C'era una volta una console chiamata Terminator 2 - articolo
So perché stai piangendo.
Dessie, la mia ragazza, è venuta da me oggi e mi ha mostrato una foto di una console da gioco sul suo telefono. “L'avevo da bambina”, mi ha detto, indicando un SNES (quello nordamericano tremendo nell'aspetto). Questo momento è stato bello ma allo stesso tempo insignificante. Infatti, ha poi aggiunto: “se non per il fatto che il mio era nero.” Nero? Non ho memoria di un SNES nero, e quindi ho cercato su Google. “Ho googlato e googlato, ma non sono riuscito a trovare la macchina di cui parlava.
Forse intendeva il Mega Drive? Le ho quindi mostrato alcune immagini della console Sega. Ma lei ha detto: “no. Però aveva un cerchio come quello”, indicando la parte superiore della console. Forse intendeva quindi il Saturn? Ma ha negato anche qui. “Ma mi piace il nome. Si chiamava così perché Saturno ha gli anelli e la console usava i dischi, vero?" Adesso, non vorrei sembrare stupido, ma è la prima volta che qualcuno mi ha fatto notare una cosa simile.
Che razza di console avrebbe potuto essere? Lei continuava a ripetere che usava le cartucce. A quel punto ho deciso di googlare qualcosa di più specifico: console da gioco bulgara anni '90, e subito sono svanite le nubi dal cielo. “Era lei!”, ha esclamato Dessie. L'avevamo trovata, la console dal nome sublime Terminator 2, prodotta da Ending-Man.
I suoi occhi si sono iniziati ad illuminare man mano che i ricordi hanno iniziato a fluttuare nella sua mente, ma io la stavo guardando per la prima volta. Non ne avevo mai sentito parlare prima. Per quanto ne sapevo, Terminator 2 è il nome di un film, e certamente un nome così me lo sarei ricordato per una console. Ma come può essere? Semplice, ha molto in comune con il contesto in cui è cresciuta in Bulgaria.
In Bulgaria c'era il Comunismo e la Repubblica Popolare di Bulgaria ha retto fino al 1990, e dopo la sua fine il mercato diventò finalmente aperto. Ma allora era decisamente costoso importare prodotti dall'occidente e la gente non era benestante. Molte aziende, tra cui Nintendo, non hanno visto molte opportunità in quel mercato, e questo ha aperto la strada ai prodotti realizzati in Russia e in Cina. Se importavate un NES o un SNES sareste stati decisamente ricchi. Tutti possedevano invece un Terminator 2.
Si trattava di una macchina a 8-bit che leggeva giochi NES contraffatti, stampati su cartucce dipinte di giallo chiaro color uova strapazzate. Era un Famiclone, nome affibbiato alle copie del NES. Era prodotta in Cina e venduta in tutti i paesi balcanici, ma anche in Italia ed India, dove ha assunto il nome commerciale Top Console.
Il Terminator 2 assomigliava al Mega Drive nel design. Era nero e aveva un anello attorno allo slot per le cartucce, e due pulsanti blu sul frontale. Nella confezione erano inclusi due controller dal feel molto Mega Drive, ed anche una light gun. E parliamo di una light gun che assomigliava molto alle phaser di Star Trek 6, film uscito appena pochi anni prima.
Chiunque in Bulgaria sembrava averne uno. Ho parlato con gli amici di Dessie e subito si sono ricordati della console, ed anche un mio amico che vive in Serbia la conosceva. Queste console erano diffusissime e non sorprende visto il loro prezzo, all'incirca equivalente ai €10 di oggi. Potevate comprarle nei negozi di elettronica ma i veri affari si facevano ai mercatini rionali del weekend, in cui centinaia di persone vendevano e si scambiavano giochi (CD Projekt ha cominciato con storie simili in Polonia) in modo abituale. Vedere tutte quelle cartucce gialle allineate poteva impressionare moltissimo la mente di un ragazzino, e potevate acquistarne una per un Lev, ovvero l'equivalente di 50 centesimi di oggi.
Ma i giochi? Tutti voi probabilmente ricorderete Super Mario Bros., Duck Hunt, Teenage Mutant Ninja Turtles, Track & Field, Jungle Book, Aladdin. Non ci giochiamo più spesso per via del poco tempo e altri fattori, ma fanno parte di una sfilza di bei ricordi.
Mentre guardiamo foto del Terminator 2 e guardiamo video di compilation di giochi NES, vedo chiaramente i ricordi riaffiorare negli occhi di Dessie, travolti dalla nostalgia. Sta rivedendo la sua infanzia. Sta rivedendo lei e suo fratello litigare per chi dovesse giocare mentre stavano seduti a terra di fronte alla TV, perché i cavi dei controller non erano abbastanza lunghi. Sta ripercorrendo dei ricordi molto simili ai miei.
Ma non è strano che conosca bene i giochi e che tuttavia rimanga impassibile quando vede le macchine di Nintendo fatte per girarci su? Io mi entusiasmo a guardare le cartucce curvate del SNES, mentre tutto ciò che vede lei è una roba grigia e quasi noiosa, cosa che trovo oltraggiosa e per cui non la perdonerò mai! Nintendo dovrebbe sentirsi pure indignata per questo.
E quindi, se non ha potuto possedere le console originali, cosa avrebbe dovuto fare? Non giocare quei giochi? Qualunque bambino sano di mente avrebbe fatto lo stesso. Scommetto che nessuno avrebbe immaginato che il Terminator 2 funzionasse coi giochi Nintendo.
Parimenti, è da condannare in parte anche Nintendo, per non aver lanciato le console in quei territori inizialmente. Pare che Nintendo si sia svegliata solo quando Sega ha visto un'opportunità in quei mercati col Mega Drive. E non posso fare altro che chiedermi che tipo di reazione possano avere avuto le persone che non conoscevano quei personaggi: confusione o maggiore attaccamento? Forse, in fin dei conti, Terminator 2 ha fatto un bel favore a Nintendo. “Hasta la vista, baby”.