Resonance of Fate
Granate, pallottole e abiti firmati.
Al di là di questa distinzione delle fasi del giorno, a scandire i ritmi di Resonance of Fate sono i capitoli, che possono essere mandati avanti anche ignorando le missioni secondarie.
In sostanza, alcune delle missioni affidate ai personaggi sono legate alla trama principale, e una volta portate a termine permettono di procedere al capitolo seguente, ignorando il resto. In questo modo, però, si perdono molte altre possibilità di guadagno, utili per acquistare nuovi oggetti e potenziamenti per i tre protagonisti.
In Resonance of Fate le missioni possono essere accettate presso le gilde, punti di riferimento per i cacciatori di tutto il mondo, le cui bacheche straripano di compiti di ogni genere. Il sistema per accettare gli incarichi è molto semplice, visto che basta leggere le varie inserzioni e rintracciare i PNG che le hanno pubblicate. Fatto questo, sulla mappa vengono evidenziati i luoghi d'interesse legati ai singoli annunci e, una volta portato tutto a termine, non si deve fare altro che tornare a batter cassa.
Questa struttura spinge a spostarsi spesso da un punto all'altro della mappa, sincronizzandosi a dovere con i cicli del sole e, soprattutto, affrontando i combattimenti casuali che si trovano lungo il tragitto.
Del sistema di combattimento abbiamo parlato in modo approfondito nello scorso hands-on, ma questa volta, visto che ormai eravamo pratici delle meccaniche di base, ci siamo concentrati sul loro reale funzionamento. In questo modo abbiamo scoperto che, in fin dei conti, alcune delle dinamiche inserite dai programmatori non sono propriamente in mano al giocatore, ma sembrerebbero più legate a fattori casuali difficilmente identificabili.
In particolare gli atterramenti (attacchi che vengono portati sparando al proprio bersaglio direttamente dalla sua verticale, dopo essergli saltati sopra), pur eseguendo perfettamente l'operazione riescono molto raramente, e non è bastato ripetere l'apposita voce del tutorial per saperne di più. Continueremo ad approfondire la cosa in fase di recensione.
Parlando dei ritmi dell'azione, le fasi di gioco da noi affrontate (parliamo delle prime ore) non hanno brillato particolarmente in termini di spettacolarità e di pathos, ma si sono rivelate in linea con quanto mostrato dalla media dei GdR. La speranza, naturalmente, è che andando avanti con la trama le vicende si facciano più coinvolgenti e le emozioni esplodano nel modo giusto.
Ormai mancano pochi giorni all'uscita del gioco nei negozi, quindi vi rimandiamo alla nostra imminente recensione per il giudizio finale su Resonance of Fate. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se questo piacevole esperimento diverso dal solito si rivelerà una gradita ventata d'aria fresca in un genere da troppo tempo stantio o un falso allarme.