviluppatore giapponese capitalizzare queste indicazioni.
In quest'ottica Resident Evil: Revelations 2 potrebbe essere una sorta di banco di prova per il futuro della serie, sia dal punto di vista del modello economico da utilizzare, sia da quello del gameplay. Il ritorno alle atmosfere horrorifiche, infatti, nonostante i desideri dei fan, non è così scontato, soprattutto dopo che The Evil Within, l'atteso ritorno al survival horror di Shinji Mikami, ha fallito al botteghino.
Ecco che dunque la serializzazione di questo episodio ha il compito di attutire l'impatto economico del progetto, mentre il gameplay deve cercare di catturare le diverse anime di Resident Evil.
Il primo episodio di Resident Evil: Revelations 2 arriverà su PC, PS Vita, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One, attraverso i rispettivi negozi digitali, il 25 febbraio al costo di 5,99 euro ad episodio. A distanza di una settimana usciranno le successive tre puntate. Il 20 marzo, ovvero al termine della stagione, uscirà anche una versione completa del gioco, sia in versione download che fisica a 24,99.
Quest'ultima, per premiare l'attesa, offrirà 2 episodi bonus di Moira Burton e Natalia Korda, 2 Personaggi Bonus nella Modalità RAID (Hunk e Wesker), 4 costumi alternativi e 4 nuovi scenari Modalità RAID.
A queste cose dovrete aggiungere una modalità storia, da giocare anche tramite split screen, avente come protagonisti Claire Redfield e Barry Burton, oltre che 18 differenti stage per la modalità Raid.
Ma andiamo con ordine.
Se la storia di Claire e Moira è stata anticipata nelle precedenti uscite del gioco, questa è stata l'occasione per conoscere il secondo protagonista. Come dicevamo si tratta di Barry Burton, anche lui una vecchia conoscenza della serie, che giunge su di una misteriosa isola per cercare la figlia Moira.
Appena sbarcato a terra il veterano della STARS si imbatte improvvisamente in Natalia, una misteriosa bambina che sembra essere fuggita dall'edificio che domina l'isolotto. Senza farsi grossi problemi, Barry decida di portare in giro con sé la bambina, magari anche sfruttandola per raggiungere luoghi troppo angusti per il suo fisico.
I due protagonisti, infatti, avranno un ruolo completamente differente all'interno delle dinamiche del team. Barry è un adulto piuttosto resistente ai danni e ben addestrato nell'uso delle armi, ma dalla stazza imponente, mentre Natalia è minuta, non può utilizzare bocche da fuoco, ma conosce a menadito la struttura dell'isola ed è in grado di segnalare i pericoli o gli oggetti utili al suo compagno.
Alternarsi tra i due sarà fondamentale per procedere nel gioco, anche perché da una parte l'ex-STAR non può battere tutti gli zombie o risolvere tutti i misteri da solo, mentre la bambina non è in grado di sopravvivere senza l'adulto al suo fianco. In alcuni casi, infatti, dovrete per forza difendervi dagli attacchi dei non morti, mentre in altri dovrete far funzionare un po' le meningi e magari sfruttare le dimensioni minute di Natalia per intrufolarvi in una stanza apparentemente inaccessibile o per scivolare alle spalle di un ignaro non morto.
Nulla di particolarmente cervellotico, ma potreste impiegare qualche minuto per capire cosa fare, anche perchè il gioco vi darà pochi aiuti per uscire dall'impasse.
Il ritmo in questo modo non raggiungerà mai i picchi di adrenalina e spettacolarità (tamarraggine) del sesto capitolo, pur senza riuscire a creare la tensione o la sensazione di carenza di munizioni e oggetti tipica dei survival horror.
Il sistema di controllo, infatti, rimane simile a quello di uno sparatutto in terza persona, pur non abbracciando gli ultimi accorgimenti, come le coperture o gli aiuti alla mira. Questo elemento, più una grafica piacevole, ma assolutamente lontana dai vertici della categoria, ci fanno pensare a Resident Evil: Revelations 2 come a un progetto curato ma dal budget non elevatissimo.
I modelli dei personaggi e le ambientazioni sono buoni, ma il numero di oggetti in movimento, gli spazi angusti e la limitata interattività degli ambienti tradiscono dei valori produttivi non eccezionali, nonostante il completo doppiaggio in italiano dimostri gli sforzi di Halifax per portare il gioco in Italia.
Sarà interessante scoprire come gli autori gestiranno la suddivisione in puntate, se il ritmo reggerà per tutte e quattro le settimane e se RAID potrà aiutarvi ad attendere ogni nuovo episodio.
Al fianco della modalitò storia tornerà anche la modalità RAID. Si tratta di una sorta di orda nella quale dovrete essere bravi ad accumulare il maggior numero di punti nel minor tempo possibile. Come? Abbattendo tutti gli zombie che vi si pareranno di fronte.
RAID sarà autonomo rispetto al resto di Resident Evil: Revelations 2. questo vuol dire che potrete sbloccare nuove arene, costumi e armi semplicemente giocandolo. All'aumentare del livello del personaggio e migliorando l'equipaggiamento utilizzato, infatti, si potranno portare a termine prima impossibili, consentendovi in questo modo di puntare ad un costante aggiornamento delle statistiche.
Un buon diversivo per tutti coloro che cercano un po' più d'azione dalla serie di Capcom, nonostante i tanti fan di Resident Evil si avvicineranno a Revelations 2 probabilmente per scoprire nuovi dettagli e nuovi retroscena tra il quinto e il sesto capitolo del filone principale, in modo da levare alcuni veli da alcune situazioni ancora irrisolte.
Per vostra fortuna non manca molto e Resident Evil: Revelations 2 sarà presto nelle vostre e nelle nostre mani per un giudizio definitivo.