Ridge Racer Unbounded
Guida, distruggi, domina.
Un paio di esempi ai quali ho assistito mi hanno mostrato un ponte distrutto nei suoi sostegni, che è quindi collassato in strada travolgendo i nostri inseguitori, e un camioncino che trasportava bombole di propano che, centrato con la giusta forza, ha proiettato ai quattro angoli della pista delle bombe improprie che hanno spazzato via temporaneamente la concorrenza.
I cambiamenti non saranno permanenti, né avranno la maestosità di quelli visti Split Second, ma introducono comunque una certa spettacolarità al tutto.
Sparsi per i tracciati vi saranno poi altri elementi distruttibili, come ad esempio i piloni di sostegno delle gallerie, che potremo distruggere a piacimento per nostro diletto personale o sui quali potremo fare schiantare i nostri avversari riducendoli a ben più miti consigli.
Le macchine a nostra disposizione saranno tutte inventate, come vuole la tradizione della serie, ma avranno un look molto più 'muscle', a sottolineare la loro potenza e la loro capacità distruttiva.
La componente arcade di questo gioco si manifesta poi in un vero e proprio punteggio, che verrà proiettato sulle pareti dei palazzi lungo i quali si snoderanno i tracciati, secondo un sistema che richiama invece quanto visto con l'interfaccia di Splinter Cell: Conviction. Maggiore sarà il punteggio, maggiore sarà il numero di bolidi che potremo sbloccare, fattore questo cui si aggiungeranno altre ricompense che i Bugbear al momento preferiscono tenere segrete.
Non mancherà poi un multiplayer su tutte e tre le piattaforme per le quali è previsto il gioco (Xbox 360, PlayStation 3 e PC), sul quale però anche stavolta gli sviluppatori hanno preferito non sbottonarsi. L'unica cosa che sappiamo è che per immaginabili esigenze di gameplay, i rallenty a corredo di ogni "takedown" verranno disabilitati.
Concludendo, a un primo esame Ridge Racer Unbounded dà la sensazione di essere un gioco di corse senza particolari velleità innovative, che si limita ad attingere qua e là a quanto di meglio ha saputo offrire finora il panorama corsaiolo degli ultimi anni.
Al tempo stesso, si tratta di un gioco molto furbo che non casualmente va a presidiare un segmento lasciato libero da Criterion, quello cioè dei vecchi Burnout.
Con molta onestà, infatti, a una mia domanda diretta gli sviluppatori di Bugbear si sono detti contenti che Hot Pursuit sia andato bene, quasi a lasciare intendere che in questo modo il prossimo titolo di corse dei Criterion seguirà questo filone senza alcuno scomodo ritorno alle loro produzioni originarie.
Quello che abbiamo visto non ci permette di spingerci oltre, né di avventurarci in previsioni sul successo o meno di questo spin-off della serie, certo è che per prevalere in un mercato competitivo quale quello dei giochi di corse, sia Bugbear che Namco Bandai dovranno restare in scia quanto più sarà loro possibile per tentare il sorpasso all'ultima curva.
Ridge Racer Unbounded è previsto per Xbox 360, PlayStation 3 e PC nel 2012.