Riders Republic - anteprima
Il caos prende vita negli sport estremi!
L'Ubisoft Forward che ha aperto le danze dell'E3 2021 si è appena concluso e possiamo finalmente parlarvi di uno dei prodotti che avrete sicuramente visto andare in scena nell'ultima ora. Qualche giorno fa abbiamo potuto dare uno sguardo più approfondito a Riders Republic, la nuova proprietà intellettuale di Ubisoft che fa del caos il suo mantra. Già vittima di un primo rinvio avvenuto ad inizio di quest'anno, il nuovo prodotto della software house transalpina è pronto a svelarci qualche dettaglio in più sulla sua forma.
In fase di annuncio, avvenuto lo scorso anno, Riders Republic non ci ha dato un'idea precisa di dove volesse andare a parare, mostrandosi come un confusionario mix di sport estremi all'aperto. Il tutto era poi condito da esplosioni di colori fluo e da personaggi a dir poco stravaganti, con costumi dei più improbabili animali e maschere a gas decisamente vistose.
Questo nuovo prodotto sportivo è nelle esperte mani di Ubisoft Annecy, la sussidiaria che ha dato vita al celebre Steep, e proprio su questa esperienza Riders Republic si fonda e si innova, andando ad ampliare la rosa di acrobazie e mezzi con cui compierle. Grazie all'anteprima a cui abbiamo potuto partecipare, è stato possibile estrapolare informazioni più concrete e capire finalmente a cosa questo nuovo prodotto voglia mirare.
La struttura di Riders Republic è interamente online, costruita attorno a scenari liberamente ispirati ai più famosi parchi naturali americani, come ad esempio il Burton Creek State Park situato in California. Tutti i luoghi presenti nel gioco saranno la cornice di gare o avventure esplorative con i mezzi più disparati quali bici, snowboard, sci, tuta alare e rocket wing. Da quel che abbiamo potuto apprendere, inoltre, la varietà di condizioni climatiche sembra essere davvero interessante, alternando competizioni sullo sterrato fino ad alte cime innevate.
Ogni modalità presente nel gioco, di cui vi parleremo tra poco, non si avvierà da un freddo e impersonale menu ma da uno spazioso e ricco social hub chiamato Riders Ridge, dove oltre a decidere a quale competizione prender parte, vi è largo spazio per la personalizzazione del nostro alter ego.
Era scontato fin dai primi fotogrammi dell'annuncio che Riders Republic avrebbe avuto una forte componente social e dunque un negozio dedicato all'acquisto dei più strambi e coloratissimi costumi. Ovviamente non mancherà una valuta con cui fare shopping, che andrà guadagnata in gioco e con la quale acquistare oggetti tramite microtransazioni. Come tutto ciò sarà bilanciato è però ancora presto per saperlo, e rimandiamo tale valutazione in sede di recensione.
È assolutamente chiaro come il cardine principale del gioco sia competere a suon di acrobazie relegando l'arrivo in prima pozione ad una mera formalità, ed esaltando la spettacolarità dei trick piuttosto che la velocità e la tenuta di traiettorie perfette. Proprio per questo, e per essere estremamente accessibile a tutti, Riders Republic prevede la possibilità di impostare una modalità automatica per facilitare la gara all'utente, lasciando a quest'ultimo la libertà di esagerare con le acrobazie mentre l'intelligenza artificiale si attiverà per far sì che l'atterraggio sia completamente indolore.
Dopo aver preso confidenza con la nostra bici o la nostra tavola da snowbord è tempo di buttarsi nella mischia e lo si potrà fare scegliendo tra molteplici competizioni diverse tra loro. La prima che abbiamo potuto vedere è Trick Battle, dove due squadre composte da sei giocatori si sfideranno in una competizione per raggiungere il punteggio più alto con acrobazie e salti da capogiro, il tutto ambientato in arene equipaggiate di ringhiere e half pipe.
Nell'elenco delle attività non poteva certo mancare la modalità Free for All, competizione che vede tutti competere contro tutti senza restrizione di mezzi con cui partecipare, dove l'importante è tagliare il traguardo per primo e, se possibile, concludere sani e salvi. Inoltre sarà possibile creare partite private PVP dove sfidare i nostri amici o creare lobby con regole personalizzate con cui mettersi alla prova con altri giocatori.
La modalità più interessante è senza dubbio Mayhem, una gara senza esclusioni di colpi che vedrà sulla linea di partenza 50 giocatori impegnati in una corsa folle e adrenalinica in cui mettere in campo le nostre abilità per portare a casa il risultato. Per questa attività è però doveroso fare una precisazione per quanto concerne il numero di partecipanti, che varia a seconda della versione del gioco e della piattaforma su cui giocheremo.
Riders Republic è infatti previsto per tutte le piattaforme sia di nuova che di vecchia generazione, ma data la complessità di questa modalità per i possessori di PS4 e Xbox One i giocatori che potranno prendere parte alla gara saranno solo 20.
Purtroppo non ci è stato possibile approfondire le dinamiche di Mayhem che sembra a tutti gli effetti l'asso nella manica su cui gli sviluppatori vogliono puntare principalmente. Quel che invece ci è stata ampliamente mostrata è la componente Esplorazione, dove potremo liberamente avventurarci negli scenari previsti al lancio del gioco per scovare collezionabili in pieno stile Ubisoft. Inoltre ci saranno punti panoramici da sbloccare e con cui deliziarsi con gli splendidi panorami che i parchi naturali americani sapranno regalarci.
Infine ci è stata accennata una possibile campagna per ogni mezzo a disposizione all'interno del gioco, in cui dovremo affrontare dei tracciati di prova per massimizzare l'esperienza con bici, snowboard, sci e tuta alare e rocket wing. Anche in questo caso prima di esprimerci preferiamo aspettare di provarla pad alla mano.
Quel che è certo al momento è che il gioco uscirà il 2 settembre 2021, e che sarà previsto un pass con cui saranno rilasciati nell'arco dell'anno contenuti sempre freschi, sia per quanto riguarda le modalità di gioco sia per i contenuti dello shop.
Potendo contare su solo una manciata di informazioni aggiuntive rispetto a quel che si è visto nei trailer ufficiali, l'opera di Ubisoft Annecy sembra voler puntare a qualcosa di più di un semplice online multiplayer di massa. Purtroppo però questo enorme potenziale potrebbe essere vanificato dalla totale confusione delle gare, che non rende chiaro capire dove questo gioco voglia piazzare l'asticella della propria ambizione.