Resistance 3
La Terra è spacciata! O no?
"Un approccio del genere crea una più stretta connessione tra i giocatori e l'ambiente in cui si muovono ed è secondo noi molto migliore del semplice sparare a qualsiasi cosa si muova", ha affermato lo stesso Murray.
Dal punto di vista puramente creativo stupisce la reintroduzione della cosiddetta "ruota delle armi", che permetterà ai giocatori di portare un maggior numero di bocche da fuoco con sé e di scegliere liberamente quali usare nelle differenti fasi di gioco.
La scelta è stata fatta dopo aver ascoltato i numerosi feedback dei fan, che chiedevano a gran voce il ritorno di questa caratteristica introdotta nel capostipite della serie e poi sparita nel sequel. In fondo, se ci pensate bene, una delle cose migliori nei giochi Insomniac (R&C compreso) è proprio la quantità e la varietà di armi a disposizione.
A tal proposito, diamo il benvenuto a un paio di nuovi "giocattoli" che avremo modo di testare nel corso del gioco... purtroppo dalla parte sbagliata della barricata. Per primo il Dead Eye, un fucile da cecchino in dotazione allo Sniper Hybrid, una delle nuove razze di Chimera. Lo Shield Drone, invece, è un campo di forza dietro il quale i nostri avversarsi potranno rifugiarsi in caso di problemi.
Quest'ultima idea non è certamente nuova, ma in Resistance 3 avrà la funzione di un test per i giocatori, che di volta in volta dovranno decidere in tempi brevi quale sia il miglior approccio da usare. Ecco spiegato il perché del ritorno della Weapon Wheel, uno strumento che consentirà di cambiare equipaggiamento in modo semplice e rapido.
Nonostante stia lavorando a numerose novità per il single-player, Insomniac non ha però voluto trascurare il multiplayer, che "rappresenta il miglior modo per convincere i giocatori a rimanere nel mondo di Resistance per centinaia di ore".
Anche in questo caso testimonieremo un piccolo passo indietro, che però servirà ad offrire un'esperienza ancora migliore. Resistance 3, infatti, limiterà il numero di giocatori per il multiplayer a 16, che paragonati ai 60 del precedente episodio potrebbero far storcere il naso.
Aspettate però prima di borbottare e criticare perché Insomniac ha una spiegazione plausibile anche per questa scelta.
Il responsabile del multiplayer, Cameron Christian, ha spiegato che in Resistance 2 le battaglie online risultavano fin troppo caotiche con tutti quei giocatori in campo contemporaneamente. Con il ritorno della Weapon Wheel, e quindi di una maggiore varietà di situazioni e possibilità, mantenere quel numero avrebbe creato non pochi problemi e avrebbe reso l'esperienza tutt'altro che piacevole.
Naturalmente questo costringerà il team del multi a del lavoro extra perché riuscire a bilanciare tutte quelle armi in base al tipo di modalità o alla diversa grandezza delle mappe non sarà certo uno scherzo.
Una delle priorità in questo senso è stata quella di evitare che una singola arma sia in grado di provocare troppi danni. Anche una Magnum potenziata al massimo, quindi, non consentirà le cosiddette "one-shot kill".
Gli Health Pack che troveremo nella campagna principale non saranno presenti nel multiplayer perché "renderebbero l'esperienza poco fluida e sbilancerebbero pesantemente i match".
Per realizzare la migliore esperienza online possibile, Insomniac ha ovviamente studiato attentamente i rivali e lo dichiara apertamente. "Call of Duty ha definito gli standard", ha dichiarato Cameron, "ma ovviamente non potevamo ignorare altri titoli come Halo".
"Anche in Resistance 3 saranno presenti i perk e una serie di opzioni per personalizzare le partite, ma il nostro modello di gioco ha un profilo leggermente più basso rispetto a Call od Duty".
Il 2011 sarà uno degli anni più affollati di sempre per quanto riguarda gli FPS e per emergere sarà necessaria grande attenzione ai particolari... ma sembra che stavolta Insomniac non voglia lasciare assolutamente nulla al caso.
Resistance 3 è previsto per PlayStation 3 il 6 settembre.